Capitolo 22 - Speciale

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Non era esattamente in quel modo che avevo intenzione di confessare i miei sentimenti per le due donne della mia vita, ma alla fine non mi dispiaceva come era andata a finire...

Nonostante tutto, la cena era andata abbastanza bene, più che bene direi, visto che entrambe decisero di confessare i loro sentimenti nei miei confronti... Sentire quelle parole pronunciate da Sana e Momo, mi diedero una gioia infinita.

Finalmente potevo davvero dire di sentirmi amata. Mi fidavo di loro, sapevo che quello che dicevano era sincero ed ero sicura di non poter più fare a meno di quelle due dolci cosette.

Dopo cena, le due donne mi riaccompagnarono davanti casa. Ci fu qualche momento d'imbarazzo all'inizio, perchè sembrava molto strano che dopo esserci dichiarate i nostri sentimenti, dormissimo separate.

«Dahyun ascolta una cosa...» Disse Sana interrompendo il silenzio tra di noi. «Penso di parlare per entrambe, quando dico che forse dovremmo discutere sulla possibilità di trasferirci in un'unica casa, ora che siamo una troppia»

«Davvero Sana, una troppia?» La interruppe Momo. «Dio santo, questo è quello che succede quando faccio parlare te...»

«Che intendi, scusa?» Le domandò mettendo le mani sui fianchi.

«Tu sei quella tenera e dolce che non perde mai il controllo e fa battute strane, io sono quella che parla, perchè diciamocelo... Non è che tu sia proprio portata per queste cose»

«Ok, sentiamo allora, te come lo avresti detto?»

Momo si schiarò la voce e spostò il suo sguardo su di me, che cercavo in tutti i modi di rimanere seria: «Dahyun, ascolta... Io e Sana ne abbiamo parlato e visto che ormai la nostra relazione è stata ufficializzata, ci chiedevamo se ti andava di vivere insieme» Concluse lanciando uno sguardo soddisfatto a Sana, la quale girò la testa e si finse offesa.

«Direi che è un'idea splendida» Risposi saltando nella loro direzione per abbracciarle. «E dovremmo far costruire un letto più grande però...»

«Perchè? Staremo troppo lontane, non mi piace» Disse Momo mettendo il broncio.

Non riuscii a resistere, afferrai Momo per i fianchi e l'avvicinai a me per baciarla. Picchiettai dolcemente con la lingua sulle sue labbra e Momo mi concesse subito l'accesso. Rimasi poi sorpresa quando sentii una terza mano sulla mia schiena, ma non troppo perchè mi staccai subito da Momo per reclamare le labbra di Sana. Dio, amavo troppo la delicatezza di Momo, ma il fatto che Sana fosse così rude nei suoi baci, mi faceva impazzire.

Appena mi staccai da Sana, afferrò subito Momo ed iniziò a baciarla mentre aprivo la porta di casa mia... Non ero ancora sicura se sarei riuscita o meno ad andare oltre con loro, ma tanto valeva provarci, giusto?

Mi spostai tra un paio di labbra e l'altro ed entrambe camminammo fino alla mia camera da letto senza neanche aprire gli occhi.

Accesi la luce in fretta e furia, poi miracolosamente eravamo tutte e tre nude sul mio letto a continuare la sessione di baci. Quando esattamente mi ero tolta i vestiti?

Sentii una mano scivolare fino al basso ventre, quando decisi di fermarla prima che andasse oltre. «Aspettate»

«Che c'è? Abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?» Chiese Sana ritirando subito la mano.

«No è che...»

«Vuoi che ci fermiamo qui per oggi?» Chiese Momo accarezzandomi il viso.

« Voglio farlo... Davvero... Ma...» Non sapevo come dirlo, infondo non avevo ancora del tutto superato il trauma e sentire delle mani sul mio corpo, mi faceva uno strano effetto... E non era per nulla piacevole...

Fumo E Cenere - AoshimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora