𝗠𝘆 𝗡𝗶𝗴𝗵𝘁𝗺𝗮𝗿𝗲 | 𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂 𝗛𝗮𝗶𝘁𝗮𝗻𝗶.

15 - i'm sorry.

art cr: @/ 躻🍠 on twitter.

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[ SECONDA PERSONA ]

mi dispiace.

la figura di ran era ancora rimasta davanti ai tuoi occhi, continuò a parlarti ma tu , senza neanche prestargli un minimo di interesse, non lo ascoltasti.
pensavi a quelle parole che pronunciò prima, ovvero quello che gli relazionarono con rindou.
IN PARTE, eri completamente allibita, in parte volevi rimediare, in parte desideravi avere un ottimo rapporto con lui ma in tutto ciò, l'inizio di quel fatidico giorno e quel sbaglio complicò la tua vita.
la tua mente continuò a replicare le stesse parole ripetute prima da quest'ultimo come un continuo flashback:

"mio fratello mi ha riferito che non vuole più vederti"

molti avvenimenti accaduti con rindou erano parecchi, non lo conoscevi bene, anzi non lo conoscevi affatto, come tutt'ora.
quelle labbra che toccarono la prima volta le tue sembravano che volessero significare qualcosa, ma per lui non era niente di importante, doveva significare in qualche modo qualcosa, ma pensasti semplicemente che fosse una perdita di tempo e che hai quasi dovuto credere che ci sarebbe stato qualcosa tra di voi.

"tsk, per un secondo ho creduto che quel bacio potesse significare qualcosa di veramente molto grande e speciale, avrei pensato che ci fosse una speranza!" farfugliasti tra te stessa pensando dopo che ti diede quel bacio.

la tua vita è stata stravolta per colpa sua, continuavi a pensare a lui nonostante l'avessi completamente scartato dalla tua vita.
passarono solo TRE mesi da quando accadde tutto ciò.
ma purtroppo era impossibile dimenticare quel fatto, il tuo cuore si rifiutava di dimenticare una persona del genere.

divenne il tuo INCUBO di ogni notte che passavi avvolta nelle tue lenzuola bianche e combattevi duramente per dormire.
quelle poche occhiate che vi rivolgevate mentre vi incontravate per caso nello stesso luogo sembrava che durasse solo qualche secondo, poi vi scrutavate l'una con l'altra con i vostri occhi e ve ne andavate ognuno per la propria strada come dei perfetti sconosciuti.
decidesti di dimenticare ad ogni possibilità e idea che ti eri fatta su di lui.
lui era rindou haitani, eravate di ranghi differenti, non sarebbe mai potuto accadere con lui perché era superiore a te economicamente.

un rapporto del genere non ci sarebbe mai stato, eppure continuavi sempre a domandarti del perché avessi rifiutato la proposta di izana.
forse non eri stata del tutto sincera con lui o forse non eri stata del tutto sincera con me stessa.
dovevi aprire gli occhi e capire subito che cosa avresti fatto per risolvere questo grande problema.
in quel momento il maggiore degli haitani interruppe i tuoi pensieri toccandoti la spalla mentre cercava di portarti alla realtà, tutto quello che ti disse, entrava da un orecchio e usciva dall'altro come una corrente.