𝗠𝘆 𝗡𝗶𝗴𝗵𝘁𝗺𝗮𝗿𝗲 | 𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂 𝗛𝗮𝗶𝘁𝗮𝗻𝗶.

11 - explanation.

art cr: @/ usage on twitter.

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[ SECONDA PERSONA ]

chiarimento.

eri ancora ferma all'agenzia dei famosi fratelli haitani, rindou haitani era davanti a te che fissava la città dal grandissimo grattacielo dell'agenzia al quarantacinquesimo piano, i piani erano così alti che raggiungevano ormai fino al cielo.
per arrivare a destinazione, l'assistente ti accompagnò usando l'ascensore, se avessi usato le scale, avresti impiegato un'eternità.
la tua figura esile e magra, ben composta e allenata, era in piedi, l'uomo non si degnò di fare il gentiluomo nemmeno per qualche minuto, TSK.

"appoggia le taglie lì sopra" ti ordinò con un tono freddo e severo  indicando il bancone, avevi ancora lo sguardo fisso davanti a sé senza mai distoglierlo.

"perché sei qui?" parlò di punto in bianco, girandosi un poco per guardare alla sua destra.

ancora non ti stava guardando negli occhi e questo ti infastidì un po', rindou si stava scrocchiando le dita come se fosse nervoso per qualcosa.
finalmente si girò verso di te penetrandoti con le sue iridi viola e sedendosi sulla poltrona senza mai distogliere gli occhi dai tuoi.
un pensiero attraversò subito la tua mente, eri decisa a sapere il motivo di quel bacio, ma allora perché baciarti in quel modo?
una parte di te era venuta a saperlo proprio dalla persona che cominciò tutto questo.

"perché mi hai baciata?" chiedesti diretta guardandolo negli occhi senza provare imbarazzo.

solo a pensarci, riuscisti a percepire quella sensazione di essere stata toccata da lui.
le sue grandi mani che vagavano per tutto il tuo corpo, una sua mano che teneva saldamente il tuo seno, la sua erezione che andò a scontrarsi con il tuo sedere, ti fece arrossisti violentemente solo al pensiero.
esso ghignò beffardamente notando che le tue guance si erano arrossate.

"mhhh" si strofinò il mento pensando "ti è piaciuto oppure sei venuta qui perché ne desideravi un altro?" si alzò e lentamente si avvicinò a te.

di scatto, ti afferrò per il braccio e lo guardasti confusa e spaventata per il suo gesto, la sua presa non era molto forte, stringeva un po' ma non faceva male, deglutisti faticosamente e distogliesti lo sguardo dal suo.
lui ti fece girare lo sguardo per guardarlo negli occhi e lentamente si avvicinò verso di te facendo scontrare i vostri nasi.

"r-rindou!" lo chiamasti fermandolo, lo guardasti aspettando che dicesse qualcosa ma non disse nulla, ti accorgesti subito dopo che stava semplicemente aspettando che tu parlassi, anzi dovevi solo parlare.