capitolo venticinque

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Clotilde's pov

Era l'ultima puntata del pomeridiano e io, come tutti gli altri allievi di Rudy, non ero ancora definitivamente entrata al serale. Il nostro professore voleva un'esibizione in grado di "spettinargli i capelli". Dopo due settimane passate a provare "La Fine" di Nesli ero quasi sicura di riuscire a conquistare quella maglia.

Dopo che anche LDA ebbe ottenuto l'accesso al serale Maria ci informò che spettava a quelli di noi che erano magliati a decidere chi sarebbe stato il prossimo. Per adesso i più votati eravamo Christian e io.

Voltai lo sguardo verso Luigi quando sentì la conduttrice pronunciare il suo nome.
<<Clotilde>> disse solamente fissandomi negli occhi.
Gli rivolsi un sorriso timido prima di tornare a guardare di fronte a me.
Le farfalle nel mio stomaco non accennavano a fermarsi.
Dopo quasi due mesi di continuo evitarci e di parole appena sussurrate in casi di estrema necessità sentire il mio nome pronunciato da lui era come una boccata d'aria fresca.

<<Ma se finiscono in parità vanno entrambi là davanti? Perché anche io sono indeciso su chi votare>> a portarmi alla realtà fu la voce di Luca.
<<Sì>> rispose la De Filippi.
<<Allora voto Christian>>
<<Chi vuole cominciare?>>
<<Vado io?>> domandai al ballerino di hip hop.
Lui annuì facendomi un occhiolino, mentre io ricambiai con un bacio volante.
Scesi velocemente le scale raggiungendo il centro dello studio.

<<Allora cosa ci canti?>>
<<La Fine, di Nesli>>
Mi spostai leggermente per permettere ai tecnici di portare il pianoforte.

Quando ebbi finito di cantare aprì gli occhi puntandoli su di Rudy che vidi sorridere verso Lorella.
<<Che dici? Te la meriti?>> chies il pelato con un'espressione indecifrabile
<<Penso di sì>> cercai di sembrare sicura senza risultare spavalda.
<<Mm... Non so se ne sono proprio convinto>>.
In quel momento senti il mondo crollarmi addosso e gli occhi pizzicare, minacciati dalle lacrime che volevano scendere.

Non potevo andarmene. Non dopo tutti i sacrifici che avevo fatto per arrivare lì. Avevo ancora molto da dimostrare.

Mi girai verso i miei compagni e incrociai gli occhi di Luigi che sembravano leggermente lucidi.
Non potevo uscire senza sistemare le cose tra di noi.

Tornai nuovamente a concentrarmi sulle persone davanti a me quando sentì Maria pronunciare il mio nome.
<<Oi scema>>
<<Sì?>> chiesi con la voce che tremava.
<<Hai sentito che ha detto Rudy?>>.
Scossi la testa prepotentemente.
La conduttrice rise, seguita da tutte le altre persone nello studio.

<<Vai a prenderti la maglia su>>
<<Ma come?>> domandai incredula, guardando questa volta Rudy.
<<Anche se mi fai dannare continuo a credere che tu sia un ottimo elemento, quindi per me sei al serale>>

Corsi a prendermi la felpa del serale dopo aver ringraziato Zerbi.
Mentre me ne tornavo a posto, convinta di aver scampato il momento che più temevo venni fermata da Maria.
<<So che per te è difficile parlare così apertamente davanti a tutti, ma ti va di dire qualcosa?>>
<<Eh Mari... Sembra banale ma ci tengo veramente tanto a ringraziare tutti. A te, che sei stata per noi come una madre sin dal primo istante, ai professori, in particolare a Rudy, che nonostante ci sia stata qualche piccola incomprensione ogni tanto non ha mai smesso di credere in me, a tutte le persone che ci sono dietro questo programma e all'immenso lavoro che fanno per noi, alla mia famiglia fuori, ma anche alla mia famiglia qui dentro. Veramente grazie a tutti>> .

Mentre percorrevo le scale che portavano al mio banchetto incappai nel mio ballerino di hip hop preferito e non esitai un istante a buttarmi tra le sue braccia per sussurrare uno <<spacca tutto>> nel suo orecchio.

<<Che faccio? Vado a parlarci o faccio finta di nulla?>> mi morsicchiai le unghie della mano destra a causa dell'ansia
<<E tu ci pensi pure? Vacci a parlare>> Carola mi fece verso con la mano di alzarmi, incitandomi ad andare nella stanza blu, per parlare con il mio, ormai ex, ragazzo.
Christian al mio fianco scosse la testa ridendo.
<<È vero, devi parlarci, ma prima devi essere sicura di  quello che gli vuoi dire. Non posso sopportare di vederti piangere ancora>>
<<Ma Chri lo deve solo ringraziare per averla votato. Non è una cosa scontata dopo quello che è successo tra di loro>>
<<Sì ma secondo me devono anche parlare di tutto il resto. Sono passati due mesi e lui non sa ancora il vero motivo di questo distacco da parte sua>>
Presi un respiro profondo prima di alzarmi di scatto dal letto suscitando un'espressione sorpresa nei volti dei ballerini.
<<Ha ragione Christian. Vado a parlargli>>

Camminavo a passo spedito verso la stanza blu quando due mani vennero appoggiate sulle mie spalle facendomi sobbalzare.
<<Dove vai?>> domandò un Alex sconvolto dalla stanchezza.
<<A parlare con Luigi>>
La sua bocca si aprì a forma di "O" facendo intuire che fosse stupito dalla mia dichiarazione. In effetti non c'era niente di strano nella sua reazione, da quando avevo deciso di mettere in pausa la mia relazione con il calabrese non c'erano state molte interazioni da parte nostra, prima di oggi.
<<Ma davvero?>>
<<Eh già>> risposi con un mezzo sorriso <<questa volta gli dirò la verità. Sono stanca di tutto questo>>

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 04, 2022 ⏰

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