𝑮𝒐𝒅 𝒂𝒏𝒅 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏 ( 𝙷𝚊𝚒𝚣𝚊𝚔𝚒 𝚡 𝙷𝚒𝚛𝚘𝚝𝚘)

Capitolo 1

Hiroto's pov

"Non farmi ridere... Dio delle marcature, sul serio?"
Mi stavo scaldando davanti al campo, quando lo vidi arrivare. Quell' idiota che si era innervosito durante il primo tempo ora stava venendo a punzecchiare un dio. Ma chi si crede di essere, quel montato?
Sorrisi e lo provocai a sua volta "Certo, te l'ho detto, e ti conviene non sottovalutarmi". Ricambiai con la sua stessa moneta: dopotutto, in Giappone Haizaki era già famoso per il suo nomignolo, non era certo la prima volta che sentivo il suo nome "Signor "demone del campo"."
Quel basta***o non mi andava per niente a genio, se avesse osato intromettersi nelle mie azioni sul campo, lo avrei volentieri fatto fuori. Ma alla nazionale oggi bastava Gouenji come infortunato...
Per ora sei salvo, demoniaccio.

Stare con lui come punta non era certo il ruolo migliore che mi spettasse. Affiancare un demone ad un dio come me... ma che ca**o aveva in mente quell' allenatore mezzo svitato?

"Andiamo" mormorò lui. Mi sentii carico, finalmente. "Li distruggerò in un istante".

L'avanzata del Dio e del Demone. Tsk. Cosa si inventano questi telecronisti di mer***a. Presi palla dal fischio d'inizio e mi diressi subito verso la porta avversaria. Nessuno poteva fermarmi. Guardai di scherno il demoniaccio affianco a me. Ghignai, come se questa non fosse la nostra prima partita contro il mondo, ma una semplice sfida. Cosa che per me era, ovvio. Quello stron**o credeva di essere al mio livello, se non di più. Ma la verità era che ero io il più forte in campo, in quel momento. Vidi dei giocatori coreani circondarmi e cercare di rubarmi palla.

Tsk. Dilettanti. E voi vorreste sfidare il mondo? Li scartai con facilità, come se stessi giocando una semplice amichevole. Continuai ad avanzare a passo spedito verso la porta. Azioni da solista impeccabile, quasi divine, direi. Ma adesso volevo vedere se quell'altro sapeva fare di meglio. Amo distruggere i miei avversari con le mie stesse mani, ma dovevo ammettere che uno scontro tra Dio e Demone mi allettava parecchio. "Adesso è il tuo turno!!" calciai la palla nella sua direzione, ma un pochino più in avanti rispetto alla sua posizione. Il grigiastro fece uno scatto niente male, e riuscì a prenderla prima di quanto io avessi previsto. Beh, almeno non sei floscio come mi aspettavo. Ghignai. Bene, la partita si stava facendo interessante.

Haizaki's pov

Quel bas****o aveva intenzione di sfidarmi, eh? Bene, allora vediamo se riesci a fare meglio di così, brutta copia di un dio. Palla al piede, di velocemente schivando coreani su coreani, senza passare palla a nessuno. Io non mi tiro certo indietro con sfide del genere. Soprattutto per un motivo: so di essere io il più forte. Nessuno è più bravo di me qui. Certo, il palco del mondo è pieno di altri giocatori, ma tra quelli che potrebbero (forse) riuscire a superarmi, lui di sicuro non ne faceva parte.

"Avanti, prendi questo!!" . Voleva la palla? Eccola!

Un passaggio fin troppo in alto e fin troppo lungo in sua direzione, ed ecco la tua amata palla. Sei un dio, no, vediamo se riesci anche a volare...

Il cogl***ne fece un salto abbastanza alto per poter prendere la palla. I giochi si stavano facendo più complicati, ora che aveva la palla lui non me l'avrebbe restituita tanto facilmente. Beh, meglio così. Altrimenti sarebbe stato fin troppo noioso, e io odio vincere in questo modo. Amo schiacciare i miei avversari con le mie stesse mani.

Un ghigno da parte sua mi fece capire che, per reggere il suo ritmo, avrei dovuto correre ancorra più veloce. Hai capito, a che gioco gioca questo bast****o con le ali....

"Che ne dici?" mi urlò dall'altra parte del campo. Dico che qui la sfida la vinco io, stron**o.

Mi passò di nuovo la palla, e io con finte e controfinte mi liberai di altri birilli coreani. Dietro di me sentii alcuni degli altri miei ... compagni lamentarsi. Beh, non potevamo fare una sfida tra noi due mentre stiamo combattendo per qualificarci ai mondiali?

"Poche chiacchere, idiota!!". Il mio, modestie a parte, più che un tiro sembrava un proiettile. Ma invece quel dio buono a nulla riuscì lo stesso a prenderlo... Bene, è questo il tuo livello, quindi?

La nostra sfrenata combinazione di azioni da solista e passaggi anormali si stava per concludere. Eravamo molto vicini alla porta coreana. Te lo puoi sognare che ti lascio segnare per primo, stron**o.