Capitolo 19 - Sentimenti

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«Ascolta Dahyun» Disse Sana appena la sua ragazza fece il suo ingresso nel salone con un vassoio contenente i bicchieri di succo. «Neanche noi sappiamo come sia possibile, visto che ci ho messo settimane a capire cosa provassi davvero per Momo...» Prese il bicchiere di succo e ne bevve un sorso, prima di proseguire. «Ma c'è un qualcosa in te... Non so' esattamente come spiegarlo, ma è qualcosa che ci ha particolarmente colpite»

«Più che colpite, direi attratte» Si intromise Momo facendomi voltare verso di lei. «Come se fossi una calamita, non riusciamo proprio a fare a meno di te e il fatto di non poterti stare accanto anche solo per un secondo, ci fa abbattere»

«Come la droga» Commentai ad alta voce senza rendermene conto, guadagnandomi la risata delle due.

«Non proprio Dahyun, ma il concetto è simile» Momo mi accarezzò la testa.

«Credo di capire» Dissi sorseggiando il succo. «Perchè mi sento... Allo stesso modo... Solo che... É possibile?» Domandai poggiando il bicchiere sul tavolino in vetro difronte al divano. «Cioè, è possibile... Provare sentimenti per... Più... Persone?»

«Tutto è possibile Hyun» Rispose Sana afferrandomi la mano. «Ma la vera domanda è: Te la senti ad affrontare tutto questo con noi? Voglio dire, è una cosa complicata, molto complicata e piuttosto contorta... Non sappiamo dove ci porterà, ma quello che proviamo è potente, molto potente»

«Va bene» Risposi semplicemente. «Voglio vedere... Dove porterà... Questa cosa...»

«Sei sicura? Non vogliamo farti pressione o altro, sappiamo che non è una cosa facile...» Sana sembrava piuttosto agitata, come se fosse spaventata dalla mia risposta, ma alla fine, sapevo che era esattamente la risposta che voleva sentire.

Afferrai le guance di Sana e le lasciai un piccolo bacio a stampo. «Ho detto che va bene Sana»

«Va bene, si... Va bene» Rispose con le labbra ancora incordate per via del bacio.

«Devo agitarmi pure io per ricevere un bacio da te?» Domandò Momo quasi imbronciata. Sorrisi e lasciai le guance di Sana per quelle di Momo, poi lasciai anche a lei un sottile bacio sulle labbra. «Così va meglio»

«Ma prima di... Iniziare qualcosa, è giusto... Che vi dica la mia storia»

«Non devi se non vuoi... Perlomeno non ora Hyun»

«No, ve ne voglio parlare... Però... Quando...»

«Quando riuscirai a mettere insieme più di due parole, giusto?» Chiese Sana accarezzandomi la guancia.

«Ora chi finisce le frasi di chi, eh Sana?» La provocò Momo con un ghigno sul viso.

Sana prese un cuscino dal divano e glielo lanciò addosso: «Ah sta zitta Momo»

«Ascolta, è tardi ed ho molto sonno, vado a dormire» Disse Momo con il sorriso, mentre riponeva il cuscino dietro le spalle di Sana. «Vuoi dormire qui?» Mi chiese poi.

Mi sentivo in imbarazzo, ma infondo dovevamo solo dormire, giusto? «Emm...»

«Tranquilla, Sana non fa casino mentre dorme, al massimo ti abbraccia nel sonno»

«Io? Perchè non parliamo di te e della tua strana mania di soffiare mentre dormi?»

«Io non soffio mentre dormo»

«Oh, si che lo fai Momo! Ieri mi hai anche spaventata, credevo fosse un serpente»

«Prima di tutto, non ci sono serpenti sull'isola, ma solo gatti... Poi da quanto i serpenti soffiano?»

«Lo so' io da quando, poi scusa...»

Mentre discutevano su cose banali, rimasi li a guardarle e ad ascoltarle. I loro finti battibecchi, erano tutto quello che mi serviva nella vita, sorridere in quel modo, non credo neanche di averlo mai fatto prima d'ora... Avevo bisogno di un po' di Sana e Momo nella mia vita.

«Quindi rimani?» Domandò nuovamente Momo. «Tanto hai già il tuo bellissimo pigiamino rosa e quelle adorabili ciabattine con i conigli»

Non mi ricordavo minimamente che nella furia per venire qui, lo avevo fatto in pigiama ed il mio volto si ricoprì improvvisamente di rosso.

«Oh Momo! Non è la cosa più dolce del mondo?» Sana poggiò la sua testa sulla spalla della sua ragazza, mentre mi guardava imbarazzarmi sempre di più.

«Dolcissima... Si...» Momo sembrava imbambolata, quasi come ammaliata da come avessi reagito, il ché mi fece vergognare ancora di più.

«Va... Va bene, mi fermo a dormire» Dissi senza guardarle in faccia.

«Evviva! Io dormo nel mezzo» Commentò una Sana euforica mentre saltellava.

«Cosa? Neanche per sogno!»

«Si invece»

«Non credo proprio, sono più grande e dormo io nel mezzo»

«Capirai, un mese e mezzo... Abbiamo praticamente la stessa età»

«Posso dormire io... Nel mezzo?» Domandai alzando lo sguardo.

«Certo che puoi» Rispose Momo con un dolce sorriso.

«Lei si e io no?» Sana sembrava una bambina imbronciata.

«Ok, la prossima volta ci dormi tu, va bene?»

«Si, grazie amore» Sana tornò allegra, come per magia e baciò Momo sulle labbra, prima di saltellare verso la loro camera.

«Un mese e mezzo un corno» Commentò Momo a bassa voce, allungando il braccio verso di me. «Andiamo?»

Guardai la sua mano e l'afferrai per alzarmi dal divano. Mi aspettavo che mi lasciasse andare per andare in camera, invece intrecciò le sue dita con le mie per camminare verso la camera.

Non sapevo a cosa avrebbe portato tutto questo, ma ero felice, molto felice... Tutto il resto non contava.








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ANGOLETTO:

Vi anticipo che ci sarà un piccolo salto temporale nel prossimo capitolo...

Comunque, sto' scrivendo il capitolo finale e vi posso dire fin da subito che i capitoli saranno 21, quindi si, siamo praticamente alla fine...

Spoiler capitolo 20: Mina nasconde stanzette...

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