CAPITOLO 20

47 9 1
                                    


Okay quando avevo deciso di occuparmi di una bambina non pensavo che fosse così impegnativo.

Dopo che Josh ci ha lasciati a casa la notte precedente, io e mamma abbiamo dovuto spiegare la situazione a papà e Sam che ci stavano aspettando a casa impazienti ed ovviamente dopo che siamo rientrati con una bambina in braccio hanno voluto delle spiegazioni.

La prima notte è passata in modo molto tranquilla, la bambina ha dormito nella mia stanza spesso si svegliava piangendo ma io riuscivo a calmarla dandogli il biberon grazie all'aiuto anche di mamma che ogni volta che ci sentiva piombava in camera.

Stamattina mi sono svegliata molto presto, in quanto la piccola aveva fame, così sono scesa in cucina per preparare il latte.

Mentre con una mano preparo il latte, con l'altro inizio a pregare il caffè per me.

"Ehi piccolina, sei stata molto brava stanotte, anche se potevamo dormine un po di più... adesso beviamo il latte e poi facciamo un bagnato che ne dici?" Dico io mentre Ignes continua a guardarmi con i suoi occhioni chiari.

Anche se la conosco da un giorno so che mi sto iniziando ad affezione, e questo non va affatto bene, perchè quando arriverà ilmomento dell'addio non sarà facile.

Sento dei passi che man mano diventano sempre più vicini. Mi giro verso la porta e mi accordo della presenza di mio fratello, "Buongiorno" dico io, "Buongiorno" dice lui sbadigliando, "Come mai sei già sveglio a quest'ora?? Di solito la domenica dormi fino all'ora di pranzo" dico io mentre comincio a dare il biberon alla bambina, "Ho sentito che ti eri alzata, così ho deciso di scendere per aiutarti... sai magari con la bambina" dice lui mentre si avvicina piano piano a noi per coccolare un pò la piccola.

"Ehi ciao piccolina, hai fatto la brava??Si che hai fatto la brava, come potrebbe una bambina carina come te fare la cattiva eh?" Comincia a parlare mio fratello con la vocina che si usa di solito per parlare con i bambini, mentre gioca con le piccole manine di Ignes.

"Per mia fortuna posso dire che stanotte è andata moto bene, mamma è venuto ogni volta che la sentiva piangere" dico io continuando a guardare la piccolo creatura che ho in braccio.

"Comunque non preoccuparti, faremo di tutto per far stare la piccola, ci siamo tutti per te, tu aiuteremo per tutto, anche in questo caso, "Grazie, solo che... ecco ho un pò paura... lo so che è una cosa provvisoria però... ho paura di sbagliare qualcosa... e poi ho anche paura ad affezionarmi troppo per poi non riuscire a lasciarla andare quando sarà il momento..." , "Vedrai che si risolverà tutto, le troveremo il primo possibile delle persone che la accoglieranno nel migliore dei modi, mamma si è già messa in opera. Ah comunque anche gli altri hanno saputo della situazione e passeranno qui per vedere la bambina" dice mio fratello sorridendo.

"Ma... come hanno fatto a scoprire tutto in così poco tempo" chiedo io mentre posiziono la piccola sulla spalla per fargli fare il ruttino, dopo che ha divorato l'intero biberon.

"Ti dico un solo nome, Amanda", "Già, senza offesa ma la tua ragazza è una gran pettegola " dico io ridendo e nello stesso momento dal piccolo corpicino che ho in braccio esce un gran rumore accompagnato da una forte odore " Ecco anche Ignes è d'accordo con me" dico io continuando a ridere mentre mi fratello comincia a fare delle smorfie per l'odore che si comincia a sentite.

"Mi sa che la bambina ha bisogno di un cambio di pannolini urgentemente" dice chiudendo il naso in modo teatrale, " Non eri tu che si era svegliato per aiutarmi? Ecco a te il tuo compito" dico io cercando di porgere la piccola tra le sue braccia, ma lui si sposta di lato per non prenderla "Ho cambiato idea. Ma che cosa gli hai dato da mangiare??? Come è possibile che questo odore provenga da lei?" Dice ancora mentre annusa l'aria.

L'Arte Del Riparare...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora