Erano passati due mesi ormai da quando io e Nayeon avevamo stretto quella sorta di legame di amicizia. Jeongyeon era migliorata tantissimo e passavamo molto tempo insieme, forse anche troppo visto che spesso mi ritrovavo a dormire nel letto con queste due matte a causa delle nostre chiacchierate notturne e fidatevi, non è bello condividere il letto con un'altra coppia, era piuttosto strano.
Chaeyoung e Mina avevano aperto una sorta di ristorante ed ora eravamo tutti a cena li per festeggiare il nuovo capitano della barca che trasportava i rifugiati nell'isola. Nayeon aveva ottenuto il massimo nel test, superando di gran lunga persino Jeongyeon che fino a poco prima, si pensava potesse essere la favorita.
«Non credevo che avresti vinto te Nayeon, devo farti i miei più sinceri complimenti!» Affermò J mentre sollevava un calice di vino rosso.
«Non ho vinto nulla Jungkook, sono stata semplicemente la migliore... Ma come sempre ovviamente» Disse Nayeon.
All'inizio, pensavo che fosse troppo egocentrica quando diceva cose del genere, ma con il tempo capii che era semplicemente il suo modo di fare e tutti sull'isola la adoravano per la sua spiccata sincerità.
«Già, la mia ragazza è brava in tutto» Jeongyeon sembrava quella più ubriaca, anche se con questi commenti sembrava essere solo ubriaca d'amore.
«Io...» Cominciò a parlare Chaeyoung cercando di non cadere dalla sedia. Lei si che era davvero ubriaca. «Credo di non essere mai stata così felice in vita mia» Si fermò un secondo per guardare Mina, la quale cercò di coprirsi con un fazzoletto per la vergogna, come se fosse lei quella ubriaca. Poi riprese a parlare. «Mi piace molto quest-oh posto» Cerò di dire tra un singhiozzo e l'altro. «Ho degli amici fantastici, i migliori che pote-ssi mai avere... E una ra-gazza bellissima che fa certe cose con la lingu-» Mina si alzò subito in piedi e le tappò la bocca prima che finisse la frase.
«E qui direi di fermarci, che ne dici Chae?»
Tutti avevamo capito come finiva la frase, quindi ci fu una standing ovation di risate generale per la ragazza in questione.
«Scusa» Disse Chaeyoung mentre si risistemava per bene sulla sedia.
Mina cercò di nascondere il suo imbarazzo nascondendosi dietro le sue mani... Cosa che per ovvi motivi, non ebbe successo alcuno.
«Ah giusto! Ho delle novità!» Affermò Mark cercando di deviare l'attenzione da Mina. «Il mese prossimo arriveranno altre persone sull'isola»
«Di chi si tratta?» Domandò J incurosito, sperando che finalmente possa approdare la sua dolce metà.
«Tre o quattro ragazze e un bambino»
Presi un tovagliolo di carta e scrissi subito il mio pensiero: "Un bambino? Come può un bambino venire su quest'isola?"
«É il figlio di una delle donne che verranno qui e prima che tu me lo chieda J, non c'è nessuna per te neanche questa volta»
Jungkook frenò subito il suo entusiasmo ed alzò in alto il suo calice: «Un brindisi al single dell'isola signori!» Commentò guardando i suoi due amici, i quali si erano finalmente decisi a rivelare la loro relazione.
"Anche io sono single" Scrissi e lo mostrai al mio amico J.
«É una proposta per me?»
"Che schifo..."
Jungkook invece di arrabbiarsi, si mise a ridere e si alzò dalla sedia per venire da me. «Avanti Hyun, formeremo una bella coppia io e te!» Disse abbracciandomi da dietro.
L'odore dell'alcol mi entrò nelle narici e cercai di liberarmi dalla sua presa. Sapevo che Jungkook stava solo scherzando, ma l'intera scena mi rievocava brutti ricordi e non volevo che riemergessero fuori.
Mugugnai facendo leva su tutte le mie forze per togliermelo di dosso, ma le risate di tutti i miei amici e l'odore delle sigarette di Mark e Jeongyeon mi stavano indebolendo.
D'un tratto le risate cessarono e riuscii a sentire Jungkook mollare la presa su di me. «Hey, hey... Dahyun scherzavo... Che ti prende?» Domandò preoccupato.
Fino a quel momento, non mi ero accorta che stavo piangendo e lo sguardo dei miei amici su di me mi stava facendo provare una nuova sensazione... La vergogna. Non era quel tipo di vergona bella di quando ti fanno un complimento e ti senti un po' in imbarazzo, no, era diversa... Era quel tipo di vergogna dal quale volevo scappare via e sotterrarmi dentro un cumulo di terra.
I miei amici, quelli che mi avevano sempre vista allegra e sorridente, ora mi guardavano con tristezza ed amarezza... Non volevo che provassero pena per me e non volevo che mi vedessero piangere, quindi senza pensarci un minuto, mi alzai subito dal tavolo ed uscii sul giardino del ristorante per riprendermi.
Andai a sedermi sul prato e feci scorrere le lacrime senza controllo. Questa volta non mi sarei trattenuta, avevo bisogno di sfogarmi. Mi concentrai affinché il mio respiro si regolarizzasse e cercai in tutti i modi di pensare ad altro, avevo bisogno di pensieri felici per riprendermi, così decisi di pensare alla mia attuale vita sull'isola.
«Dahyun...» Sentii una voce chiamarmi e mi asciugai le lacrime in fretta e in furia.
Jungkook era davanti alla porta e invece che il bicchiere di vino, aveva in mano un blocknotes con una penna. Me lo portò e lo presi per scrivere subito le mie scuse. "Mi dispiace per come mi sono comportata... Non volevo farti preoccupare, puoi tornare pure dentro"
«No che non torno dentro... Io ho fatto qualcosa di sbagliato e non sei tu a dovermi delle scuse Dahyun»
"Non hai fatto nulla di sbagliato, stavi soltanto scherzando"
«Non era solo uno scherzo per te...» Disse prima di venirsi a sedere accanto a me: «Ascolta, so' di essere un totale idiota e chiaramente non sono il tipo di persona che pensa prima di agire, ma se mi dici cosa ti ha dato fastidio, cercherò in tutti i modi di evitarlo in futuro»
"Io non posso J, mi dispiace... Non posso dirti cosa mi ha dato fastidio, perchè facendolo rievocherei ricordi del passato... E non voglio farlo..."
«Lo capisco Dahyun, perchè anche se non sembra anche io ho avuto un passato turbolento...» Posò la sua mano sulla mia e me la accarezzò dolcemente. «Ho dovuto fare cose brutte Dahyun, troppo brutte, e non mi va assolutamente di ritirarle fuori»
"E non devi farlo... Siamo qui per un motivo, per lasciare il nostro passato alle spalle"
«Lo so Hyun e non posso sapere come ti senti, quello che hai provato in passato... Ma te l'ho detto, se c'è qualcosa, qualunque cosa che posso fare per non ripetere gli stessi errori, devi solo dirmelo... Io tengo molto a te, Mark e Shotaro e non farei mai nulla per ferirvi»
Sorrisi alle sue parole, perchè in fondo non pensavo che J potesse avere un lato così tenero. "Solo... Cerca di non abbracciarmi quando sei ubriaco e credo che possa andare tutto bene, ok?"
«Tutto quello che vuoi Hyun» Poggiai la mia testa sulla sua spalla e lui poggiò la sua testa sulla mia. «Non posso capire la tua sofferenza, ma quando vorrai, avrai sempre una spalla su cui piangere, non dimenticarlo ok?» Annuii sulla sua spalla e una piccola lacrima scese lungo il viso, solo che questa volta non era la mia...
Tutti eravamo li per un motivo, ma non credevo che Jungkook potesse aver sofferto così tanto... Chissà cosa aveva passato. Per un attimo mi sentii in colpa, perchè non avevo mai prestato attenzione agli altri, ma tutti qui abbiamo avuto i nostri passati turbolenti, chi più e chi meno e avevamo tutti bisogno di piangere e sfogarci.
>< - - - >< - - - >< - - - ><
ANGOLETTO:
Indovinate chi arriverà nel capitolo di domani? 🤷🏻♀️
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Fumo E Cenere - Aoshima
FanfictionQuesta è la storia dal punto di vista di Dahyun. Avviso tutti fin da subito che i primi capitoli saranno piuttosto cruenti, quindi per tutti coloro che non se la sentono, suggerisco di leggere la storia direttamente dal quarto capitolo. Comunque, qu...