32 - letter.

544 33 13
                                    

art cr: @/ せい on twitter.

.....

[ SECONDA PERSONA ]

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

[ SECONDA PERSONA ]

lettera d'addio.

tre ore dopo...

la lettera era ancora appoggiata nello stesso punto dove tu lo lasciasti, ti rifiutasti di leggere il contenuto perché avevi paura di cosa ci avesse scritto o cosa sarebbe potuto succedere raccontandone la vicenda.
ti svegliasti guardando il vuoto attorno a te, il silenzio che inquietava la stanza e non dava alcun fastidio nel farti rimanere silenziosa e tranquilla in quel momento, l'unica cosa che avresti voluto/dovuto fare, era avvicinarti a quella busta bianca indirizzata a te e aprire quella dannata lettera su cui tutte le insicurezze e le tue preoccupazioni si nascondevano lì.

la verità che si poteva celare dietro a quella lettera ti spaventava, leggerlo ti avrebbe messo una certa ansia dalla quale non saresti riuscita a tirare fuori per schiacciarla ma il tuo sesto senso ti raccomandava di leggerlo solo per il tuo bene e quello di [ n/f ].

un dettaglio che ti ha incuriosito fu quando akane ti raccomandò di non leggerlo davanti a tua figlia, qual era il motivo per cui non potevi leggerlo davanti a [ n/f ]? e probabilmente quale sarebbe stato il fatto che avrebbe potuto includerla nella lettera?
controllando l'orario, ti accorgesti che avevi minimo due ore per andare a prelevare tua figlia da scuola, dato che avrebbe concluso alle tre di pomeriggio.

prendesti tra le mani la lettera decorata in modo semplice, senza disegni o altro, solo l'indirizzo e un francobollo attaccato all'angolo.
sciogliesti lentamente l'apertura della busta, in quel momento l'ansia stava salendo ma ti promettesti che non c'era nulla di cui preoccuparsi e che fosse normale comportarsi in quella maniera.

apristi completamente la lettera, notando che era scritto tutto in modo perfetto, con una scrittura impeccabile e usato un linguaggio informale come sempre.
la lunghezza delle parole era pari ad una lunga dichiarazione scritta apposta per il paese dove l'imperatore scrisse molto di quanto si possa pensare.

la prima frase ti fece pensare ad una dedica speciale e semplice, per renderla tranquilla e meno preoccupante ha voluto che tu iniziassi a leggerla senza allarmarti.
i tuoi occhi vedevano ciò che stavi leggendo, la tua anima era così preoccupata di sapere il restante della lettera e la cosa che ti intenerì di più era il modo in cui ti aveva soprannominata inizialmente.

senza giri di parole o troppo ansia che stava per ucciderti dentro, prendesti cinque secondi per prendere un respiro profondo e iniziasti a leggere il restante della lettera che era suddivisa in due parti: una pagina intera raccontata dettagliatamente.
da quel momento in poi ti saresti sentita come se il mondo avesse fatto la sua fine e tutto ciò che trovavi attorno a te, sembrava fosse nullo e invisibile per te.

𝗠𝘆 𝗡𝗶𝗴𝗵𝘁𝗺𝗮𝗿𝗲 | 𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂 𝗛𝗮𝗶𝘁𝗮𝗻𝗶.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora