Cap.16 Chiaro di luna

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Bokuto mi stava fissando intensamente ma io non sapevo cosa dire, presi coraggio e dissi cosa pensavo realmente.
T/n:"Perché mi hai lasciato?"
Bokuto:"Uh?"
T/n:"PERCHÉ MI HAI LASCIATO?"
Iniziai a piangere, orami non reggevo più niente ero letteralmente distrutta.
Bokuto:"Lasciato? Sei te che sei uscita con Oikawa o sbaglio?"
T/n:"Come se tu non fossi mai uscito con la menager del Fukurōdani"
Bokuto:"Ma cosa centra ora? Io mica l'ho baciata!"
T/n:"A parte che non stavamo insieme quindi non ero di proprietà di nessuno e poi pensi davvero che volessi baciare Oikawa?"
Bokuto:"Ma cosa ne so io?"
T/n:"Appunto perché non mi hai chiesto cosa realmente fosse successo al posto di non rispondere ai miei messaggi? Mi hai lasciato da sola per una settimana, UNA SETTIMANA"
Bokuto:"Scusa non sapevo che ti sentissi così"
T/n:"Certo perché non lo hai mai voluto sapere!"
Bokuto:"A me importa di te"
T/n:"Anche a me ma resta il fatto che tu te ne sia andato, io per la tensione sia uscita di nuovo con Oikawa e lui abbia fatto per 5 giorni ciò che voleva su di me."
Bokuto:"Scusa non avrei davvero dovuto lasciare la persona che amo"
T/n:"Ti prego non ripetere che mi ami, ciò non cambierà nulla"
Bokuto:"Si ma"
T/n:"Ma niente, l'ho capito che mi ami, ma ogni volta che qualcuno me lo dice l'unica cogliona che poi ci sta male sono sempre io"
T/n:"Quindi per favore smettila, grazie per avermi aiutato, ora però puoi andare a casa."
Bokuto:"Va bene.....piccola"
Nonostante lo avesse sussurrato lo riuscii a sentire benissimo, quel suono che per un sacco di tempo mi aveva coccolato, quello che mi aveva fatto sentire la persona più importante al mondo, nel suo mondo, uscì di nuovo dalla sua bocca.
Fu in quel momento che crollai completamente.

Skip time

Controllai il cellulare, Bokuto mi aveva scritto, era da un paio di giorni che ciò accadeva, ovviamente gli rispondevo ma ero sempre un po' fredda e distaccata.
Ormai mancavano solo più 3 giorni all'inizio del ritiro e avrei preferito chiarire con lui prima che ciò accadesse.
Mi affrettai a leggere la piccola notifica sul mio cellulare che sembrava quasi invisibile ai miei occhi assonnati.
<Hey gufetta, so che sei ancora arriabbiata con me ma vorrei parlarti>
Sospirai, quando lo capirà che deve smettere di darmi soprannomi.
<Hey Bokuto, va bene basta che la smetti di darmi soprannomi, si sono ancora arrabbiata>
La sua risposta non tardò ad arrivare.
<uh come vuoi, eddai almeno uno lasciamelo>
In che modo esattamente pensavo di litigare con lui, si ieri sera è successo quello che doveva succedere ma Bokuto è talmente un bambino che... no no no lui mi ha lasciata con Oikawa per una settimana, non se la caverà neanche sta volta. I miei pensieri furono interrotti dall'ennesimo suono di notifica, se prima volevo rimettermi a dormire ora risultava impossibile.
<ci vediamo per le 17 va bene?>
gli risposi di si e scesi per andare a salutare mio padre, il salotto era ricoperto di scatoloni, c'era cartone ovunque.
"No non di nuovo"
Entrai in cucina dove mio padre sembrava intento a mettere via i piccoli soprammobili che ricoprivano il piano cottura.
T/n:"Cosa significa?"
Papà:"Oh buongiorno T/n! Senti che bella notizia, io e mamma abbiamo trovato un nuovo lavoro nella vecchia città, potrai rivedere i tuoi amici! Non è fantastico?!
T/n:"Stai scherzando vero?"
Papà:"Perché dovrei?"
T/n:"Perché io non vado da nessuna parte, i miei amici sono qua e io mi rifiuto di cambiare l'ennesima volta casa! Papà come pensi che io possa avere una vita se non stiamo nella stessa casa per più di un anno?"
Uscii di casa sbattendo al porta con le lacrime agli occhi, non volevo lasciare i mei amici, non volevo lasciare il Karasuno, non volevo lasciare Bokuto...
Iniziai a correre senza una meta, poi mi ricordai di dover dare una spiegazione a tutti per essere sparita, non solo al coach ma anche ai miei amici.
Arrivai davanti a scuola e fui felice di sapere che si stavano allenando nonostante fosse sabato. mi avvicinai al portone di ingresso della palestra e cercai di attirare il meno possibile l'attenzione.
Hinata:"T/N!!"
Io suo urlo mi fece fare un salto e a quanto vidi non solo a me, infatti deconcentrò Kageyama che, mentre era intento a battere, ricevette il suo stesso pallone in testa.
Ecco avevo appena attirato l'attenzione di tutti i presenti, ormai non c'era altro modo se non spiegare a tutti cosa fosse successo.
Richiamai la loro attenzione e piano piano iniziai a spiegargli cosa fosse successo partendo dall'uscita con Oikawa fino alla sera prima.

Skip time

Hinata:"PERCHÉ NON CE L'HAI DETTO?!"
Kageyama:"NON URLARE BOKE, T/N AVRESTI DOVUTO DIRCELO"
Ukai:"I ragazzi hanno ragione... Perché hai tenuto tutto dentro?"
T/n:"Avevo paura di cosa avreste pensato di me"
Nishinoya:"Ma cosa dici te sei la nostra manager, avresti dovuto dirci tutto"
Daichi:"Cmq ora è tutto finito? Con Oikawa intendo"
T/n:"S-si"
Kiyoko:"E con Bokuto?"
T/n:"Lo vedo oggi, ma non è finita qua"
Suga:"che succede?"
T/n:"I miei si vogliono trasferire"

Gli occhi del gufo//Bokuto×readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora