Rejected | albe

23. accanimento

albe

Maria sospira, immaginando come possa sentirsi la ragazza. "Qualcuno di voi vuole dire qualcosa?" Si rivolge a noi, tutti abbastanza sconvolti.

"Sono sconvolta" si lascia scappare carola, seduta in cima alle gradinate. Ci giriamo verso di lei, aspettando che continui, ma non lo fa, resta bloccata lì. Forse per lo shock, o forse per l'ansia per la sua amica, qualche lacrima riga il suo volto. Luigi sorride dolcemente, abbracciandola, mentre lei si asciuga le guance bagnate.

"Si sono accaniti contro di lei" scuoto le spalle, ancora un po' scosso. "È finita in sfida, e già a nessuno piace finirci. Arriva anna, che la tormenta da settimane, dicendole che anche se vincesse dovrebbe farne un'altra, e poi pure Lorella, dandole un'assegnazione. La stanno distruggendo" esprimo la mia opinione, mentre alcuni dei miei compagni annuiscono.

"È in sfida per colpa tua" sento sussurrare da Luca, con disprezzo. Sospiro, passandomi la mano tra i ricci, sono ben consapevole di ciò.

Quando il giudice ha parlato di rabbia, sapevo che quella fosse verso di me. Il dolore al petto che ho sentito quando lei ha detto di avere il cuore spezzato, non si può nemmeno spiegare a parole.

Molti di noi si alzano, dopo che la conduttrice interrompe la comunicazione.

"Prima le fai quello che hai fatto, e poi dice questo. Vuoi apparire come il paladino della giustizia?" Alex mi guarda in cagnesco, alzandosi dallo scalino. Scuoto la testa, alzandomi a mia volta. "Smettetevela di comportarvi come sapeste tutto" sbotto, alzando la voce e indicando lui e il suo amico, al suo fianco.

"Ora basta, tutti fuori" ci spinge fuori serena, finendo in veranda, con carola e Luigi.

"Parlate, forza" si siede sul divanetto, incrociando le braccia al petto.

"Tu non hai niente da dire?" La guarda Carola, nei suoi occhi rabbia e odio. "Io ho già parlato con lei, le ho spiegato ogni cosa, e tra me s albe come sapete tutti, non c'è assolutamente niente" annuisco, e non mi importa nemmeno.

A me serena non piace, non la voglio. Voglio Elisa, ma non la merito. L'ho lasciata andare, l'ho rifiutata, perché finirei per ferirla ancora facendo qualche cazzata.

"A me non piace serena" sospiro, tirandomi le punte dei capelli. "Io voglio Elisa"

Luca scoppia a ridere, così come tutti, ma è una risata amara. "Dio ma se proprio stronzo allora" si siede anche lui, vicino alla bionda, ma restando a debita distanza, cercando di mantenere la calma.

"Non possiamo stare insieme, le farei del male" sbuffo, ricevendo sguardo d'odio, persino dalla ballerina seduta.

"Ma che scusa di merda è questa? Se ti piace, diglielo!" Sbraita carola, sussurrando che sono uno stupido subito dopo.

Scuoto la testa, appoggiandomi al muro. "Voglio solo che non mi odiare, e che lei non mi odi, perché non avrei voluto ferirla. Lei mi piace, da impazzire, semplicemente non voglio vederla stare male"

Alex è pronto ad entrare in casa e andarsene, lasciandomi lì con i sensi di colpa. "Parla con lei, poi deciderà. Se lei ti odia, io ti odio" sbatte la porta, seguito poi da tutti gli altri.

Devo fare in modo che lei non mi odi più, perché non potrei sopportare di guardarla e vedere quello sguardo che avevano ora loro.

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