Taehyung pov
Mi sentivo cullato da un confortevole calore, dato da un corpo su cui poggiavo. Delle mani continuavano delicatamente ad accarezzarmi, spostando delle ciocche dalla mia fronte, prima di passare a dedicarsi alle mie guance, mentre il battito di un caldo cuore risuonava nel mio orecchio, accompagnata da una sequenza disconnessa di sospiri ,proveniente solamente da una singola persona.
Persona che conoscevo bene
Che amavo troppo
Che facevo soffrire terribilmenteAprì lentamente i miei occhi, osservando il mio braccio cadere mollemente sulla vita dell'altro e la coperta che copriva i nostri corpi,prima di alzare il capo per incontrare i suoi occhi.
Occhi stanchi, delusi da quella figura che stava stringendo a se.
<Ben svegliato, come ti senti?>domandò lui con fare freddo,nonostante fosse evidente in quei due profondi pozzi oscuri, un barlume di preoccupazione per le mie gesta così immature. In quel momento non seppi nemmeno che dire, la vergogna aveva preso tutto. Quella domanda , seppur semplice nel suo complesso, non poteva essere rivolta a me, in quanto , fra i due, Jungkook era quello che sicuramente stava soffrendo di più.
<bene..credo>fu ciò che semplicemente riuscì a dire, con un filo di voce che ebbi quasi paura non venisse sentito dal corvino.Lui però annuì semplicemente, allungandosi il giusto per recuperare un bicchiere presente sul comodino per passamerlo
<bevi, ti aiuterà per il mal di testa>continuò, osservandomi bere fino alla fine il contenuto di quel bicchiere, ponendolo al suo posto subito dopo.
<Perdonami, sono un coglione>dissi vedendolo nuovamente annuire alla mia affermazione
<Sono contento che tu lo sappia>fu subito la risposta che mi venne riservata,mentre vidi la sua figura allontanarsi dalla mia e scomparire dietro la porta della camera, lasciandomi solo in quel freddo letto<Kook>provai a richiamarlo senza ottenere da lui alcuna risposta. Questa volta avevo realmente esagerato, non sapevo nemmeno io cosa mi avesse spinto a bere così tanto alcol, alla fine eravamo solo noi quattro riuniti solo per divertirci. Scesi dal letto il più velocemente possibile, riscontrando però i residui della sbronza della sera precedente che,istantanei, mi fecero crollare a terra. La mia vista era confusa, a seguito soprattutto di quei dolorosi capogiri che mi avevano colpito in quel preciso istante.
<merda>sussurrai accasciandomi a terra a causa del forte dolore alla testa. Riuscì ad alzarmi e barcollai fino al di fuori della nostra stanza
<kook>lo richiamai, non ricevendo nuovamente risposta. Continuai a cercarlo, ritrovandolo seduto in cucina, intento a sorseggiare un tè. Non credo mi avesse notato, o forse lo aveva fatto ma semplicemente mi stava ignorando.
<dovresti essere a letto Taehyung, non stai bene>mi disse semplicemente, mantenendo il suo sguardo di fronte a se. Anche il suo tono di voce era piatto, non lasciava trapelare nessuna emozione, forse questa volta avevo esagerato.<mi dispiace>ripetei, stavolta però senza ricevere nessuna risposta dal ragazzo
<dimmi qualcosa, perfavore, il tuo silenzio mi uccide>continuai, ma quel silenzio permaneva, interrotto solo dal rumore della tazza che veniva poggiata al tavolo dopo qualche sorso.
<Koo-> <tu non hai idea di quanto sia incazzato Taehyung. Di quanta paura io abbia avuto non avendo più tue notizie. Sono stato informato da un tuo amico, l'unico con un po' di sale in zucca, che mi aveva avvertito che cosa stesse succedendo. Nemmeno da te. Sono corso come un disperato per vedere cosa? Dimmelo, eh Taehyung?>si alzò dal tavolo, inginocchiandosi di fronte a me.<sai che cosa cazzo ho visto?>mi strinse forte le spalle, iniziando a scuotermi con ferocia e continuando a guardarmi dritto negli occhi, occhi che si stavano sciogliendo in lacrime salate. <Tu senza maglia, seduto su quel divano, fatto come un coglione e ricoperto di succhiotti su tutto l'addome. E te la ridevi, come se fosse la cosa più divertente che fosse capitata in quel momento> si lasciò scappare una lacrima, che scivolò veloce sul suo candido viso.
<eri ubriaco, puzzavi di canna e i tuoi occhi erano così rossi che quasi sembravi posseduto. Mi avevi promesso che non ti saresti più avvicinato a quella merda, me lo avevi promesso><mi dispiace> dissi soltanto, sentendo anche i miei occhi riempirsi di lacrime
<non me ne faccio nulla del tuo dispiacere Taehyung. Ma non è solo che hai infranto la promessa che mi ha fatto stare male, ma che tu abbia continuato a chiamare quella schifosa ancora e ancora. Stavi cercando quella piuttosto che me, il tuo fidanzato. Tu non te lo ricordi sicuramente ma io si, ogni volta che quella tua fottuta bocca si è aperta per pronunciare quel nome ogni volta che ti sfioravo, che ti reggevo la testa quando vomitavi, tu cercavi lei>urlò lui scoppiando in un pianto disperato. <per tutta la notte, hai sempre e solo cercato lei>
<mi dispiace amore, io non so cosa mi sia pre->le mie parole però furono interrotte istantaneamente da uno schiaffo che mi colpì in pieno volto<non chiamarmi amore Taehyung, non lo fare. Mi fai male se lo fai>mi disse, alzandosi ed uscendo dal nostro appartamento, sbattendo dietro di sé la porta d'ingresso, lasciandomi così solo nella nostra piccola casa.
Mi accasciai a terra, rannicchiandomi come un feto e piansi, piansi per diverse ore su quel pavimento freddo. Sentivo il petto pesante, la gola bruciare, la testa mi scoppiava come il mio cuore.E continuai imperterrito a chiamarlo, a fissare quella porta come se fosse l'unica speranza che avessi nella mia vita per poterlo rivedere, per poterlo rivedere, per poterlo stringere ancora una volta e scusarmi di essere così egoista e per farlo soffrire.
Ma lui non arrivò mai
Jungkook pov
Ero uscito di casa di fretta e furia, non potendo resistere ancora alla sua presenza. Nella mia mente ancora erano fresce quelle parole che tanto avrei desiderato non udire.
"Oh somi,sto così bene con te. Tu non mi stressi e mi lasci libero di fare le cose. E se sto male mi aiuti. Sai, forse il mio cuore sta liberano uno spazio anche per te, magari in futuro sarai un'ottima mogliettina"
<stronzo, pezzo di merda>imprecai furioso, sedendomi su una panchina. Feci affondare le mie dita tra i miei capelli, iniziando a tirarli forte, quasi volessi strapparli tutti. Continuai a piangere come un ragazzino, mentre urlavo parole d'odio, tutte rivolte verso di lui, per la sua capacità di farmi star male ogni momento della mia vita e verso di me, perché continuavo a correre tra le braccia di quello.
Mi sentivo così ridicolo nel pensare che quella persona fosse colui a cui avevo deciso di dedicare la mia intera vita, sia fisica che mentale. Perché mai dovevo continuare a soffrire così tanto se alla fine non ottenevo altro se non altre preoccupazioni e delusioni una dopo l'altra? Odiavo quanto mi facesse male, odiavo che si dimenticassi di me, di noi. Odiavo vederlo uscire con quella biondina e non sapere se e in che stato sarebbe tornato. Odiavo che si stesse allontanando così tanto da me. Odiavo quel ragazzino che aveva nascosto il mio più grande amore.
<Jungkook?>mi paralizzai sul posto, quasi spaventato di fare un minimo movimento, nonostante il mio tremore fosse ben visibile.
<Kook, che succede? Perché sei qui a piangere da solo?>continuò a domandare Hobi, poggiando entrambe le sue calde mani sulle mie ginocchia, cercando di far incontrare i suoi occhi con i miei. E furono inutili quei tentativi di nascondere ulteriormente il mio viso, di far finta che non fosse successo nulla, che semplicemente fosse solo un momento passeggero dettato dallo stress.Ma come finì per guardarlo scoppiai in un pianto disperato, venendo immediatamente accolto da braccia che finalmente mi stavano stringendo e riscaldando dopo tanto tempo.
Angolo autrice
Salve meraviglie, come state? So che è da tanto tempo che non aggiorno, e non si nemmeno se ci sia ancora qualcuno che sta leggendo questa storia.
Detto ciò, perdonate la mia assenza, cercherò di essere un po' più presente con questa storia e con le altre.
Detto ciò, spero con tutto il cuore che, seppur corto e non completamente soddisfacente dopo una lunga attesa, vi sia comunque piaciuto.
Ci vediamo alla prossima
Love you all💜
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life goes on
FanfictionTaekook Questa è la storia di Kim Taehyung e di Jeon jungkook Una storia d'amore conclusa in terrore Argementi trattati -dipendenza -delle volte violenza -Bad ending