Capitolo 18 - Notte Fonda

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Era notte fonda quando la luce della camera delle mie vicine si accese. Mentre ero sul letto, vedevo delle ombre muoversi di qua e di là quasi senza uno scopo. I sussurri e i piccoli rumori mi impedivano di dormire. Non riuscivo a smettere di rotolarmi sul letto, non riuscivo a pensare ad altro se non a quello che avevo fatto.

«No Sana!» L'urlo di Momo mi diede il coraggio di alzarmi dal letto. La paura che stessero litigando per colpa mia mi stava uccidendo.

Misi le mie ridicole ciabatte con i conigli e mi armai di coraggio. Non sapevo cosa dire e non sapevo neanche se sarei stata in grado di farlo, ma avevo deciso di non scappare di nuovo e di affrontare invece i miei timori.

Bussai rumorosamente alla porta di legno di casa loro ed aspettai in silenzio che venissero ad aprirmi. Potevo elaborare un discorso nella mia mente, ma a cosa serviva? In cuor mio, sapevo che in ogni caso mi sarei fatta guidare dall'istinto.

«Dahyun... Che ci fai qui?» Mi chiese Sana con occhi spalancati. La sua domanda non aveva senso e non sapevo cosa risponderle...

La guardai soltanto ed il mio corpo ricevette di nuovo quella strana scossa incontrollabile, purtroppo però, quando l'afferrai per i fianchi per baciarla di nuovo, Momo si presentò davanti all'ingresso.

«Che succede qui?» Incrociò le braccia e mi allontanai subito dalla sua ragazza.

«Mmm... Mi dispiace per prima»

«Ti dispiace, ma stavi per baciarla di nuovo, mi sbaglio forse?» Abbassai la testa senza risponderle. «Rispondi Dahyun!»

«No» Sussurrai.

«Non ho capito» Momo si avvicinò e mi tirò su il mento con l'indice per far si che la guardassi in faccia. «Non ti... Sbagli»

«Ok, ora potresti spiegarci?»

Rimasi a guardarla negli occhi senza sapere cosa dirle, insomma... Avrei dovuto dirle che l'ho baciata perchè mi piaceva, avrei dovuto dirle che non mi ero mai sentita così in vita mia, avrei dovuto dirle che volevo baciare anche lei, ma per farlo avrei dovuto raccontarle tutta la mia storia e non ero ancora pronta a compiere questo enorme passo, quindi rimasi li, cercando di controllare le lacrime e provando a non farle uscire. L'unica cosa che mi uscì di nuovo dalle labbra fu solo: «Mi dispiace»

«E questo lo hai già detto» Momo invece di arrabbiarsi, mi sorrise e decise semplicemente di abbracciarmi. «É tutto ok»

Rimasi impressionata dalle sue parole, come faceva ad essere tutto ok? Avevo baciato la sua ragazza e stavo per rifarlo... Come poteva essere tutto ok? Mi staccai violentemente da lei e decisi di affrontarla: «Non è tutto ok!» Dissi con tono alterato. «Io ho baciato Sana, la tua... Ragazza, come fai a dire che... É tutto ok?» Mi toccai la gola con la mano. Iniziava quasi a bruciarmi. «Lei mi piace, tu mi piaci... Come fai a dir-»

Non riuscii a finire di parlare, che Momo mi afferrò per le guance e catturò le mie labbra in un soffice e delicato bacio. Chiusi subito gli occhi e cercai di farmi calmare dalle sue labbra. Era un bacio dolce, non come quello con Sana, questo era più delicato, come se Momo stesse davvero cercando di tranquillizzarmi.

«Va meglio?» Domandò staccandosi da me.

E di nuovo mi aveva spiazzata e la mia risposta sembrava più una domanda: «Sssi?»

«É una domanda?» Chiese ridendo.

«Non devi preoccuparti Dah, sembra strano, ma anche a noi piaci, e tanto... Solo che non era così che volevamo parlartene» Affermò Sana mettendosi accanto alla sua ragazza.

«Non... Capisco... Voi due»

«Si lo so', stiamo insieme» Disse sempre Sana. «Ma ne abbiamo parlato anche tra di noi e non riusciamo a toglierti dalla testa Dahyun... Dal primo momento in cui abbiamo messo gli occhi su di te, abbiamo subito pensato che fossi la creatura più bella che avessimo mai visto e anche se ti conosciamo da poco, quando stiamo con te ci sentiamo così...»

«...Ci sentiamo come se in qualche modo, tu ci completassi» Momo terminò la sua frase.

Poi Sana riprese a parlare: «So' che sembra strano, non abbiamo mai pensato che ci mancasse qualcosa in realtà, ma da quando sei entrata nella nostra vita...»

«...É come se non potessimo stare senza di te»

«Ma la vuoi finire?» Domandò Sana a Momo. «Possibile che non riesca a finire neanche mezza frase?»

«Non è colpa mia se ti blocchi all'improvviso»

«Era per mettere un po' di suspense»

«E ti pare il momento? Stiamo parlando di una cosa seria qui e tu ti metti a fare la suspense?»

«Ascolta tu-» Sana puntò il dito sulla sua ragazza, ma si fermò dal dire qualunque cosa ed entrambe si voltarono verso la mia direzione.

Per quanto cercai di resistere, non riuscii più a trattenermi e scoppiai in una sonora risata. Guardare queste due parlare, era meglio che veder discutere Chaeyoung e Nayeon sulla supremazia tra le tigri e i conigli.

«Scu-scusate» Dissi tenendomi la pancia. «É che siete divertenti»

«Non era questa l'intenzione, ma già è qualcosa» Commentò Momo a braccia conserte.

«E qual era l'intenzione?» Domandai con ancora il sorriso sul viso.

«In realtà non lo sappiamo neanche noi e sinceramente non sapevamo neanche come affrontare l'argomento, ma dopo lo scambio di sguardi di stasera, eravamo più convinte nel parlartene»

«Ok, ma parlare di cosa... Esattamente?»

Sana mi prese per mano ed intrecciò le nostre dita: «Che ne dici se ci accomodiamo sul divano?»

Guardai prima le nostre mani, poi alzai lo sguardo: «Va bene»

«Prendo qualcosa da bere nel frattempo, succo di frutta va bene per tutte?»

«Per forza Momo, abbiamo solo quello»

«Abbiamo anche della dolce acqua gassata, ma Dahyun non beve cose gassate, giusto?»

«Come fai...»

«Come faccio a saperlo?»

«Bene, ora interrompi anche Dahyun? Facciamo una cosa, smettiamo del tutto di parlare e facciamo fare solo monologhi a Momo?» Mi chiese Sana prendendo in giro la sua ragazza.

«Si si...» Momo alzò gli occhi al cielo e si diresse in cucina senza però rispondere alla mia domanda.

Era vero che non bevevo bevande gassate, ma solo perchè le bollicine mi irritavano la gola e in più il mio naso pizzicava facendomi lacrimare gli occhi... Ma questa era una cosa che non avevo mai detto a nessuno e lo facevo da prima di venire sull'isola.

Sana mi condusse sul divano e mi fece sedere accanto a lei, lasciando spazio alla mia destra per Momo.

Era notte fonda, ma per qualche strano motivo non avevo sonno ed ero intenzionata più che mai ad affrontare l'argomento, soprattutto ora che avevo baciato entrambe.








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ANGOLETTO:

Piccola premessa: Questa storia riguarda molto i pensieri di Dahyun eccetera, quindi diciamo che la "saidahmo" è una cosa secondaria, ma allo stesso tempo molto importante (spero di essermi spiegata 😆)

Spoiler per il prossimo capitolo: Momo soffia come i serpenti

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