Mentre mangiamo non riesco a smettere di guardare Manuel, non ci posso ancora credere ho perso la verginità con lui, l'uomo della mia vita.
I miei pensieri vengono interrotti da lui che smette di mangiare per poi guardarmi sorridendo.
"A che pensi?" Dice mentre io mi alzo dal bancone per poi girare e andare verso di lui che sposta la sedia indietro per poi farmi segno di sedermi sulle sue gambe così senza farmelo ripetere due volte lo faccio sorridendo per poi mettere le mie braccia intorno al suo collo mentre lui mi accarezza i capelli che butta indietro.
"Ti amo" dico cercando di ricevere una sua reazione che arriva quando gli diventono gli occhi rossi che iniziano a brillare per poi sentire la sua erezione sbattere sul mio centro coscia.
"Mio dio, adoro sentirtelo dire" dice mugolando mentre mette le mani dentro la mia maglietta accarezzandomi i fianchi, sorrido e gli lascio un bacio a stampo.
"Voglio correre" dico
"Non ho mai visto il tuo lupo" dice dandomi diversi baci sul marchio facendomi chiudere gli occhi dal piacere.
"Nemmeno io il tuo" dico gemendo mordendomi il labbro.
"Dobbiamo rimediare allora" dice lasciandogli un ultimo bacio per poi staccarsi e alzarsi prendendomi per mano e uscire fuori dove è affacciato il sole.
"Pronta?" Dice baciandomi la mano, scuoto la testa e mi giro verso di lui dicendo
"Manuel ho paura"
"Perché?" Dice girandosi verso di me mentre io abbasso lo sguardo.
"Piccola che succede?" Dice mettendo due dita sotto il mio metto facendomi alzare lo sguardo.
"Non mi trasformo da quando ci siamo lasciati" dico facendolo irrigidire.
"Cosa?" Dice facendo un passo indietro.
"Manuel..:" dico con gli occhi pieni di lacrime perché so quanto lui sta soffrendo per questo.
"Luna...CHE CAZZO TI E' PASSATO PER LA TESTA? HAI FATTO SOFFRIRE IL TUO LUPO, capisci la gravità?" Dice venendo verso di me urlando facendo così bagnare il mio volto dalle lacrime.
"Mi dispiace...io...io ho sofferto così tanto quando mi hai lasciato" dico piangendo mentre vedo lui il suo sguardo ribelle arrabbiato che dopo un po' si addolcisce, mi prende il braccio tirandomi tre le sue braccia facendomi iniziare a singhiozzare.
"Non piangere, ti prego" mi sussurra all'orecchio mentre io annuisco asciugandomele anche se non non riesco a smettere di singhiozzare.
"Calmati ok? Lo faremo insieme, respira" dice staccandomi la lui facendomi annuire e fare quello che dice che mi fa tranquillizzare.
"Ok, adesso chiudi gli occhi e pensa al tuo lupo e alla libertà che senti quando sei trasformata" annuisco e faccio come dice per poi in un tratto sentire un calore crescere in me così apro gli occhi che avevo chiuso per poi abbassare lo sguardo e vedere...le mie zampe, ci sono riuscita, mi sono trasformata.
Mi giro e vedo Manuel che mi guarda con gli occhi che brillano per poi chiudere gli occhi e trasformarsi anche lui diventando un lupo alto, molto alto nero che apre gli occhi rossi ribelli che mi guardano per poi ringhiarmi e avvicinarsi facendomi spaventare e fare un passo indietro fino ad andare a sbattere nell'albero così chiudo gli occhi almeno fino a quando sento leccarmi il muso così apro gli occhi e lo vedo così faccio la stessa cosa io per poi chinarmi e la stessa cosa fa lui riconoscendomi come sua luna.
Inizio a correre seguita da lui che cerca di acchiapparmi e a momenti ci riesce visto che è sia più grosso che più veloce infatti in un tratto si butta sopra di me facendomi ridere e facendoci rotolare per tutta la discesa sporcando così il mio lupo bianco per poi fermarci e guardarci negli occhi.
"Ti amo" dice facendomi sorridere e baciare il suo muso.
….....
"Mia zia mi ammazzerà" dico mentre mi metto vesto dietro il cespuglio per poi uscire trovandomi Manuel che sbriciava, gli tiro uno schiaffo scherzoso nel braccio che lo fa sorride e prendermi la mano per poi ritornare serio e dire
"Ti proteggerò io" sorrido e annuisco per poi baciarlo ed entrare dentro e giusto in tempo che mi suona il cellulare così vedo chi è per poi girarmi verso Manuel.
"E' mia zia" dico agitata visto che sarà arrabbiata, molto arrabbiata e preoccupata per non parlare di Celeste, non la vedo da quel maledetto giorno.
"Rispondi" dice Manuel sedendosi accanto a me davanti al camino, non capisco come fa a essere così calmo, forse perché non la conosce ancora, prendo un respiro profondo per poi annuire e aprire la chiamata.
"Pronto zia" dico
"LUNA...SI PUO' SAPERE DOVE TI SEI CACCIATA? MANCHI DA CASA DA 2 GIORNI E NESSUNO SA DOVE TI TROVI, NON RISPONDI NEMMENO ALLE CHIAMATE E AI MESSAGGI E QUI SIAMO TUTTI PREOCCUPATI PER TE" dice urlando, cavolo mi l'aspettavo che era preoccupata, ma così esageriamo.
"Zia calmati io..." Dico, ma mi interrompe dicendo
"CALMARMI? IO ERO E SONO PREOCCUPATISSIMA"
"Zia non devi io sto bene" dico per poi sentire dall'altra parte un sospiro.
"Luna...ti voglio subito a casa" dice e sto per ribattere quando mi chiude il cellulare in faccia, cosaaaa?
Mi giro verso Manuel che mi guarda tranquillo sorridendo mentre mi accarezza i capelli per poi alzarsi e dire
"Dai" sbuffo e prendo la sua mano.
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Anche se non vuoi sarai per sempre mia
WerewolfLuna un ragazza bellissima, magra, occhi verdi, capelli biondi alta un metro e sessanta cinque frequenta il liceo scientifico di Milano, è un lupo, ma questo non lo sa nessuno, ha 18 anni e non è in cerca del suo compagno infatti non da confidenza a...