Cap.8 Fuga

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Arrivammo a casa, dopo la richiesta di Bokuto non avevamo quasi spiaccicato parola, mi diressi in camera per pensare.
Ancora non capivo perché il gufo mi avesse ricattato con quella frase. Non capivo cosa mi succedeva quando ero con lui, il mio cuore sobbalzava a ogni sua azione o parola. Che fosse davvero amore? Questa opzione era da escludere, lui era mio amico forse il mio primo migliore amico dopo che mi trasferii per la prima volta, non volevo gli accadesse niente. Ecco lui era il mio migliore amico. Non ero del tutto sicura dei miei pensieri ma per ora era la spiegazione migliore per ciò che provavo.
Poco dopo entrò anche Bokuto in stanza e si sdraiò accanto a me.
Bokuto:"Hey"
T/n:"Hey"
Bokuto's pov
Averi voluto dirle tutto ciò che pensavo su di lei e di quanto mi piacesse ma prima di poter aprire bocca sentii bussare alla porta della camera.
Pensai fosse Akaashi dato che gli avevo dato una copia delle mie chiavi nel caso me le fossi dimenticate, cosa che succedeva spesso. Mi avvicinai alla porta e la aprii, mi trovai davanti mia madre e mio padre che alla vista di t/n sbiancarono e mi guardarono con aria incazzata.
M/B (mamma Bokuto):"Cosa ci fa sta ragazza in camera tua?! E cosa stavate facendo!?"
Bokuto:"Stavamo chiaccherando"
P/B (papà Bokuto):"Certo come no, non siamo nati ieri, inoltre hai 18 anni non ti vergogni di farlo con una ragazzina?"
Bokuto:"Ma cosa stai dicendo è una mia amica! E poi se permetti decido io con chi farlo e con chi no, ma a prescindere, che cazzo di ragionamenti sono. Non è che se sono con una ragazza sto per forza..."
P/B:"Vedi di portarci rispetto, sei in punizione signorino e vedi di far uscire di casa la ragazza entro 10 min, noi andiamo a fare la spesa, dato che non sai manco fare questo mentre non ci siamo. Al nostro ritorno fatti trovare sui libri e da solo! SONO STATO CHIARO?
Bokuto:"Si papà"
Mia madre e mio padre uscirono dalla stanza e io mi buttai sul letto facendo attenzione a non andare addosso a T/n.
T/n:"Scusa tolgo il disturbo"
Bokuto:"Ma ti pare? Quello stronzo non capisce che io non sono lui e non lo sarò mai"
T/n:"Allora come facciamo? Se i tuoi tornano e ci trovano insieme finirai per non poter più vedermi.."
Bokuto:"Scappiamo"
Mi guardò con un punto interrogativo sulla testa, molto probabilmente non capiva se fossi serio o meno.
Bokuto:"Scappa con me"
T/n's pov
A quella frase sorrisi e mi alzai dal letto con uno scatto.
T/n:"Allora da dove usciamo, dalla porta è troppo scontato, non sarebbe divertente"
Bokuto:"Dalla finestra sul retro?"

Ci dirigemmo verso la finestra da cui saremmo usciti, Bokuto la aprì facendo attenzione a non fare troppo rumore, anche se in verità non c'era già più nessuno in casa. Il gufo uscì per primo e successivamente mi prese dai fianchi per permettermi di oltrepassare il varco.
Appena uscimmo dal portico della casa mi arrivò una telefonata da Kiyoko.
<<Pronto? Oh ciao Kiyoko!>>
<<Ciao T/n, questo weekend iniziano i preliminari per il torneo primaverile. Oggi pomeriggio ci ritroviamo in palestra per discutere con i ragazzi>>
<<Ci sarò!>>
Salutai la ragazza e misi giù.
Bokuto:"Chi era?"
T/n:"Kiyoko mi ha detto che sto pomeriggio devo essere in palestra perché domenica iniziano i preliminari "
Bokuto:"Ah okay vorrà dire che ti accompagnerò a casa dopo pranzo"
Ci dirigemmo in un parco per stare un po' in pace. In quel lasso di tempo arrivarono diecimila chiamate dai suoi genitori e finalmente il gufo decise di rispondere.
<<HO 18 ANNI ANCHE SE ESCO DI CASA SENZA PERMESSO NON PENSO MUOIA QUALCUNO>>
<<DOPO PRANZO RIPORTO LA MIA AMICA A CASA E QUANDO TORNO SPERATE DI NON INCROCIARMI>>
Attaccò in faccia alla madre, che sicuramente voleva ribattere e mi guardò sorridente.
Bokuto:"Ho fame"
Ci alzammo dalla panchina e andammo a prendere una pizza da mangiare mentre mi riaccompagnava a casa.

Arrivai in palestra giusto in tempo per la riunione. Ukai spiegò velocemente alcune squadre tra cui le 4 più forti della prefettura e le posizioni che i ragazzi avrebbero assunto durante la prima partita.
Dopo la piccola riunione i ragazzi cominciarono ad allenarsi e io feci il mio lavoro da menager insieme a Kiyoko.
Poco prima della fine arrivò il professor Takeda Che ci consegnò gli accoppiamenti per il torneo: nel nostro blocco era presente sia il Dateko che l'Aoba Johsai.

Gli occhi del gufo//Bokuto×readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora