Vago per la casetta, correndo con le mani fra i capelli a legarli in una coda spettinata per il caldo.
Tra qualche ora inizia la puntata e come sempre nella casa c'è scompiglio.
Cerco Rea, per chiederle se mi ha fregato il mio lucidalabbra preferito, dato che è sparito dal posto in cui lo lascio ogni giorno.
Oggi, canterò per la prima volta il mio inedito prodotto e sto morendo dall'ansia.
Indosso un maglioncino verde scuro da cui sbuca il colletto bianco di una maglietta di cotone. Di sotto, calze velate nere per proteggermi dal freddo e una gonna nera da tennis. Infine stivaletti dello stesso colore, come anche il blaizer di media lunghezza.
La ladra mi restituisce il rossetto che applico. Per farsi perdonare, mi presta un paio dei suoi amati orecchìni, che aggiungo all'outfit composto dalle costumiste, insieme a una collana.
Pettino i lunghi capelli biondi, lasciandoli liberi sulle mie spalle.
"Ahh sei bellissima! Sei eccitata?" Mi abbraccia serena, contenta per me.
Annuisco entusiasta, mangiandomi le unghie destre.
Albe al mio fianco mi schiaffeggia la mano. "Finiscila!" Ride, posandomi un braccio intorno alle spalle.
"Pronti? Andiamo" ci chiamano Flaza e Matt, noi annuiamo, seguendoli.
Stringo la mano penzolante di albe, che mi sorride baciandomi una tempia mentre camminiamo.
"Stai tranquilla che spaccherai, e il tuo inedito piacerà a tutti." Gli sorrido a mia volta, poggiandomi a lui.
Entriamo nello studio, dove il pubblico è già presente ed applaude.
Parliamo tra di noi a microfono spenti, mentre aspettiamo che Maria arrivi.
La conduttrice fa calare il silenzio tra di noi con la sua entrata, ma causa il clamore del pubblico.
La quarta puntata di amici è cominciata e io sento l' ansia e l'agitazione salirmi.
La puntata procede come sempre, con le esibizioni e i piccoli teatrini di Maria. Per il loro comportamento nonostante il provvedimento disciplinare, a flaza e inder è stata sospesa la maglia.
Mi dispiace moltissimo, non per lui ma per la cantante, con cui avevo parlato spesso e trovavo fosse molto simpatica oltre che brava.
Ma oggettivamente, hanno sbagliato, e siamo stati anche noi più volte a farglielo notare.
"Ely vieni?" Mi richiama la conduttrice e afferro subito la mia felpa, scendendo le scale tra l applauso del pubblico.
Nello studio calato nel silenzio, risuona il rumore del piccolo tacchetto dei miei stivaletti.
"Cosa canta?" Si rivolge al mio insegnante, già pronto con un sorriso sul volto.
"Oggi Elisa ci canta per la prima volta il suo inedito, completamente prodotto da Michelangelo." Lo studio si riempie di urla e applausi, mentre io sorrido contenta.
"Allora facciamo entrare qualcuno"
Guardo confusa Maria alle sue parole, ma quasi cado in terra quando sul piccolo palco dello studio salgono i rappresentanti di radio Italia e rtl."Vuoi dire qualcosa?" Arrossisco, iniziando a balbettare, spiccicando due parole su come per me sia importante questo inedito e come io ringrazi Michelangelo per averlo prodotto e aver creato un capolavoro di base.
"Scusatela, è molto timida, però quando canta si trasforma" ride la conduttrice prendendomi in giro, mentre io mi gratto la fronte, sento il viso andarmi in fiamme.
Senza perdere altro tempo, fa parte la base della mia nuvole di zanzare e io, inizio cantare, godendomi il mio sogno che si realizza.
Ho un ingorgo nella testa
Come il traffico di punta giù in città
Sembra un'orchestra di sirene, grida e clacson
E continuerò a farti la guerra
Anche se so che non vinci mai
Spero che tu mi dia retta
Perché ho già abbastanza guai di mio
E nelle orecchie c'è un ronzio
Nuvole di zanzare non ci danno tregua
Seguono il bagliore dei tuoi occhi
Come lampioni di sera
Che scema
Pensavo di prendere sonno e non posso se sei qui con me
E lo so già che non mi passa
E lo so già che mai mi passerà
E si unirà il nostro respiro e suonerà una nota sola
Mi rigiro dentro al letto
Bicchiere d'acqua e tangerine
Sento che mi manca l'aria in questa stanza
Guardo fuori è già mattina
E continuerò a tenerti testa
Anche se non ti convinco mai
Spero che tu mi dia retta
Perché ho già abbastanza guai di mio
E nelle orecchie c'è un ronzio
Nuvole di zanzare non ci danno tregua
Seguono il bagliore dei tuoi occhi
Come lampioni di sera
Che scema
Pensavo di prendere sonno e non posso se sei qui con me
E lo so già che non mi passa
E lo so già che mai mi passerà
E si unirà il nostro respiro e suonerà una nota sola
È strano che non ci pensiamo
Ma un battito di ali
Può scatenare un uragano nei posti più lontani
Nuvole di zanzare non ci danno tregua
Seguono il bagliore dei tuoi occhi
Come lampioni di sera
Che scema
Pensavo di prendere sonno e non posso se sei qui con me
E lo so già che non mi passa
E lo so già che mai mi passerà
E si unirà il nostro respiro e suonerà una nota sola.
(Ascoltatela perché merita!)
"Prima facciamo parlare radio Italia" sorride Maria, quando il pubblico si calma dopo il termine della mia esibizione.
Mi calmo, ascoltando attentamente le parole della ragazza davanti a me. "Allora, la canzone è molto bella. Ha un bel testo, la base funziona, il ritornello ti resta in mente. Sembra soddisfare i requisiti di radio Italia, quindi si saremmo molto felici di passare la tua canzone nella nostra radio" mi lascio scappare un urlo, saltando in aria sotto le risate del pubblico, quando anche RTL accetta di passare la mia canzone nel loro canale dedicato ai giovani.
"Rudy?" Quando le radio escono, Maria si rivolge al mio professore. "Che devo dirti Maria, a me questa ragazza fa impazzire, maglia assolutamente si"
Corro a prendere la mia maglia ringraziandolo mentre si gira verso la pettinelli chiedendo cosa ne pensi del mio inedito, già mi preparo a un rifiuto.
"È carino" scuote le spalle facendo una smorfia mentre rudy le fa una pernacchia di nascosto. "Ovviamente l'inedito, non lei"
Rido amaramente, ringraziandola. Sembrava strano che mi avesse fatto anche un solo complimento.
"Vai pure Ely" mi fa tornare su la conduttrice, continuando con la puntata, che però termina poco dopo.
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Rejected | albe
FanficSolitamente le relazioni nascondo da due che si amano e si dichiarano. Questa invece nasce da un rifiuto. Da una ragazza che nonostante non sia ricambiata continua a sperare e il suo sentimento cresce, facendone nascere uno anche nell'altra persona...