38. I suoi occhi

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Cado tra le sue braccia, noncurante di ciò che stia  succedendo fuori o degli altri che parlano con l'auricolare. Inizio a piangere sulla sua spalla, stringendolo forte per evitare che se ne vada di nuovo via da me.

Mi alza il viso con le mani sorridendo e asciugandomi le guance umide dal pianto. Mi tiene ancora stretta a se, accarezzando i miei capelli.
"Come sei cambiata"
"Sei tu veramente? Come è possibile" dico con la voce che mi si spezza.
"Poi te lo spiego, ma ora abbiamo un problema. Thanos è tornato dal passato grazie alla Nebula dei suoi tempi, che ha trovato quella del nostro periodo"
"Non sono in grado di intendere e di volere ora, quindi pensiamo solo ad uscire da qui" smanetto l'auricolare cercando di parlare con gli altri.

"Ragazzi, io ci sono...c'è anche Loki"
"Loki?" chiede incredulo Tony.
"Loki?! Mio fratello?!" sbotta Thor, in un misto tra la felicità e lo stupore.
"Poi vi spiego. Dobbiamo uscire da qui"
"Io sono con Cap e Thor fuori. Fate presto" continua Stark, mentre iniziamo a cercare gli altri.

Cominciamo a correre, mentre sussurro continuamente "cazzo, cazzo, cazzo"
"Stai bene?"
"Si" rispondo con il fiatone "no, non sto bene invece! Sono cinque anni che non ti vedo e spunti proprio in questo momento dal nulla!"
"Non è il momento di parlarne" mi indica dei mostri che stanno probabilmente con Thanos, e che ora vogliono attaccarci.

Facciamo il possibile per uscire, e fuori troviamo alcuni degli Avengers a combattere contro Thanos.
Corro contro di lui innalzando tutte le macerie possibili. Sollevo i piedi da terra, gli occhi diventano rossi e inizio a scagliare qualsiasi cosa addosso al titano, che non si fa nemmeno un graffio. Ma continuo imperterrita, con tutta la rabbia che ho nel corpo.

"Pagherai per quello che hai fatto!" urlo prima di lanciargli un enorme masso in testa, stendendolo per qualche secondo.
Gli altri mi guardano scendere a terra con lo stupore negli occhi.
"Se non si fa niente così...come faremo" sussurra Steve con il martello di Thor in mano.

"Hey, come-" indico questo nella sua mano.
"Non lo so" fa spallucce ridendo. Ma subito dopo Thanos si riprende, guardando stupito Loki.
"Ma tu eri...morto"
"Lo ero" gli fa l'occhiolino il dio, tenendomi forte la mano.

L'esercito dietro il titano inizia ad avvicinarsi, pronti ad attaccarci. Siamo troppo pochi, e non riusciremo mai a vincere. Perderemo di nuovo...

"Steve?" una voce lo chiama dall'auricolare "a sinistra".
Riconosco la voce di Sam Wilson, Falcon, che doveva essere uno tra coloro che erano stati blippati. Allora ha funzionato davvero, l'universo è tornato come prima.

Infatti proprio dietro di noi, miliardi di cerchi creati da Strange rivelano l'enorme esercito del re T'challa, con tutti gli altri pronti all'attacco.
Un'emozione unica, che da la forza a tutti di continuare a lottare.
Dal terreno spunta anche Ant Man ingigantito, insieme a Rocket, Hulk e Clint.

Siamo tutti pronti. Tutti sono tornati, e tutti hanno sete di vendetta.
"Avengers...uniti".

Dopo la frase di Steve, partiamo all'attacco contro l'esercito di Thanos per distruggerlo.
Tony mi prende dai fianchi portandomi in avanti verso i nemici mentre vola.
"Pronta alla mossa speciale?"
"Sempre".

Mi avvolgo con i miei poteri in una palla di luce, e Tony mi lancia contro l'ammasso di alleati del titano, distruggendone cosi una gran bella parte.

Tra calci e pugni, mi chiedo se sia tornato mio fratello e dove sia. Ma in questo casino, non lo troverò mai.
Loki rimane sempre vicino a me, ma da un po' ormai non lo vedo.

Mi ritrovo davanti a Thanos, lo squadro da testa a piedi e mi preparo.
"Sai, mi spiace molto, davvero. Ma il suo destino doveva essere quello"
"Quale destino? E di chi?"
"Di morire" dice in un ghigno, indicandomi Loki steso a terra immobile.

Non so se crederci o meno, ma sul campo di battaglia vedo solo me e il titano, che giuro non la passerà liscia. Elimino tutti gli ostacoli dalla mente e qualsiasi altra persona.

Inizio a combattere contro di lui, creando radici e tutto ciò che riesco. Sono sfinita, il sangue inizia a scendermi dal naso per lo sforzo, e Thanos ha semplicemente una ferita. Lo lego con le radici e corro sul corpo di Loki, rivivendo tutto come la prima volta, tra lacrime e rabbia.

Seduta a terra, quando mi giro Thanos ha il suo guanto sulla mano, con tutte le gemme pronte. Mi chiedo come le abbia prese...ma soprattutto, non glie lo lascerò rifare. L'universo non verrà nuovamente dimezzato a causa sua.

Mi faccio coraggio; non ho altro da perdere. Corro verso di lui e da dietro, per non farmi notare, gli sfilo tutte le gemme e le metto nel guanto di Stark. Con tutti gli Avengers a terra, è stata più dura, ma quasi non se n'è accorto.

Metto lentamente il guanto nella mano, che inizia a bruciare su tutto il braccio fino alla spalla, come se miliardi di formiche mi stessero pian piano mangiando la carne.

"Te lo avevo detto che l'avresti pagata" con voce tremante fisso il titano a pochi metri di distanza. Dietro di lui, sopra una roccia, sale sopra qualcuno che alza le braccia per farsi vedere da me.
Loki è sopra la roccia. È di nuovo con me, ma non voglio più sentire la stessa emozione, la pesantezza della sua morte altre volte. Non reggerei un'altra volta.

"È stato lui!" urla indicando il titano; ora capisco. Ha usato una delle gemme per creare un'illusione.
Agrotto le sopracciglia tenendo in alto la mano con il guanto.

Poi, dall'alto, una ragnatela attira la mia attenzione, e vedo Peter scendere dall'alto giù sul pavimento e cercare qualcosa con lo sguardo.

Prima che potessi fare qualcosa, Tony si inginocchia vicino a me, sfilandomi il guanto e mettendolo nella sua mano.
Tanto di dimenarmi, ma è fermo è deciso su ciò che sta facendo.
"Ti voglio bene fulminina. Pensa a Morgan".

Dopo, di nuovo quella luce mi acceca, e un boato ricrea un eco per tutta la distesa.

Mi sveglio, Tony a terra accanto a me con una parte della faccia e il braccio distrutti.
Gli metto una mano sul viso e piangendo cerco di parlargli. Ha gli occhi aperti, ma lo sguardo perso nel vuoto.

Senza il coraggio di poterlo guardare, mi alzo prima di essere avvolta da Loki.
"Dovevo farlo io. Lui aveva una figlia"
"E tu hai me, hai tuo fratello, siamo finalmente tornati. Ha fatto la sua scelta" mi da un bacio sulla fronte.

Girandomi vedo Peter, che si alza dopo aver parlato con Stark, venire verso di me. Inizio a piangere più forte, correndo da lui e cadendo tra le sue braccia.

"Sei tornato"
"E non me ne andrò sta volta"
Gli sfioro il viso con le mani, i lineamenti sono diversi, è cresciuto. Ha la pelle ancora liscia ma un po' di barba gli sta crescendo.

Thanos è morto. E questa volta per sempre, con le sue ceneri che si sgretolano e svaniscono nell'aria.

Gli occhi verdi di Loki si fissano sui miei, ma sembrano diversi, puri e lieti.
Mi prende il viso e lo avvicina a se, stampando un bacio sulle mie labbra dopo cinque lunghi anni. Mi asciuga le lacrime e mi prende per mano, dopodiché ci inginocchiamo tutti davanti il corpo senza vita di Iron Man, lasciando a lui la vittoria.

🤍Spazio autrice:

Mi sono impegnata molto per questo, e volevo solo ringraziarvi tantissimo per le duemila letture, vi amo 😭

The Perfect Villain || LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora