Clotilde's pov
Quella notte non dormì affatto, dopo aver spiegato a Serena e Carola che tra me e Alex non c'era nulla e che eravamo solamente amici, andai in bagno per lavarmi e mettere il pigiama. Una volta tornata in camera mi stesi nel letto, notando che le mie amiche si erano già addormentate. Cominciai a rigirarmi tra le coperte sentendo l'ansia farsi spazio dentro di me, -E se hanno mandato in onda i discorsi che abbiamo fatto oggi con le ragazze e con Alex? Cosa dirò a Marco?- Avevo paura che Marco sentisse quelle cose e cominciassimo a litigare di nuovo, non ne potevo più, era da almeno quattro mesi che non facevamo altro che stare a litigare per qualsiasi cosa e quella situazione mi stava distruggendo. Mi alzai e decisi di andare in cucina per bere un po' d'acqua. Giunta nel luogo del mio interesse mi avvicinai alla credenza, ma mi bloccai quando sentì un colpo di tosse dietro di me, mi girai di soprassalto e solo quando si avvicinò leggermente riconobbi la figura di Luigi. <<Hey>> disse, seguito da uno sbadiglio, <<Hey>> risposi, accennando un sorriso, poi sbadigliai anch'io. <<Come mai sei sveglia?>> si avvicinò ulteriormente, <<Mah, niente di che, avevo sete e non riuscivo a dormire, ancora non riesco a credere che sono qui>>, il ragazzo accennò un sorriso, <<Già, è lo stesso anche per me>> si appoggiò al bancone della cucina <<che poi pensa che figata, siamo entrambi nella squadra di Zerbi>> lo disse con talmente tanto entusiasmo che non riuscì a trattenermi e scoppiai in una leggera risata. <<Ma che ti ridi, eh?>> rise anche lui. Scossi leggermente la testa, <<Niente, niente... è che sei buffo>> Luigi assunse un'espressione accigliata, <<E cosa vorrebbe dire?>> disse in tono "minaccioso", avvicinandosi a me <<Nulla, giuro>> indietreggiai pericolosamente <<Peccato che non ti creda>>, lo guardai con aria di sfida <<E cosa vorresti fare? Rincorrermi per tutta casa come hai fatto oggi? Così poi svegliamo anche gli altri e facciamo una gara di corsa tutti insieme>>, si avvicinò ancora di più <<Non ho intenzione di correrti dietro, tranquilla, cara Clotilde>> <<E cosa vuoi fare allora?>> chiesi con tono di sfida, questa volta fui io ad avvicinarmi <<Questo>>, in un attimo le sue mani erano sui miei fianchi e il secondo dopo prese a farmi il solletico, purtroppo per lui però, io non l'ho mai sofferto, perciò rimasi impassibile e scoppiai a ridere quando vidi la sua faccia delusa. <<Che c'è? Credevi di vendicarti con il solletichino? Mi dispiace per te, caro Luigi, ma non lo soffro>> risposi ridendo e allontanandomi dal ragazzo, <<Che palle che sei>> sbuffò, poi si andò a sedere dall'altra parte del bancone e prese a fissarmi. Presi la mia acqua e decisi che era ora di andare a letto, soprattutto perché se non volevo rovinare le cose con Marco, più di quanto già non lo fossero, dovevo stare un po' più lontana da Luigi.
<<Buonanotte>> lo salutai senza neanche guardarlo. <<Notte>> rispose lui.☽☽☽☽
Luigi's pov
Tornai al letto con un mezzo sorriso sul volto. Ero grato di essere entrato ad Amici, era il mio sogno e finalmente l'avevo realizzato, ma non era quello il motivo della mia "felicità", la ragione era alquanto semplice, era Clotilde. Non avevo idea del perché stessi così bene grazie a lei, ma non me lo chiesi per più di tanto, perché l'unica cosa che mi interessava era che quella sensazione mi piaceva, come mi piaceva la vicinanza della ragazza. Mi misi sotto le coperte e cercai di addormentarmi, ma nella mia testa c'erano solamente degli occhi marroni che mi sorridevano, provai a scacciare quel pensiero, anche se non ero sicuro al cento per cento di volerlo allontanare, e infatti non ci riuscì.
Sognai di essere su un palco, era pieno e avevo il cuore a tremila, ma nonostante le migliaia di persone per me c'era solo lei, era in prima fila e mi guardava sorridendo, a un certo punto le presi la mano e le feci segno di seguirmi sul palco. Inizialmente non era sicura, poi afferrò la mano che le avevo posto e accettò, cantammo insieme una canzone e quando finimmo l'avvicinai a me per baciarla, ma prima che potessi riuscirci mi sentì scuotere e così mi svegliai.
<<Luì svegliati. Tra mezz'ora abbiamo lezione, susu che è tardi>> aprì gli occhi e mi trovai Luca lì davanti. <<Che palle che sei Lù, stavo facendo un sogno bellissimo>> sorrisi istintivamente al pensiero, <<E chi sognavi? Per caso una certa Clotilde Innocenti?>> fece un sorriso furbo <<No e comunque non sono cazzo tuoi>> volevo scherzare, ma il modo in cui mi uscì quella frase sembrava di tutto tranne uno scherzo, <<Vabbè, stai calmo. Comunque sbrigati che sennò fai tardi il primo giorno>> mi alzai controvoglia e andai verso il bagno.
Quando entrai in cucina cercai immediatamente Clotilde con lo sguardo, quando la trovai notai che lei mi stava già guardando, istintivamente sorrisi.
<<Buongiorno>> le dissi, appoggiando la mia mano sulla sua testa e scompigliandole i capelli. <<Giorno>> rispose, guardando la tazza che era ancora praticamente piena di tè. <<Io vado a lezione>> si alzò di scatto e posò ciò che stava mangiando nel lavandino.
La guardai andarsene senza mai girarsi.☽☽☽☽
Ciao a tuttx!
Ci tenevo a informarvi del fatto che la storia non seguirà gli eventi che succedono nei daytime, poiché tornando tardi a casa da scuola il pomeriggio non riesco a guardarli, per cui non avrebbe senso scrivere cose solamente tramite ciò che leggo su instagram/twitter, facendole risultare così incomplete.
Volevo anche ringraziarvi per il supporto, anche se sembrerà esagerat, per me anche quei pochi like o visualizzazioni contano molto.
Grazie ancora e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate <3.
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That way- Luigi Strangis//Amici21
FanfictionEntrare nella scuola di canto e di ballo più famosa d'Italia non era il suo sogno nel cassetto, e ancora meno lo era mandare all'aria una relazione durata anni con la persona migliore del mondo per uno che a malapena conosceva, ma fu quando si ritro...