19. Il re

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Io e Loki usciamo dalla stanza per andare a parlare con Thor, che è seduto su un divanetto con la mano a coprirsi il viso.
"Hey bel fusto" cerco di tirarlo su di morale. Lui alza immediatamente la testa, facendo un finto sorriso.

"Dobbiamo dirti una cosa"
"Anche voi? Non tenetemi sulle spine"
"Ci stiamo frequentando" taglia corto Loki. Io sgrano gli occhi fissando il fratello, che si alza dandosi uno slancio per arrivare davanti alle nostre facce.
"Sono contentissimo!" mi abbraccia stringendomi forte.
"T-thor, non respiro"
"Oh dio, scusami" mi lascia grattandosi dietro la testa.

Il suo sorriso scompare subito dopo.
"Motivo in più per cui dobbiamo trovare una soluzione"
"Non possiamo parlare con Frigga?" propongo.
"Potremmo provare, ma...dubito risolveremo qualcosa. O almeno, sarà molto difficile".

Tutti e tre iniziamo a pensare, e pensare e pensare. Fino a che non mi viene un'idea, anche se molto stupida e probabilmente inutile.
"È un'idea banale, e so che non si potrebbe fare, però ci provo comunque. Se facessimo quello che vuole Odino...e poi facciamo finta che non sia successo nulla? Mi spiego meglio; facciamo il matrimonio, cosi lui è felice di vedere una regina accanto al re per quel giorno, poi torna tutto alla normalità. Non credo venga a cercarmi fino sulla terra".
"È un po' complicata come cosa, bisognerebbe studiarla meglio"
"Molto complicata. Si, verrebbe fino a Midgard probabilmente" aggiunge Loki.

Guardo a terra mentre il mio cervello sta fumando per lo sforzo di trovare una soluzione.
"Pensiamoci, ma ora andiamo a mangiare"
"Chiamo Peter" mi allontano dai due per andare nella stanza di mio fratello e andare finalmente a cenare, sperando che la giornata finisca al più presto per dei motivi. Ma allo stesso tempo vorrei non finisse mai per altri.

***

Finita la cena, ci ritroviamo nella terrazza tutti e quattro. Per ora, voglio evitare di dire a Peter della situazione...perciò iniziamo a parlare di altro fino al momento in cui lui non comincia a sbadigliare.

"Se hai sonno vai. Non stai dormendo molto in questi giorni, quindi è meglio che tu vada forse"
"Si, sono molto stanco in effetti. Buonanotte" si riferisce anche a Thor e Loki, prima di abbracciarmi.

"Questa storia del matrimonio mi sembra veramente una stronzata" mi poggio di nuovo sul davanzale incrociando le dita.
"Perché lo è. Purtroppo qui si usa spesso quest'usanza, ma capisco che per te è difficile siccome su Midgard accade molto meno"
"Già" annuisco semplicemente a Thor, fissando in basso le ultime persone ancora in piedi.

"Ragazzi io vado" mi risveglio dai miei pensieri salutandoli. Loki mi prende la mano, baciandola come si fa con le principesse, e torno in camera con le guance tutte rosse.

La mattina seguente mi alzo con il mal di testa. Sistemo i miei capelli neri legandoli in una treccia, mi vesto e prima che uscissi bussano alla porta.
Apro vedendo Loki davanti a me.
"Dobbiamo andare" si limita a dire, freddo come il ghiaccio.
Esco immediatamente chiudendo la porta dietro di me e seguendolo.

"Perché corri?!"
"È un passo veloce"
"Beh non ti sto dietro, mi sono appena svegliata!" tento di allungare il passo, ma sbattendo contro il ragazzo che diminuisce d'improvviso l'andatura.
"Potevi avvertirmi" sussurro.
"Sempre a lamentarti!" dice lui con un tono di sfida.
Non rispondo, alzando gli occhi al cielo con un sorriso stampato sulle labbra.

Arriviamo da Thor, che è già pronto ad entrare per parlare con Odino.
"Avete preso una camomilla?" ci chiede prima di entrare.
"No, ma servirebbe anche a te" faccio spallucce per poi entrare.
Odino è seduto come al solito sul suo trono, nella stessa esatta posizione di ieri.

"Salve padre" comincia Thor "cosa vuole dirci?"
"Avete deciso?"
"Mi pare di essere stata abbastanza chiara ieri. Non posso sposare Thor, e lei non ucciderà Loki"
"Non è un'opzione valida"
"Non mi importa. Non può sacrificarmi per il suo regno, per stare accanto al re. Prima o poi troverete la regina"
"Hai quasi 19 anni, non penso sia più un problema per te".

Faccio una faccia confusa, sia perché non comprendo il senso della sua frase, sia perché...come fa a sapere che tra poco compio gli anni?

"E lei come lo sa?"
"Vedi, ci sono altre cose che ancora non sai. Ma temo di non potertele dire".
Abbasso lo sguardo, guardandolo con aria minacciosa, mentre sento gli occhi diventare di fuoco.
"Tu mi dirai tutto, se vuoi che io sposi Thor".

Odino si sistema sul suo trono, per aprire poi la bocca senza far uscire alcuna parola. Ci riprova un'altra volta, ma le parole non gli escono proprio.
"Quando...ti trovai da piccola, ti ho detto che i tuoi genitori non furono mai trovati" degludisce prima di continuare "non è andata cosi".

La mia espressione si fa sempre più cupa, ancora e ancora. Sento il fuoco scorrere nelle mani.
"E come è andata" dico a bassa voce, trattenendomi dal non urlare.
"Sappi che qualsiasi cosa tu faccia, verrai presa dalle guardie-"
"Non mi importa! Parla" questa volta urlo, sentendo il corpo di Loki più vicino a me. Ma non mi giro a guardarlo.

Il re socchiude gli occhi e abbassa lo sguardo. Poi stringe il bastone che tiene tra le mani fissandomi senza battere ciglio.
"Li ho dovuti uccidere io i tuoi genitori".

🤍Spazio autrice:

Perdonatemi per la fine! Il prossimo capitolo lo pubblicherò oggi stesso, per non lasciarvi così a bocca aperta ^^" lasciate una stellina cosi lo pubblico il prima possibile <3

The Perfect Villain || LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora