Hiroto's pov
Quando l'arbitro fischiò l'inizio del secondo tempo e gli avversari partirono all'attacco, sentivo l'adrenalina scorrermi nelle vene più velocemente di prima. Avevamo rimontato di ben due goal solo con la presenza di Nosaka.
Era chiaro, quel ragazzo è un bast***o senza scrupoli, ma è bravo.
Molto bravo.
Tuttavia, in campo avevamo tutti corso molto, e l'Uzbekistan si distingue particolarmente per la resistenza fisica dei giocatori. Un altro dannato ostacolo... di questo passo come ca**o facciamo a passare in vantaggio?
Li vidi dirigersi verso di noi, ma la voce di Nosaka dietro le mie spalle fermò ogni tentativo da parte mia e degli altri di passare subito all'attacco "Da ora continuiamo con la tattica del mister!"
"Bene, finiamola qui"Quando faceva così seriamente mi faceva inca**are.
Questo tipo mi va a genio...Come previsto dall'allenatore, l'Uzbekistan passò subito in attacco. Tuttavia, cominciarono tutti quanti a sentire una forte stanchezza mentre correvano. Le gambe non erano più solide, i respiri erano corti e pesanti e faticavano a mantenere un'andatura costante.
"Ci siete cascati in pieno, nel piano del nostro allenatore". La voce frizzante di Nosaka arrivò alle orecchie di tutti i suoi avversari.
La squadra ha giocato esattamente come in allenamento. Grazie all'allenamento in staffetta, hanno imparato a marcare meglio l'avversario, e così hanno continuato ed aumentato il pressing. Ciò significa che oggi stanno correndo il doppio rispetto al solito...
Rubare la palla agli avversari si rivelò più facile del previsto, e così quella sfera passò dai piedi di Nosaka a quelli di Kazemaru, a quelli di Kirina, a quelli di Fudo, fino a ritornare a Nosaka. Una rete di passaggi impeccabile, sia in perfezione che in potenza. L'ultimo passaggio terminò ai piedi di Haizaki. Poco più lontano da me.
Vogliamo farlo, sto ca**o di goal? Eh, brutto demone bast***o?
"HAIZAKI!" era chiaro quello che volevo fare. Volevo che me la passasse, o che corresse per poi tirare con i Pinguini Angelici e Demoniaci. MA quegli stron*i dei marcatori mi marcarono in meno di tre secondi. E dovevano anche aver capito il mio intento, perché mi arrivò un armadio davanti...
Puntò gli occhi su di me. Vidi il suo volto contrarsi in una smorfia mentre cercavo di smarcarmi.
E che ca**o, per una volta che mi va di collaborare, andiamo...La carta dl tiro combinato era giocata, oramai. Ma quel dannato goal dovevamo farlo, o non avremmo avuto più la possibilità di farlo in un'altra partita.
Un passaggio simile ad un tiro volò verso Asuto. Quella piccola canaglia si era infilata proprio dietro i difensori avversari, e le sue Ali del Goal misero la palla dritta dritta in porta.
Il fischio finale mi tolse un peso dal cuore, e mi sentii finalmente libero di sorridere senza mezzi termini. Bella partita.
"Abbiamo vinto, Nosaka!" Asuto era peggio di un bambino di cinque anni, ma la sua gioia era comprensibile, essendo lo stesso motivo del mio sorriso.
"Hai fatto una bella partita considerando la convalescenza" Haizaki mi affiancò, il volto rilassato e il respiro leggermente pesante, come alla fine di ogni partita.
"No, non così tanto alla fine". Era bravo, ma anche modesto mi sembrava troppo anche per Nosaka Yuuma.Mi girai verso Haizaki. Oggi era il primo giorno dopo la sfida che gli avevo lanciato. Il suo sguardo ardente diceva tutto. Aveva l'adrenalina pompata a palla, non si sarebbe lasciato sconfiggere così facilmente.
Pff-... e così, finalmente Dio e Demone corrono sullo stesso campo, con la stessa maglietta, e con lo stesso obiettivo.
Segnare un goal. Ed essere il vincitore.
Guardai la palla che rotolava lentamente ai piedi della porta avversaria. Era bene che cominciassi ad allenarmi anche io, se volevo letteralmente umiliare il demoniaccio durante quella sfida.
Mancavano solo sei giorni... cosa posso fare in sei giorni?La risposta? Il paradiso.
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𝑮𝒐𝒅 𝒂𝒏𝒅 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏 ( 𝙷𝚊𝚒𝚣𝚊𝚔𝚒 𝚡 𝙷𝚒𝚛𝚘𝚝𝚘)
RandomIl FF è terminato, e il FFI è alle porte. Nella Inazuma Japan si incontreranno, anzi, 𝒔𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒆𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐, però, due ragazzi molto particolari. Un dio ed un demone, costretti a lavorare nella stessa squadra, a collaborare per raggiungere i loro...