capitolo ventiquattro

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Clotilde's pov

Sentì un improvviso freddo sulle gambe e una mano che mi scuoteva.
<<Clotì svegliati su>>.
Aprì gli occhi, ma dovetti coprirli con la mano a causa della luce.
<<Ti ho portato la cena>> proseguì Alex porgendomi un piatto con dei broccoli e una fettina di carne.
Lo ringraziai mettendomi seduta e gli feci cenno di mettersi al mio fianco.
<<Come stai?>> domandò accarezzandomi il ginocchio.
<<Male. Ho fatto un casino, come sempre>>
<<Luigi ha provato a raccontarmi qualcosa, ma sinceramente non ci ho capito nulla>>
<<Non ci capisco nulla neanche io>> portai una mano tra i capelli che tirai leggermente. <<a lui ho detto che mi sento stretta in una relazione, ma non è vero. La verità è che credo che Luigi sia ancora innamorato della sua ex e che mi usi per cercare di dimenticarla>>.

Alessandro mi fissò in silenzio, poi scosse la testa e rise.
<<Le tue paranoie ti mangiano il cervello. Apri gli occhi C., se fosse innamorato di lei adesso non sarebbe con te. È ancora ferito, è vero, ma non innamorato, o almeno, non di lei>>.
Sentì le lacrime tornare su, ma cercai di reprimerle. Giocai con il braccialetto che tenevo al polso fissando un punto nel vuoto.
<<Hey, posso fare qualcosa per farti stare meglio?>> chiese Alex, portando di nuovo la mia attenzione su di lui.
<<Abbracciami>> dissi solamente.
Il ragazzo non se lo fece ripetere una seconda volta e mi strinse tra le sue braccia. Non era il tipo da effusioni, ma quando era il momento giusto era in grado di dare gli abbracci migliori del mondo, forse era per questo che erano riservati solo a pochi eletti.

<<Oi>> la voce di Maria riecheggiò in tutta la stanza, e così mi staccai dal ragazzo.
<<Ciao Mary>>
<<Come va?>> domandò anche lei. Ero stufa di quella domanda, anche se sapevo che lei, come gli altri, si stava semplicemente preoccupando per me.
<<Potrebbe andare meglio>>
<<Senti Clotilde, non ti chiederò che è successo perché lo so già. Ti chiederò, invece, cosa ti ha portato a pensare ciò, soprattutto così all'improvviso, visto che la canzone la conoscevi già>>
<<In realtà avevo il dubbio già da qualche settimana, da quando ha cantato "Quando Finisce un Amore". Il giorno in cui l'ha provata mi ha evitato tutto il tempo e Crytical mi disse che aveva pianto raccontandogli della sua ex ragazza. Inizialmente non mi ero preoccupata, credevo che fosse una cosa normale, dato che aveva sofferto tanto per lei. Poi i giorni passavano e lui continuava ad evitarmi, da lì ho cominciato a pensare che la ragione fosse che è ancora innamorato di lei. Poi quando oggi ha cantato l'inedito ho avuto la conferma. Non sembrava convinto delle sue parole, non sembrava che volesse realmente ripartire da zero>>

<<E tu hai provato a parlarne con lui?>>
<<No, quando ha provato a parlarmi, mentre tornavamo in casetta, gli ho detto che mi sento oppressa e così mi ha lasciato stare. Credo di aver rovinato tutto un'altra volta con la scenata che gli ho fatto>>
<<Se non ci parli non puoi saperlo. Prima di trarre conclusioni da sola devi discuterne con lui. Senza dialogo le relazione è rovinata>>
<<Hai ragione Mary. Grazie>>
<<Di nulla. Mi raccomando fai le cose per bene>>
<<Ci proverò. Buonanotte>>
<<Buonanotte>>.

Guardai Alex che era rimasto lì in silenzio tutto il tempo.
<<Vado a letto. Chiamo Luigi?>> si alza e va verso la porta.
<<No no. Non sarei in grado di tenerci una conversazione adesso, se le vedi chiama le ragazze, grazie>>
<<D'accordo. Buonanotte C.>>
<<Notte Ale>> mi rivolse un ultimo sorriso prima di uscire dalla stanza e lasciarmi nuovamente sola.

That way- Luigi Strangis//Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora