Elisa guardò il ragazzo sotto di lei come fosse un diamante. Sembrava brillare, come facevano i suoi denti ogni volta che sorrideva. Gli passò una mano in mezzo ai ricci capelli castani, che lei adorava tanto. Non che ci fosse qualcosa di lui che non le piacesse eh.
"Sei tanto bello" sussurrò sulle sue labbra, prima di lasciarci un dolce bacio. "Ti amo da impazzire" mormorò lei, poggiando la fronte sulla sua. "Ti amo più di me stesso"le soffiò sul viso, per spostare una ciocca di capelli biondi. La baciò, passionalmente, non staccando le sue mani dai fianchi di lei.
Erano passati anni da quando avevano fatto amici, e per loro sembrava passato un solo giorno. Dopo tutto quel tempo, ancora non avevano smesso di amarsi. Anzi, la passione non faceva che crescere ogni volta che si trovavano da soli. In quel momento, sdraiati sul letto, nudi, solo loro, gli sembrava che non ci fosse nient'altro intorno.
"Mammina, papino!" una voce dolce li richiamò dal loro momento di dolcezza, bussando piano alla voce. Era la voce di clarissa, la loro prima figlia.
"Arrivo amore!" Rispose lei, con premura. Si alzò per rivestirsi, mentre il marito la guardava innamorato. Osservò il suo corpo, pensando come potesse essere sempre così bello nonostante fossero passati tanti anni.
"Ti sei divertita con gli zii?" Sorrise prendendola in braccio e scendendo le scale, con lei addosso. Le raggiunse anche l'altro poco dopo, sedendosi tutti insieme sul divano.
La piccola aveva passato il pomeriggio fuori con Carola e Luigi, anche loro ormai sposati, che per lei erano come zii. Si erano offerti di passare con lei la giornata, così che loro due potessero avere un po' di tempo insieme da soli, finalmente.
Era passato tanto dall'ultima volta, da quando avevano messo al mondo la fanciulla, la loro vita girava intorno a lei. E loro lo amavano, non si lamentavano, ma cercavano sempre qualche momento da soli come un tempo. Passarono insieme il resto della serata, facendosi raccontare dalla bimba tutto ciò che avevano fatto quel giorno.
"Mamma! Papà!" Le tirò la maglia la piccoletta, mentre era intenta ad apparecchiare la tavola. Lui rise, bevendo il vino nel suo bicchiere e attendendo che la figlia parlasse.
"Vi voglio tanto bene" abbracciò le gambe della madre, che si piegò per ricambiare l'abbraccio.
"Anche noi ti vogliamo tanto bene amore" mentre parlava i suoi occhi si incastrarono con quelli di albe. Entrambi pensavano la stessa cosa, che loro non le volevano affatto bene.
Loro la amavano, come si amavano fra di loro, e così sarebbe stato per sempre.
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Finisce così rejected, un finale dolce e piacevole che spero abbia soddisfatto le vostre aspettative. Se qualcuno si fosse affezionato a questa storia, gli consiglio di andare a leggere una delle mie altre storie:
- Afrodite su LDA
-Spegnere il sole su Alex
-Midnight su Jorginho
E sto per pubblicare una storia su Luigi!!Vi ringrazio davvero tanto per essere arrivate fino a qui, spero che continuerete a sostenermi. Vi voglio bene❤️!

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Rejected | albe
FanfictionSolitamente le relazioni nascondo da due che si amano e si dichiarano. Questa invece nasce da un rifiuto. Da una ragazza che nonostante non sia ricambiata continua a sperare e il suo sentimento cresce, facendone nascere uno anche nell'altra persona...