Cure mediche

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Mentre aspetto che il dottore visita il piccolino inizio a fare avanti e indietro agitatissima, se andasse qual cosa storto...no no non può succedere, il bambino deve stare bene, ho promesso a sua madre che mi sarei presa cura di lui e manterrò la mia promessa, non posso non mantenerla.

"Ei" dice Manuel prendendomi il braccio facendomi fermare.

"Che succede? Ci sono notizie?" Dico agitata, scuote la testa e dice

"Lo stanno ancora visitando" annuisco e l'abbraccio.

"Sono molto preoccupata" dico, scuote la testa e mi stacca da lui per poi prendermi la testa tra le mani in modo da guardarmi negli occhi per poi dire

"Ti giuro che chiamerò i migliori dottori se starà male" annuisco per poi baciarlo.

"Adesso andiamo a riposarci" scuoto la testa e dico

"Io non vado da nessuna parte preferisco rimanere qui ad aspettare sue notizie"

"No piccola devi riposare, aspetterò io qui" dice.

"Sicuro?" Dico

"Farò di tutto per te" dice facendomi sorridere.

"Lo so" dico per poi lasciargli un bacio a stampo e andare in camera dove subito mi metto sotto le coperte, ma mi manca qualcosa, Manuel, faccio la prima cosa che mi viene in mente, cioè prendere il suo cuscino che abbraccio annusando il suo odore e indossare la sua maglietta che mi fa sentire al sicuro e a casa per poi addormentarmi.

Quando mi sveglio grazie alla luce del sole allungo la mano verso il lato del letto dove dorme Manuel che trovo vuota così scatto subito in piedi per poi mettermi i primi pantaloni di tuta che trovo ed uscire andando direttamente in ospedale.

Quando arrivo mi guardo attorno e mi rendo conto che non c'è nessuna traccia né di Manuel che del bambino.

Subito agitatissima mi metto a cercare fino ad arrivare in una stanza che mi fa rimanere a bocca aperta da quello che vedo, Manuel seduto in una sedia che guarda il bambino con gli occhi a cuoricino mentre lo culla facendo spuntare un sorriso sul mio volto.

Vado verso di loro per poi sedermi davanti facendo alzare lo sguardo a Manuel che quando mi guarda sorride facendo così sorridere anche me, mi alzo e lo bacio per poi risedermi.

"Come sta?" Dico

"Benissimo, ieri sera aveva un po' di febbre, ma stamattina non più, è subito guarito, questo bambino è un guerriero"dice facendomi annuire sorridendo.

Vorrei così tanto che me lo chiedesse...

I miei pensieri vengono bloccati da Lulù che entra nella stanza che subito si precipita da Manuel per poi girarsi verso di me, guardare il bambino e iniziare a saltellare.

"Un bimbo" dice felice facendoci ridere.

"Lo posso tenere?" Dice facendo gli occhi dolci a Manuel che la guarda severo, ma io lo tranquillizzo con gli occhi così annuisce e glielo passa facendola sedere mentre io vado verso Manuel sedendomi sopra le sue gambe incastrando le mie braccia intorno al suo collo mentre lui incastra le sue braccia intorno alla mia vita per poi guardarmi e baciarmi.

.....

"Come stai?" Dice Celeste che è venuta a trovarmi.

"È stato difficile, ma sto bene" dico facendola sorridere.

"Mia zia? JJ?" Dico

"Tua zia è molto scontrosa da quando te ne sei andata tanto che obbliga a JJ di non venirti a trovare sennò caccia anche lui, che non vuole andarsene per non lasciarla sola" dice facendomi annuire e facendomi sentire un vuoto dentro.

"Si risolverà tutto" dice prendendomi la mano per poi stringerla facendomi azzeccare un piccolo sorriso e facendomi alzare le spalle.

"Mi sei mancata" dico facendola sorridere.

"Anche tu" dice alzandosi per poi abbracciarmi e quando ci stacchiamo mi viene un idea così la guardo e la stessa cosa fa lei facendomi l'occhiolino per poi dire contemporaneamente...

"Discoteca" scoppiamo a ridere e annuiamo per poi darci appuntamento per stasera davanti alla discoteca nonostante so che prima devo avvisare Manuel che non penso sarà felice all'idea.

.......

"Non esiste" dice sbattendo le mani sopra la scrivania ringhiando con gli occhi rossi facendomi sussultare sul posto.

"Amore...io ci voglio andare" dico

"HO DETTO DI NO, DISCORSO CHIUSO" dice urlando facendomi arrabbiare tanto da alzarmi dalla sedia velocemente da farla cadere a terra.

"TU NON MI COMANDI" dico urlando per poi rimane un po' in silenzio mentre lui scuote la testa, ma a me non importa, io ci vado.

Subito esco dalla stanza per poi salire sopra dove prendo il necessario per poi entrare in bagno chiudendo la porta a chiave dove mi spoglio ed entro nella doccia facendomi così un bagno veloce per poi uscire, asciugarmi, mettermi l'intimo e vestirmi.

Mentre mi sto truccando sono abbastanza triste, non mi piace discutere con Manuel, ma lui non può comandarmi solo perché sono la sua compagna, io ho anche i miei amici, la mia vita ecc...

Istintivamente porto la mano sul collo precisamente sul marchio dove mi ritorna la scena in mente, lui che mi succhia e lecca il collo per poi infilare i suoi denti sul mio collo, scendo sempre più giù con la mano fino ad arrivare al mio seno.

Lui che mi sgancia il reggiseno per poi torturami i seni con quella bocca che amo, scendo sempre più giù fino ad arrivare alla mia pancia.

Lui che me la baciava facendomi sentire un calore nel basso ventre che mi fa adesso chiudere le gambe e mordermi il labbro per poi scendere sempre più giù fino ad arrivare alle mie cosce che bacia con passione mentre fa dei piccoli cerchi fino ad arrivare alla mia intimità che tortura in primis con la lingua per poi stostituirla con le dita per poi entrare diretto dentro di me.

Quando ritorno alla realtà mi guardo attorno e mi rendo conto ancora di trovarmi nel bagno che mi guardo allo specchio con lo sguardo perso così faccio un respiro profondo per poi sistemarmi un altro po' e uscire aprendo la porta del bagno.

Prendo la borsa sul letto per poi dirigermi verso la porta per uscire dalla stanza, ma mentre la tiro non si apre facendomi così agitare.

Subito spingo cercando di aprirla, ma nulla è chiusa a chiave così stanca mi accascio a terra, non ci credo che mi ha chiuso qui.

Anche se non vuoi sarai per sempre miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora