Per tutta la durata della cenata, la tavolata non si è mai zittita un attimo.
Si è parlato dei vecchi tempi, di come noi ragazzi da bambini organizzavamo tattiche per farci stare sempre insieme tra di noi, di come papà e lo zio Jacop sono diventati soci grazie anche all'aiuto dei loro padri. Insomma di argomenti da discutere ne avevamo a valanghe.
Le voci si interruppero quando sentimmo il suono del campanello; "aspettiamo qualcuno tesoro?", chiede mio padre a mamma "non che io sappia, chissà chi sarà a quest'ora".
La nostra curiosità rivolto al misterioso ospite venne soddisfatta nel momento in cui un ragazzo alto, con capelli ricci castani, e con un completo blu scuso entrò nella sala pranzo.
"Scusate il ritardo, ma ho dovuto seguire un caso fino a quest'ora, spero che sia arrivato in tempo per il dolce" esclama Josh togliendosi la giacca, per posizionarla allo schiena del sedile posta dalla parte opposta alla mia.
In quel momento tutti suoni attorni cominciarono a non esistere più.
Mille emozioni cominciarono a pervadere il mio corpo: tristezza, gioia, rabbia...
Lo vedovo per la prima volta dopo tre anni, e devo dire che non era cambiato per niente avevo solo messa un pò più muscoli alle spalle, ma per il resto rimaneva sempre lo stesso ragazzo.
Lo osservai prendere posto davanti me, mentre vedovo le sue labbra dire qualcosa che io ovviamente non udivo preso dal momento, annuiva e sorrideva rivelando la fossetta che compariva sulla parte destra della guancia, fossetta che da piccoli prendevo sempre in giro perché ero gelosa di non avercela.
Non mi accorsi che fossi rimasta in silenzio per tutto il tempo, quando vidi che l'attenzione era rivolta a me "Blue, tesoro hai capito?"chiese mia madre, io cercando di rimediare scossi la testa in senso di diniego "no, scusa non ho capito bene dicevi?" Rispondo rivolta a mamma sfoggiando uno dei migliori sorrisi finti, "dicevo che ha fatto in tempo per mangiare i tuoi splendidi dolci, andiamo prenderli?", chiese gentilmente mamma capendo la mia situazione e cercando di farmi allontanare, "si.. cioè no, io.... Ho finito... non ti scomodare tu, vado in cucina io a prenderli" risposi con un tono troppo agitato di quanto volessi e parlando in modo troppo veloce "arrivo subito", dissi lasciandoli nella sala da pranzo.
Una volta arrivata in cucina, chiusi la porta alle mie spalle. Mi dovevo riprendere, non potevo ritornare al tavolo in questo modo.
Appoggiai la schiena contro la porta scivolando fino a quando non incontrai il pavimento, presi la faccia tra le mani, e comincia a fare grandi respiri profondi , 1...2...3...4...piano piano il mio battito tornò a rallentare.
Una volta che mi calmai deciso di sciacquare la faccia e i polsi nel lavandino, e dopodiché presi la torta in una mano e i biscotti nell'altra, facendo un ultimo grande respiro ritornai nella sale.
"Ecco a voi!", annunciai
"Ah grazie tesoro" disse mamma prendendoli dalle mie mani
"È la torta al cioccolato e cocco?? Lo hai fatto per me ?? Grazie, grazie ti voglio tanto beneee" comincio ad urlare William cominciando a sbaciucchiarmi la faccia "hai visto Josh, Blue ci ha fatto la nostra preferita!", ed ecco qui ragazzi, trovatemi una buca dove sotterrami, cavolo come avevo fatto a non pensarci?? Che la torta preferita di William fosse la stessa del suo fratello maggiore? Stupida, sono stupida chiesa che cosa andrà a pensare adesso; "si ho visto ometto, sono sicuro che sarà anche buonissima" rispose Josh mentre sorrideva cercando un contatto visivo con me, che però non ebbe.
Dopo che tutti ebbero la propria porzione i discorsi interrotti vennero riprese; "allora Blue, che hai intenzione di fare adesso? Pensi ancora di andare avanti con gli studi di giurisprudenza?", chiese zio Jacop attirando l'attenzione di tutti, io rimasi immobile alla sua inaspettata domanda; ed adesso come gli dico che in realtà mi sono laureata sei mesi fa con i massimi voti e che quattro mesi fa ho fatto l'esame per l'abilitazione passando anche questo con il massimo?, "ecco... in realtà io..." cominciai a spigare, ma papà mi interrompe "non c'è fretta Jacop, quando Blue sarà pronta ricomincerà a studiare, magari nel mentre se vuole può fare alcuni lavori in ufficio, che ne pensi tesoro?", ripose mio padre regalandomi un sorriso.
Cavolo e adesso come faccio a dirli la verità? Stavo aspettando il momento adatto.
E se glielo dico adesso? Magari la prenderà con più leggerezza, come diceva il detto " via il dente via il dolore?" Si penso che diceva così; quindi era il momento di sganciare la notizia.
"In realtà..." cominciai, attirando l'attenzione di tutti su me stessa "io.... Mi sono già laureata sei mesi fa in giurisprudenza con il massimo dei voti" feci uscire tutto ad un fiato dalla mia bocca, alzando la testa per incontrare gli occhi di papà; "ma...ma come? Non ci hai detto nulla...come hai fatto?" Chiese mio fratello stupito, "sai avevo tanto tempo libero, così ho iniziato a studiare, e una cosa tira l'altro eccomi qui laureta", disse cercando di buttala sul ridere "ma tu... tu non ci hai chiamati per la cerimonia di laurea" disse papà con voce che trapelava tristezza "scusa, anzi mi scuso con tutti per non avere accennato nulla di tutto ciò, ma sopratutto chiedo scusa a te papà, so che non vedevi l'ora di vedermi laureata in giurisprudenza ma non ho avuto il coraggio di chiamarvi e dirvelo, e se ti consolo non fatto neanche la cerimonia, sono andata ho discusso la tesi e basta, finito... ho preso la laurea e sono uscita" rispondo cercando di nascondere le lacrime che minacciano di uscire.
"E l'esame per l'abilitazione? Almeno quando lo farai avremo qualche modo di festeggiare" parlò mio fratello per cercare di migliorare la situazione, peggiorandola in realtà, " ecco riguardo a quello... ho passato l'esame quattro mesi fa con il massimo; ora sono un'avvocatessa a tutti gli effetti" sganciai l'ultima notizia.
Il tavolo rimase in silenzio per variati minuti, silenzio che venne interrotto dallo strisciare della sedia "io... io vado a prendere una boccata d'aria" disse mio padre rivolgendo uno sguardo deluso a me prima di lasciare la sala.
Ecco a voi il nuovo capitolo?
Come state trovando la storia? Vi sta piacendo?
Fatemi sapere che ne pensate.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!😘
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L'Arte Del Riparare...
RomanceTRAMA... Blue Knox, figlia di uno dei più importanti avvocati, con il sostegno della sua famiglia decide di lasciare la sua amata casa e di andare in una clinica speciale in Italia, per potersi allottare dai propri demoni. Josh Hale, amico d'infanzi...