Haizaki's pov
Sbroccai. Non esiste termine più esatto per descriverlo. Quando sento la rabbia salire e i miei occhi sputare fiamme, non so fermarmi nemmeno io.
"In questo modo non potremmo mai giocare una partita onesta!"
"Non dico di lasciar perdere, è chiaro che siano successe cose strane durante le tre partite... ma erano tutti degli ottimi giocatori"
Lo guardai negli occhi, e il suo sguardo di ghiaccio mi faceva capire che non solo aveva capito chi erano, ma aveva anche capito perché secondo lui giocare era l'unica opzione possibile. Tuttavia non riuscivo proprio a capire quel suo ragionamento. Come poteva pensare di non agire se quelli avrebbero potuto rispedirci a casa con un osso rotto in meno di qualche giorno?!
"Come!?"
"Scontrandoci con loro abbiamo avuto l'occasione di migliorarci. E questo mi basta per dire che sono incredibili. Ciò che conta non è quello che possiamo fare, ma ciò che attualmente è nelle nostre capacità, giusto?!"
Come se il discorso apparentemente incosciente di Endou non bastasse, un appaluso lento e cadenzato si levò dal fondo. Il mister. Quel suo faccione sorridente e quell'applauso mi stavano facendo venire i nervi, ma era il mister, dovevo portargli rispetto.
Mer*a.
"Oggi c'è qualcosa che devo comunicare a tuti voi, e riguarda ciò di cui tutti voi state sospettando... quella sgradevole sensazione che avete durante le partite di questo FFI"
...
Dopo essere passato dal bagno per buttare la testa sotto l'acqua e impedire di mettere le mani addosso a qualcuno dalla rabbia, raggiunsi tutti gli altri nella sala con il proiettore dove il mister ci forniva i dati sulle squadre.
"Nell'attuale torneo mondiale, sono coinvolti diversi uomini adulti con brutte intenzioni. Il calcio è un business di prim'ordine nell'ambito dell'intrattenimento mondiale, e l'influenza che esercita sull'economia mondiale è enorme. Perciò, si può pensare che ci siano organizzazioni coinvolte, e una di queste porta il nome di "Orione". L'organizzazione a cui appartiene Ichihoshi."
Il suo volto contorto in un sorriso tra il vendicativo e il temibile mi fece capire l'unica cosa che volevo capire. Quell'associazione non mi andava a genio. Per niente.
"La corporazione di Orione vuole acquisire potere nel business calcistico, per poi controllarne i risultati e renderlo un business ancor più grande di quello attuale. E coloro che agiscono sono le spie della corporazione Orione. A volte si ritrovano a giocare nelle squadre alleate, altre in squadre nemiche. I risultati delle partite devono corrispondere a quelli prefissati"
Il ghigno dell'allenatore parlava come i miei occhi di ghiaccio. Feci per alzarmi. Sentivo la voglia di prendere a pugni qualcosa, anche il muro della mia stanza. Se fossi rimasto lì anche solo mezzo secondo in più, sapevo che il giorno dopo non sarei stato capace di guardare i miei avversari negli occhi, né tantomeno quel pezzo di mer*a di Ichihoshi. Li avrei presi a calci.
Come detto, avrei voluto alzarmi, ma una mano dietro me lo impedì. Si posò sulla mia spalla e mi intrappolò in una presa ferrea. Conoscevo quella presa. Hiroto.
Il bast***o mi tirò più indietro e avvicinò il volto al mio orecchio "Non puoi andare via, abbiamo tutti bisogno di capirci qualcosa, e ne hai bisogno anche tu. Quindi vedi di startene zitto e buono finché non abbiamo finito o ti ritroverai in infermeria con il segno di una pallonata su quella faccia di bronzo che ti ritrovi. Intesi?"Ca**o, quanto lo odiavo quando faceva così. Perché aveva sempre dannatamente ragione, quel pezzo di me**a.
"Intesi"
La presa che si allentava sulla mia spalla mi fece tornare alla situazione attuale, da cui non potevo più distrarmi. Avrei potuto mandare tranquillamente lui in ospedale o sfidarlo a ripeterlo, ma mi sarei potuto giocare l'espulsione, e tanto valeva restare muto e urlargli in faccia dopo.
"E' follia pensare di poter controllare il corso e i risultati finali delle partite" Hiura espresse un pensiero comune, ma il mister ribatté "La corporazione di Orione è un'associazione enorme, è possibile che anche la polizia sia coinvolta in tutto ciò. Proprio per questo... combatteremo contro di loro... giocando a calcio"
Ed è qui che volevo arrivare... come ca**o facciamo?
"Se riuscissimo a sopraffarli tramite il calcio, riusciremo a sventare i loro piani. Vinciamo... e riusciremo non solo a smorzare quei piani, ma anche ottenere delle prove contro di loro"
Nosaka, da bravo imperatore, tirò le somme "In altre parole, se continuiamo a vincere riusciremo a mettere fuori gioco l'organizzazione "Orione". E' così che stanno le cose?"
...
Rientrai in camera prima di Hiroto, non avevo voglia di mettermi a discutere e urlare contro a quel bast***o. Buttai il borsone per terra, presi una tuta pulita e mi rifugiai sotto il getto caldo della doccia, sotto cui rimasi per parecchio tempo, lasciando che quelle informazioni e idee mi scivolassero giù dalla pelle e dalla mente insieme alle gocce d'acqua. Quando sentii la porta sbattere con un tonfo, un rumore sordo e varie imprecazioni con il mio nome dentro, già sapevo chi era entrato.
"Stupido cogl**ne, non lasciare il tuo ca**o di borsone in mezzo alla stanza!"
Non mi andava di attaccare briga con lui, quindi risposi con un semplice ma diretto "levati dal ca**o" e ripesi il borsone, uscendo dalla stanza. O almeno, questo volevo fare, dato che mi prese per la cinghia del borsone. Quando lo guardai, i suoi occhi sottili come fessure mi fecero sospirare, malgrado non riuscissi a distogliere lo sguardo "Non puoi saltare la cena"
"Faccio quello che ca**o mi pare. Ceno dopo, voglio allenarmi adesso".
Con uno strattone mi liberai dalla sua presa e me ne andai al campo di allenamento più vicino, palleggiando con la palla sulla testa. Ora tutto quello che volevo era giocare, concentrarmi sulla palla e non su quello che realmente stava accadendo durante il FFI mi avrebbe permesso non solo di evitare di rompere una costola a Ichihoshi, ma mi avrebbe anche calmato e migliorato i miei movimenti.
Non volevo pensare né a Hiroto, né alla sua stupida sfida, né al FFI. Volevo solo giocare a calcio.
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𝑮𝒐𝒅 𝒂𝒏𝒅 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏 ( 𝙷𝚊𝚒𝚣𝚊𝚔𝚒 𝚡 𝙷𝚒𝚛𝚘𝚝𝚘)
RandomIl FF è terminato, e il FFI è alle porte. Nella Inazuma Japan si incontreranno, anzi, 𝒔𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒆𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐, però, due ragazzi molto particolari. Un dio ed un demone, costretti a lavorare nella stessa squadra, a collaborare per raggiungere i loro...