Guardo interrogativo Manuel che non mi degna nemmeno di uno sguardo visto che sta guardando questa Marisol che si è alzata mettendo ancora di più in mostra le forme che gli fa questo intimo.
Subito gli dò una gomitata incazzata nera facendolo girare verso di me con un sopracciglio alzato mentre io vado verso il letto e tiro il lenzuolo che tiro addosso a questa Marisol.
"Fuori" dico indicando la porta.
"E tu chi saresti per darmi ordini? Questa è la stanza di Manuel e tu sicuramente sei un'altra buttana che si porta a letto" dice sorridendomi, come mi ha chiamato? Buttana? A me?
In un tratto scoppio a ridere cogliendo di sorpresa Manuel che si aspettava una mia reazione...preparati che ti aspetta anche per te.
Vado verso Marisol e gli giro attorno per poi avvicinarmi al suo orecchio e dire
"Senti...buttana a me? Mmmm mi sai che bagli persona tesoro, guardati intorno, chi c'è nella stanza del mio compagno in intimo? Tu, quindi chi sarebbe la buttana? Tu, ecco quindi adesso fammi il favore di uscire PRIMA CHE TI SCIPPO QUELLE CAZZO DI ESTESCION CHE TI RITROVI" Manuel mi guarda a bocca aperta e la stessa cosa vale per lei che si gira verso di me per poi puntarmi un dito contro e dire
"Non finisce qui" mi dà il lenzuolo per poi andaresene mentre io sorridendo dico
"Ti aspetto" per poi chiudere la porta, ok adesso pensiamo al mio bel compagno.
"Luna... senti quello che hai visto..." Dice, ma io lo interrompo dicendo
"Così sarei un'altra tua buttana eh?"
"Cosa? No" dice venendo verso di me.
"Non ti avvicinare" dico facendogli alzare le braccia.
"Ti prego, credimi quello che hai visto adesso è successo molto prima che ti conoscessi" dice con uno sguardo di dolore, ha paura di un mio rifiuto? Fa bene perché ora come ora sarei pure disposta.
"Credimi" dice guardandomi negli occhi dove leggo la sua sincerità, mi passo la mano sui capelli tirandoli indietro per poi dire
"Quante?"
"Quante?" dice non capendo facendomi perdere la pazienza, possibile mai che fa anche il finto tonto?
"QUANTE CAZZO DI BUTTANE TI SEI SCOPATO?" dico urlando.
"Adesso che importa!?" dice facendomi prendere un respiro profondo.
"Manuel ti rifaccio la domanda, sto per perdere la pazienza, con quante persone hai fatto l'amore?" dico il più tranquilla possibile.
"Una" dice sorridendo facendomi storcere lo stomaco dal dolore, sta scherzando spero.
"Avevi detto...MI AVEVI DETTO CHE L'AMORE L'HAI FATTO SOLAMENTE CON ME" dico gridando mentre le lacrime iniziano a rigarmi il volto.
"Amore, ma è così, sono stato con tante ragazze, ma con loro ho fatto solo sesso e basta" dice venendo verso di me.
"Allora chi cazzo è?" dico mentre mi accascio a terra piangendo per poi sentire le sue braccia circondarmi.
"Amore...ascoltami ti prego, quando ti ho detto una intendevo te" dice facendomi sentire più leggera anche se continuo a piangere.
"Non piangere...ti prego" dice asciugandomi le lacrime per poi baciarmi e quando ci stacchiamo lo guardo e dico
"Non voglio sapere più nulla di quelle che ti sei portato a letto" annuisce e dice
"Piccola...loro sono il mio passato, tu sei il mio presente e il mio futuro" annuisco per poi ribaciarlo.
Mentre siamo nel letto a cui ovviamente ho fatto cambiare sia il lenzuolo che le coperte massaggio i capelli a Manuel che ha la sua testa posata sopra il mio petto mentre mi palpa il seno sopra la maglietta.
"Amore" dico facendogli alzare lo sguardo.
"Ho conosciuto Aurora" dico mentre lui mi guarda interrogativo.
"Chi sarebbe questa Aurora?" dice avvicinandosi a me per poi lasciarmi un bacio sul collo facendomi sorridere.
"La cameriera quella con i capelli rossi e le lentiggini" annuisce e dice
"Ah sì molto carina" lo guardo male mentre lui scoppia a ridere.
"Piccola scherzo, nemmeno me la ricordo, tu sei la più bella del mondo" dice baciandomi facendomi sorridere per poi mettersi sopra di me facendomi sentire la sua erezione sbattere sulla mia intimità che mi fa chiudere gli occhi e mordermi il labbro.
"Vorrei tanto stare qui a fare l'amore con te, ma il lavoro da Alpha mi attende" dice mentre mi bacia il collo per poi smettere e lasciarmi un bacio a stampo in bocca, si alza e si sistema e mi fa l'occhiolino per poi uscire lasciandomi lì da sola facendondomi sentire un po' di solitudine.
Sono passate due ore e Manuel non è ancora tornato e io mi sto annoiando così decido di andare a correre un po' per nei boschi.
Mentre stavo correndo sentì un tonfo e un pianto che mi porto dietro un cespuglio dove vidi una ragazza bellissima vestita di bianco tutta sporca di sangue e il bambino sopra il suo seno anche lui sporco di sangue con ancora il cordone ombelicale che piangeva spezzandomi il cuore.
Subito mi ritrasformai in umana vestendomi per poi guardarmi attorno e andare verso la ragazza a cui prendo il braccio per controllare nel polso il battito che non c'era più, era morta di parto.
Dal suo odore capisco che era un lupo così decido di fare la prima cosa che mi viene in mente, rompere il cordone ombelicale e prendere il bambino che è un bellissimo maschietto.
Mi guardo attorno in cerca di suo padre, ma non vedo nessuno così poso un'ultima volta il bambino sopra la ragazza morta mentre io mi alzo guardando di qua e di là, ma nulla così riprendo il bambino e mi rendo conto che mi sono sporcata la maglietta, ma non importa."Mi prenderò cura di lui, te lo prometto" dico per poi andare verso il laghetto accanto dove inizio a lavare il bambino che ha smesso di piangere e che mi guarda con quei occhietti marroni, sorrido per poi prendere una maglietta di Manuel che avevo portato per emergenza e mettergliela nonostante gli stia grande, ma magari così non sentirà freddo.
Tutto in un tratto mi rendo conto che si è fatto buio e che è ora di ritornare a casa anche perché Manuel sarà preoccupatissimo e mi starà facendo cercare in qualsiasi posto.
Come volendosi dimostrare quando arrivo alla casa branco trovo Manuel con le mani tra i capelli davanti al portone che fa avanti e indietro almeno fino a quando alza lo sguardo verso di me vedendomi venendo subito verso di me e con i suoi occhi rossi più del solito dove capisco che è molto arrabbiato.
"DOVE CAZZO SEI STATA? CAPISCI QUANTO ERO PREOCCUPATO? TI HO FATTO CERCARE IN QUALUNQUE POSTO..." dice gridando per poi bloccarsi subito quando vede il bambino in braccio a me che si è addormentato per poi guardare me e i miei vestiti.
"Perché hai un bambino in braccio? Di chi è? Mi devi dire qualcosa? E poi perché sei sporca di sangue?" dice.
"Finito l'interrogatorio?" Dico prendendomi una sua occhiataccia.
"Ti racconterò tutto ok? Ma prima dobbiamo portarlo dal dottore" dico, annuisce e viene verso di me per poi darmi un bacio in fronte facendomi chiudere gli occhi mentre lui dice
"L'importante è che stai bene" sorrido e annuisco per poi andare dal dottore accompagnato da lui che ha messo un braccio sulle mie spalle mentre continua a guardare il bambino.
Perché mi sento come se questo bambino ci cambierà la vita?E con questo capitolo vi auguro buona notte ❤️
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Anche se non vuoi sarai per sempre mia
WerewolfLuna un ragazza bellissima, magra, occhi verdi, capelli biondi alta un metro e sessanta cinque frequenta il liceo scientifico di Milano, è un lupo, ma questo non lo sa nessuno, ha 18 anni e non è in cerca del suo compagno infatti non da confidenza a...