Rejected | albe

18. Ipnosi

(La gara cover e inedito verranno invertite, prima faranno le cover d'amore, per motivi di trama xoxo)

Durante la puntata vengo chiamata giù da Maria due volte.

La prima, durante le normali esibizioni, in cui mi esibisco su blu celeste.

"Base" dice Maria, e subito le note prodotte da Michelangelo, proprio come il mio inedito, mi risuonano nelle orecchie.

Quando, quando il cielo si fa blu
Penso solo a te
Chissà come stai lassù
Ogni notte
È blu celeste
È blu celeste
È blu celeste
Il cielo è blu come il tuo nome
Blu come l'inchiostro di 'sta penna
Che scrive parole senza pensarle
E io non posso starne senza
Ho la ragione che rallenta
Ogni mio senso di colpa
E non c'è un mostro che la tolga da me
E mi metterò al riparo
Mentre imparo ad accettarlo
Che se il tempo lo ha già fatto
Ora sei un mio ricordo
Un mio ricordo immaginario
Del fratello che vorrei
Nato nel mese di acquario
Sarei il pesce e tu lo squalo
Siamo grandi per sognare
Tu saresti maggiorenne
Io ormai sono un sedicenne
Vado per i diciassette
Festeggerò da solo
Un altro compleanno di merda
Quando il cielo si fa blu
Penso solo a te
Chissà come stai lassù
Ogni notte
È blu celeste
È blu celeste
È blu celeste
Quando il cielo si fa blu
Penso solo a te
Chissà come stai lassù
Ogni notte
È blu celeste
È blu celeste
È blu celeste
Avevo un peso dentro
Un peso da levare
Ci ho messo un pezzo a raccontarti
Sotto le luci di questa camera
Tutto un disastro
Doveva essere tutto perfetto
Tipo luci spente, vorrei scriverti al buio
Tipo, na-na-na, luglio
Tipo scriverti senza volerlo
Tipo, na-na-na, bisbiglio
Tipo, na-na-na, buio
Al buio
Quando il cielo si fa blu
Penso solo a te
Chissà come stai lassù
Ogni notte
È blu celeste
È blu celeste
È blu celeste
Quando il cielo si fa blu
Penso solo a te
Chissà come stai lassù
Ogni notte
È blu celeste
È blu celeste
È blu celeste

Mi godo il clamore del pubblico che applaude al termine della canzone.

"Molto bene Elisa, maglia si. Abbiamo avuto molte difficoltà con questa canzone, ma alla fine penso che tu sia riuscita a farla più che bene" sorrido inchinandomi, mentre le gambe mi tremano.

"Non sono d'accordo" inizia anna, come d'altronde ci aspettavamo tutti. "Mi è sembrata dominata dalla musica" annuisco a quello che dice, consapevole che è la verità, ed è proprio quello di cui avevo paura. "Era la canzone ad averla in pugno e non il contrario, come si vede molto bene da quelle due lacrime che gli sono scappate"

"A proposito di questo" interviene Maria, sorridendomi. "C'è un video" la guardo confusa, mentre mi fa segno di girarmi verso uno dei due mega schermi dello studio, per guardare.

I ragazzi sono tutti in vernando, compresa me, poggiata su albe con addosso la sua felpa. È proprio il ricciolino a parlarmi per primo, cercando di inserirmi nella conversazione da cui ero stata estraniata.

"Eli, tu che pezzi hai?" Mi chiede Albe e anche Alex si gira verso di me, attendendo una risposta.

"Oh io sto lavorando su un'inedito con Rudy e mi ha dato un pezzo di Blanco, non sta andando molto bene però" abbasso gli occhi sconsolata, mentre i due mi guardano con sguardo dolce, anche se in quel momento non potevo vederlo.

"Perché? Che succede?" Alex si concentra su di me, trascinato dal ragazzo al mio fianco, mi guarda dolcemente come per scusarsi di non esserne accorto prima. "Mh, mi emoziono troppo mentre lo canto, lo sento troppo mio" mi guardano confusi. "Non dovrebbe essere un bene?"

"Si, fino a quando non finisci a non poter cantare per l'emozione, capite che intendo?" Annuiscono comprensivi, ma non indagano ancora, almeno non in quel momento

"Io vado a dormire, domani mattina abbiamo palestra alle otto, non voglio sembrare una morta" rido e mi dileguo con quella stupida scusa, ma vengo seguita da qualcuno.

"Aspetta vengo anch'io" mi ferma dal braccio albe, e mille brividi mi arrivano fino alla spalla.

"Vuoi spiegarmi di quel pezzo?" Mi chiede una volta arrivati nella mia stanza. "Solo se vuoi e se ti senti pronta" aggiunge subito, non volendo mettermi pressione.

"Il pezzo è blu celeste, di blanco, ho perso un fratello, proprio come racconta la canzone. Francesco aveva 16 anni, quel giorno c'era odore di asfalto bagnato, per la pioggia che si era scatenata durante la notte. Avevo 11 anni quando salì in paradiso e divenne un angelo davanti ai miei occhi, investito da un autobus in pieno giorno."

Mi abbraccia forte, poso la testa sulla sua spalla destra, mentre mi sfogo per minuti interminabili.

Il video si chiude così, con albe che mi abbraccia dolcemente e mi consola mentre io piango a dirotto.

Maria si gira verso di lui. "Hai qualcosa da dire sull'esibizione?" Scuote le spalle, non aggiungendo molto se non un "è stata molto brava, al di là di tutto"

Si riferisce a quello che ho detto nel video, o a quello che ha detto lui a me ieri?

"Mi ha emozionato tantissimo" mi giro verso la voce del castano, a cui la conduttrice ha rivolto la stessa domanda. "Albe a te no?"

Torna sul ricciolo, e vedo che sorride. "Ho la pelle d'oca Mary, vuoi controllare?" Ride, ma è serio, mostra in alto il braccio e io divento completamente paonazza. "
Sul serio, io sono convinto che Elisa abbia una voce meravigliosa e che riesca a ipnotizzare come fanno le sirene"
Ridacchio imbarazzata, abbassando il capo verso il pavimento.

"E a te ha ipnotizzato?" Lo provoca lei e lui, incredibilmente, sta al gioco. "Assolutamente si" ride, coinvolgendo tutti.

Maria mi fa segno che se ho bisogno posso andare un attimo in sala relax, e così faccio.

Corro su per le scale e mi fiondo fuori dallo studio, sotto gli occhi attenti e giudicanti di tutta Italia.