17. Verso l'alto

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Ieri sera, dopo la cena, sono andata subito a dormire. Non ricordo nulla, ero stanchissima, e oggi vedrò di nuovo il re e la regina. Mi vesto ed esco dalla stanza, ma davanti a me c'è finalmente lui.

"Pet!" corro ad abbracciarlo "sei venuto da me, grazie" dico con il viso completamente immerso tra la sua spalla e il suo collo.
"Come potevo non venire"
Dietro di lui ci sta Thor, che ha un sorriso colpevole sulle labbra.

"Andiamo a mangiare, cosi Peter conoscerà i miei genitori e tu puoi rivederli" dice Thor iniziando a camminare.
"Ti sta bene questo nuovo taglio"
"Grazie ragazzo" risponde lui a Peter facendo la faccia soddisfatta.

Arriviamo alla sala e incontriamo Loki a discutere con Odino. Non appena entriamo, il loro discorso cessa.
"Bentornata, Desirè"
"Salve. Lui è mio fratello, Peter. È un piacere essere di nuovo qui" rispondo a Frigga, mentre Odino ci guarda impassibile e Loki ha gli occhi rossi.

Mangio il più velocemente possibile la mia colazione, dopodiché corro verso Loki che si era già alzato da un po'.
"Loki-" mi blocca mettendo una mano davanti.
"Cosa c'è"
"Volevo sapere se era successo qualcosa di grave con Odino..."
"Discussione" si limita a dire.

Lo guardo inclinando la testa, cercando di capirlo.
"Cosa avrò detto di male?"
"Niente! Non hai fatto nulla tu"
"Allora datti una calmata!"
Quando mi rendo conto che sto per avere un attacco di rabbia, faccio un respiro profondo.
"Okay, non ti va di parlare. Basta dirlo e me ne vado" mi arrendo, lo assecondo e torno dagli altri.

È un po' complicato capirlo a volte, ha un carattere particolare...lui è cosi, bisogna accettarlo per come è. Io lo accetto per come è. Cosi decido di andarmene e di non pensarci.

***

Sono stata gran parte del pomeriggio con mio fratello, mentre Thor faceva avanti e indietro per la città. Loki non lo vedo da stamattina, ma a quanto pare l'attesa è finita, perché si presenta nel terrazzo in cui stavo con Peter.

Non appena lo noto, fa per andarsene, ma lo fermo, cosi anche Peter si accorge di lui. Mio fratello non dice nulla, semplicemente si alza e mi sorride andandosene.

"Ciao" dice guardando in basso. Io lo guardo finché non alza lo sguardo, senza rispondergli.
"Ero arrabbiato prima..." dice come fosse un cucciolo di cane indifeso.
"Lo avevo capito. E io sono troppo permalosa" stringo le spalle.
"Odino ha dichiarato che il nuovo re sarà Thor".

Capisco subito il perché era così arrabbio prima, quindi mi poggio al davanzale sperando che lo faccia anche lui. E cosi fa.
"Loki...so quanto ci tenevi. Purtroppo nella maggior parte dei casi è cosi, il primo figlio è il migliore, il più viziato e tutto quello che ne segue. Però non ne devi fare un dramma. Per quanto puoi odiare tuo padre, pensa invece a tuo fratello. Pensa a Thor, a cui vuoi bene"

Continua a fissare il panorama senza mostrare espressioni sul viso.
"Lo so. Ma come reagiresti se il tuo sogno di una vita andasse in frantumi così?"
Non mi aspettavo questa domanda, ho dovuto riflettere un po' prima di rispondere.
"Beh, posso capirti. Non la prenderei bene, è giusto che tu sia arrabbiato e deluso. Ma d'altronde, cosa possiamo fare noi? Siamo solo degli esseri minuscoli rispetto all'intera galassia".

Alza lo sguardo per poi puntare gli occhi su di me, proprio nel momento in cui io guardo quei suoi occhi verdi, che mi danno un briciolo di speranza.

"Io credo di essere abbastanza sicura, e questa sicurezza sei tu che me la dai" continuo a guardarlo facendo una pausa "se potessi trovare una nota per fartelo capire, canterei piano al tuo orecchio" cito le parole di una canzone.

"Desirè" mi chiama mettendo una mano sulla mia spalla e facendo girare il mio corpo verso di lui "sei l'unica che riesce a farmi stare così bene. Non me lo so spiegare. E pensare che prima ti odiavo" aggiunge rovinando il bel momento.

"Scusami" sussurra.
"È la prima volta che ti scusi" lo guardo sorridendo. Lui fa lo stesso, facendo un sorriso timido, come non aveva mai fatto.
"Allora...il mio cuore sarà pronto ad ascoltarti".

Dopo quelle sue parole, finalmente guardando quel dio davanti a me, riesco a mettere pace tra i miei pensieri. Capisco che quella è la persona che veramente voglio.

"Ma tanto, io causo solo dolore"
"Non importa. Rimarrò comunque al tuo fianco, sbaglieremo insieme e causeremo dolore insieme" la mia espressione rimane seria.

Detto questo, il ragazzo avvicina una mano al mio viso, poggiandola delicatamente sulla mia guancia che si sta pian piano tingendo di rosa.
Mette un'altra mano sul mio fianco, avvicinandomi a lui, e facendo arrivare le sue labbra dritte sulle mie. Percepisco tutto di lui, riesco a sentire ogni cosa, ogni emozione...socchiudo semplicemente gli occhi.

Metto le mie mani sul suo volto, mentre le mie labbra morbide incontrano le sue in un bacio lento e garbato, e i raggi del sole che sta tramontando illuminano i profili dei nostri volti. Quella luce gialla che sento attraverso gli occhi chiusi, che mi scalda il cuore.

Dopo un tempo per me indeterminato, le labbra si allontanano, facendo diventare le mie guance ancora più rosse di quello che già erano.
"Ora i tuoi pensieri sono più chiari?"
"D-decisamente" metto i capelli dietro l'orecchio sorridendo imbarazzata.

Non mi sarei mai aspettat quello che è appena successo. È stato tutto cosi veloce, ma lento allo stesso tempo. Farò qualsiasi cosa pur di far dirigere questo sentimento verso una direzione, ma purtroppo immagino le complicazioni che ci saranno. Spero solo che Loki sappia cosa ha appena fatto, e che non sia una presa in giro.

🤍Spazio autrice:

Vi lascio sclerare per questo. Finalmente ce l'hanno fatta sti due eh? Ci vediamo al prossimo capitolo, per vedere cosa si diranno 😳 Spero vi sia piaciuto <3

The Perfect Villain || LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora