Gli occhi del gufo//Bokuto×reader

Cap.25 Ricordi che non passano

Mi svegliai molto presto,o meglio rispetto ai ragazzi dato che gli era stato concesso di dormire un po' di più, consapevole che alle 10:30 avrei dovuto incontrare la persona che da settimane vagava nei miei pensieri senza lasciarmi un attimo di respiro. Mi diressi nella camera di Bokuto per svegliare anche lui che però stranamente si trovava già in piedi e vestito.

T/n:"Siamo mattinieri oggi"

Bokuto:"Giorno piccola, EHI COSA VUOI INSINUARE IO SONO SEMPRE MATTINIERO"

T/n:"credici"

Mi sedetti sul suo fouton aspettando che finisse di mettersi il gel ai capelli.

T/n:"Guarda che stai bene anche senza riempirti di gel"

Bokuto:"Lo so Lo so, ma così sono più virile!" Fece una smorfia che a detta sua lo rendeva più virile e io iniziai a sghignazzare.

Quando finì di prepararsi uscimmo dal complesso scolastico e ci dirigemmo in un bar non distante dal luogo dell'appuntamento. Facemmo colazione e notai che Bokuto non faceva altro che guardarsi intorno e controllare l'orologio ogni tre per due.

T/n:"Gufo sta tranquillo andrà tutto bene" Lo rassicurai io, sporgendomi e dandogli un bacio sulla guancia.

T/n:"sisi lo so che i baci sulla guancia te li da tua nonna"

Il bicolore liberò una calorosa risata tornando il Bokuto dalla faccia "mo spacco il culo a quel tipetto"

Finito di mangiare ci dirigemmo verso il bancone e Bokuto pagò la colazione.

T/n:"Guarda che posso anche pagare io"

Bokuto:"Lo so ma mi piace farlo" Mi guardò sorridendo con quei suoi fantastici occhi color oro e io non potei far altro che assumere una faccia da ebete come se fosse la prima volta che mi guardava così.

Bokuto:"E' quasi ora, ho organizzato un incontro con un vecchio amico, starò in zona, se hai bisogno chiama"

T/n:"Sicuro?"

Bokuto:"Tranquilla piccola se hai bisogno ci sono"

Mi diede un bacio e si allontanò mentre io mi diressi verso il punto di incontro.

Oikawa's pov

Era praticamente l'ora ma di T/n ancora non c'era traccia, non ero sicura sarebbe venuta ma Iwaizumi mi aveva assicurato che sarebbe stato così, non che non creda a Iwa ma io fossi stata in lei non mi sarei presentato.

Ero consapevole di aver fatto un'enorme cazzata, ma di quelle tanto grosse che anche a distanza di anni ti vergogni e ci stai male; mi sento uno schifo a pensare di aver fatto una cosa del genere alla persona che credevo di amare. Probabilmente non mi sarei, in tutta la vita, meritato il minimo amore, neanche da parte di iwa-chan.

Volevo chiederle scusa con tutto me stesso, per questo le avevo chiesto di vederci.

T/n:"Hey"

Oikawa:"Ciao" dissi con il fiato smorzato da una fitta di dolore.

Feci per avvicinarmi ma rendendomene conto da solo mi fermai e aspettai che fosse lei a parlare.

T/n:"Cosa volevi dirmi?"

Oikawa:"Volevo chiederti scusa per tutto" feci un enorme respiro e continuai "Scusa per tutto ciò che ho fatto, non ti saresti mai meritata una cosa del genere, mi sento un mostro anche solo pensando di aver fatto quello che ho fatto e avevo paura, tanta paura che non ti saresti presentata perchè avevo bisogno di dirtelo prima di partire. E so che non puoi perdonarmi, e non voglio che tu lo faccia, mai e poi mai dovresti perdonarmi. Ho attraversato un periodo difficile, tanto, non riuscivo a capire chi ero e cosa dovevo fare, giocavo male a pallavolo, mi sono allontanato dal mio migliore amico e per di più mio padre... mio padre..." Scoppiai definitivamente in lacrime, ma volevo continuare a parlare, non demorsi e singhiozzando cercai di finire ciò che avevo iniziato "Non voglio passare dalla parte di chi ha sofferto, no assolutamente, voglio solo che tu capisca che io so di essere una merda e che mi pento tantissimo per questo, più di ogni altra cosa al mondo, ti prego sii felice e non lasciare che la cattiveria delle altre persone possa influenzare il tuo magnifico sorriso".

Cominciai a piangere più di prima, volevo vedere la faccia di T/n ma gli occhi appannati dal pianto me lo impedivano, tirai le maniche sulle mani e cominciai a sfregarmi sugli occhi. Era la prima persona, tolto iwa, alla quale mi facevo vedere con le mie debolezze allo scoperto. Girai il capo verso la ragazza, aveva gli occhi lucidi, quelli di chi ricorda ancora troppo bene il passato e non sa se riuscirà andare avanti; ma io sapevo che ce l'avrebbe fatta, lo sapevo benissimo. Io mi meritavo le peggio cose ma lei no, lei era troppo preziosa, e io lo capii troppo tardi.

T/n:"O-oikawa, mi dispiace"

Oikawa:"Non ti devi dispiacere, in fondo me lo merito"

T/n:"In questo momento non ti posso perdonare, ma grazie per avermelo raccontato".

Oikawa:"Mi sembrava la cosa più giusta"

T/n's pov

Sentii chiamarmi e mi girai verso la provenienza del suono; era Bokuto che si stava avvicinando verso di noi con aria preoccupata ma allo stesso tempo sollevata di vedermi abbastanza tranquilla.

Bokuto:"Tutto bene?"

T/n:"Sisi"

Oikawa:"Grazie Bokuto per avermi permesso di vederla, ora io devo andare, domani ho l'aereo per L'Argentina, conoscerò l'allenatore che avrò l'anno prossimo. Spero di rivedervi alle partite della prefettura estive." Disse lui allontanandosi.

Io e Koutarou ci dirigemmo verso il complesso scolastico, nessuno dei due parlò più di tanto, gli raccontai giusto quello che era successo. Arrivati davanti all'edificio era ormai ora di pranzo.

T/n:"Come stava il tuo amico"

Bokuto:"Direi bene"

T/n:"Hey è tutto a posto, non ha fatto nulla"

Il gufo arricciò il naso e mi guardò negli occhi, subito dopo mi diede un bacio a stampo e ci dirigemmo verso la mensa; sarebbe stato l'ultimo pranzo tutti insieme prima dell' inizio della scuola, e un po' mi dispiaceva.

Mangiammo pranzo e poi ci dirigemmo a preparare la palestra, avremmo fatto una festa per l'ultima sera, con annesso pigiama party nella stessa.

-----Nota autrice-----

Devo ammettere che scrivendo questo capitolo mi sono sentita male per Oikawa, tra l'altro l'ho fatto leggere anche a mia nonna che ha approvato tutto ciò.  In ogni caso mi spiace dirvelo ma con il prossimo capitolo si concluderà :((. Sto però già lavorando a un'altra storia; dopo l'ultimo capitolo vi darò i particolari. :)  - Ila