23. Nel pianeta

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Dopo che Peter ha spiegato il suo piano, ci siamo occupati di liberare Strange, e ora siamo tutti riuniti, con il signor Stark ancora incazzato.

"Levami questo mantello di dosso!" urla quest'ultimo. Doctor Strange richiama a se il mantello, che si avvolge sul suo collo.
"E ora?"
"La navicella non può esser dirottata fulminina, non possiamo cambiare meta" spiega Tony.
"Grazie per la lezione playboy".
"Allora aspettiamo e basta" aggiunge immediatamente dopo Loki.
"Astuto" risponde Tony "è l'unica opzione che abbiamo, dio dell'intelligenza. Non possiamo uscire".

Vedo Loki guardare male Stark, io gli sfioro il dito e lui si gira verso di me, fissandomi serio per poi andare a girare per la navicella.
Peter è appeso a testa in giù, con occhi chiusi.
"Ora dormi anche al contrario?"
"Sto riposando, non dormo" mi risponde lui senza aprire le palpebre.

Faccio spallucce e vado verso Strange, che è serio come al solito.
"Emh...ciao"
"Ciao Desirè"
"Siamo messi male?"
"Un pochino. Scopriremo qual è la meta tra poco, quando Tony riuscirà a smanettare un po' su quei display"
Annuisco guardando la vastità davanti a noi dello spazio.
"Hai paura?"
"No, no. È la prima volta che sto nello spazio, ma penso di potermela cavare"
"Ovvio che lo farai" mi fa un piccolo occhiolino, tenendo le mani dietro la schiena e andandosene cosi.

Loki sta ancora girando in tondo, decido di sedermi poggiata ad un muro per risposare. Non appena chiudo gli occhi, sento qualcosa che mi sposta la testa; il mio ragazzo si è messo al posto del muro, cosi che io possa poggiare la testa sulla sua spalla.

"Ormai ti conosco" sussurro "che succede?"
"Nulla di cui devi preoccuparti"
"Invece si"
"Sono spaventato, ok?" alza il tono cercando di rimanere calmo. Io scosto la testa per poterlo guardare.
"Di cosa?"
Dopo una breve pausa, fa un respiro e mi risponde.
"Ti ho detto di non preoccuparti".

Sposto lo sguardo dal suo, sbuffando.
"Io mi preoccupo-"
"Ho paura di perderti!" urla questa volta fissandomi con occhi sgranati ed espressione dura.
"A stare con me, vedi cosa succede? Ti metto solo nei guai"
"Non mi perderai, come io non perderò te. Intesi? Sono io che voglio questo".

Lui fa un respiro profondo ad occhi chiusi, mi da un bacio sulla fronte, poggio nuovamente la testa sulla sua spalla e improvvisamente mi addormento serena dopo un suo sussurro: "Ne riparleremo".

***

Mi sveglio di soprassalto, aprendo gli occhi e notando che Loki non è più accanto a me.
Mi alzo; non c'è nessuno, cosi inizio a girare per la nave trovando finalmente tutti all'uscita, che si sta per aprire.

"Non svegliatemi eh!"
"Sssh" mi zittisce Tony.
Guardo la grande porta della nave che si sta aprendo, rivelando uno strano pianeta.
Stark si mette davanti a Peter, e mentre io cerco di passare avanti mette un braccio davanti a me bloccandomi. Sembra molto protettivo e dolce, anche se non lo da a vedere, e sta spesso con mio fratello.

"È...tutto distrutto. Non credo ci sia qualcuno" dice Loki scendendo tranquillamente sul pianeta.
Lo stesso facciamo noi; questo pianeta è cosi vuoto, con solo degli scarti di qualcosa che non è possibile identificare. Soprattutto, non c'è anima viva.

"Cosa sarà successo"
"Un'esplosione" dico la prima cosa che mi viene in mente, guadagnandomi un'occhiataccia da Strange. Abbasso lo sguardo andando dietro mio fratello, per poter osservare meglio il suo costume.

"Sei un figo"
"Grazie, tu pure" ridacchia scompigliandomi i capelli.
"Si siete tutti bellissimi, ma ho sentito qualcosa" si ferma di botto Tony.
Iniziando a sentire piccoli rumori, un gruppo di persone ci assalta; mio fratello viene preso da uno alla gola, Tony blocca uno di loro mentre Stephen e Loki puntano le loro mani verso gli altri. Io vengo buttata a terra e bloccata.

Solo dopo esserci abituati alla luce, dopo pochi secondi, capiamo che quelli che ci hanno assaliti sono i Guardiani.
"Ragazzi, siamo noi!" urlo a Rocket che mi lascia subito andare.
"Scusa amica, non vi avevamo riconosciuti. Quill, idiota lascia quel ragno!"
Peter lascia subito mio fratello, e cosi ci riuniamo insieme un po' scossi. Noto che ci sta un'altra persona con loro. È blu, e sembra essere composta da parti meccaniche.

"Cosa ci fate qui?"
"Cosa ci fate voi qui" mi risponde Quill "noi siamo venuti a cercare Thanos dopo che siete scappati"
"Io sono Groot!" afferma l'arberello, quasi incazzato.
"Non siamo scappati, ci siamo trovati qui per sbaglio" aggiunge Loki avvicinandosi a me e guardando male Groot.

Peter Quill ci presenta velocemente la tizia in blu; si chiama Nebula ed è la sorella di Gamora.
"Beh, abbiamo un piano per poter combattere Thanos, se vi interessa"
"No, non è vero. Avevamo pensato a qualcosa, ma non usiamo mai i piani" si intromette Rocket.
"Bene, facciamolo" dice deciso Tony, alzandosi la visiera.

🤍Spazio autrice:

Sembra che tra poco i nostri eroi incontreranno Thanos. Cosa succederà? Spero vi piaccia la storia <3 alla prossimaa!

The Perfect Villain || LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora