Non fa per te /Erenxreader/

•14•

• gelato alla vaniglia •

< Mikasa Ackerman questa era per te >

Il mio cuore andò in frantumi.
La ragazza non esito corse sul palco ed ad accoglierla ci fu Eren che la prese e la bacio con passione e desiderio mentre io giù in tribuna tiravo giù qualche santo.

Me l'ero meritato...questa volta veramente era finita, lui aveva ritrovato quest'amore perduto nel tempo e lui ormai non aveva che lei nei suoi pensieri e io ero solo un lontano ricordo destinato svanire.

< ragazzi ho sonno torno a casa> dissi mentre prendevo la mia borsetta e davo a Sasha i soldi per pagare il mio drink
< buonanotte> e uscì dal locale.
I fari di una Porsche grigia illuminarono l'entrata del locale
< T/n!> Floch uscì dalla macchina e io gli corsi incontro abbracciandogli la vita
< eii Armonia che succede perché piangi> le lacrime avevano sciolto il mio mascara aveva macchiato tutta la sua camicia bianca
< E-eren...M-mikasa...l-la c-canzone> non riuscì a dire altro

< tesoro tu stai veramente piangendo perché Eren ti ha sostituito con Mikasa?> annuì alla domanda del rosso
Con l'indice e il medio posizionati sotto al mento mi fece incontrare I suoi occhi mandorla
< sei perfetta e bellissima, ne troverai altri migliori di lui> continuo mentre guardava leggermente in basso cercando a stento di andare avanti con il suo discorso
< mi piaci....e anche molto....ecco ora l'ho detto!> anche se era buio notai il leggero rossore delle sue gote
< quel giorno al conservatorio ti volevo chiedere se ti andava di uscire con me?> fini lui prendendo infine un profondo respiro.

Non sapevo cosa dire...Floch nell'ultimo periodo mi era stato molto accanto ma in questo momento non ero pronta per una nuova storia e gli lo dissi chiaro e tondo
< non è che in futuro non possa ripensarci ma ora come ora ho bisogno di tempo per riprendermi da questa stangata> lui capì e senza fare storie acconsenti e mi capì.

< hei che ne dici se andiamo a prenderci un gelato; di solito nei film la ragazza si dispera mangiando gelato alla vaniglia mentre sente canzoni d'amore ripensando all'amore perso> propose lui
< ahahaahaha è vero, ok va bene questo te lo concedo> e senza aspettare altro salimmo in macchina verso la gelateria più vicina.

Arrivati ordinammo, io presi un cono nocciola e fiordilatte lui invece una copetta pistacchio e yogurt. Ci sedemmo su una panchina appena fuori dal locale e guatammo il nostro gelato in allegria.
< dai almeno non hai preso il gusto vaniglia> ridacchio lui
< ma ci sono andata vicina con il fiordilatte> e scoppiammo entrambi a ridere.
La vibrazione del cellulare interoppe quel momento, *possibile che quando sto con questo povero ragazzo mi devono sempre rompere le palle* pensai
Decisi di ignorare il mio telefono e concentrarmi sul mio accompagnatore
< quindi ora abbandonerai la band?> mi chiese
< ma sei scemo...no!> quasi gridai attirando l'attenzione dei passanti mi ero scordata che era notte inoltrata
< ho questa opportunità e non voglio sprecarla per uno stupido puttaniere, poi cosa potrei dire a J e Connie> fini
< già hai ragione, è vero ti trattano come una regina come mi dicevano all'inizio> allora se lo ricordava, quelle parole mi fecero arrossire

< forza torniamo a casa...si è fatto tardi!> esclamo Floch e tornammo camminando alla macchina.

...

Nel parcheggio della macchina ci salutarmmo e io presi come al mio solito l'ascensore.
Arrivata al settimo piano uscì e apri la porta d'ingresso con una copia delle chiavi che tenevo in borsa. Varcato l'ingresso però una brutta sorpresa mi aspettava in casa.
Eren era seduto sul divano e aspettava impaziente il mio arrivo appena mi vide sibilo un;