"BIP-BIP-BIP" sento prima di aprire gli occhi che faccio fatica ad aprire, all'inizio vedo tutto sfogato, ma dopo un po' riesco a mettere a fuoco la vista.
Mi gira la testa, mi guardo attorno rendendomi conto di trovarmi in una stanza d'ospedale attaccata a una macchina.
Ho la gola secca, ho bisogno di bere.
Accanto al mio letto vedo un comodino con sopra un bicchiere d'acqua e altre medicine, decido di allungarmi in modo da prendere il bicchiere, ma non ci riesco così cado a terra sbattendo la spalla dolorante.
Sento subito la porta aprirsi per poi vedere Manuel venire verso di me prendendomi insieme a JJ che è entrato correndo mettendomi nel letto."stai bene?" dice mio fratello, annuisco
"Ei" dico a Manuel che sorride.
"Mi hai fatto morire" dice appoggiando la sua fronte sulla mia facendondomi sorridere."Se ti fosse successo qualcosa..." Dice scuotendo la testa, ma si interrompe così allungo la mia mano verso la sua guancia che inizio ad accarezzare per poi dire
"Ei... amore, sto bene, sono qui con te" annuisce e resta per un po' a guardarmi per poi baciarmi facendomi sorridere e approfondire il bacio.
"Ok ok adesso basta" dice JJ separandoci facendoci sorridere mentre mi appoggio allo schienale del letto.
"Dov'è?" dico
"Non nominarla" dice Manuel ringhiando mentre stringe i pugni dove poso la mia mano di sopra per tranquillizzarlo girandomi verso JJ che guarda le sue mani agitato.
"Quindi?" dico
"In cella" dice JJ seguito da Manuel che dice
"stasera sarà decapitata" un colpo al cuore, subito mi giro verso di lui e dico
"No" dico, scuote la testa.
"È mia zia" dico.
"NON ME NE FOTTE UN CAZZO" dice urlando facendomi venire un brivido lungo la colonna vertebrale.
"Non lo farai" dico
"O si che lo farò" dice alzandosi facendomi uscire un respiro profondo dalla bocca.
"Non ti puoi aspettare che non faccia nulla o che la lascio libera mentre tu stavi per morire e deve dire grazie alla Dea Luna che non è successo sennò me la mangiavo viva" dice con gli occhi rossi facendomi spostare lo sguardo, so che è arrabbiato, lo sono anche io e so che per colpa sua stavo per morire, ma è sempre mia zia, la persona che si è presa cura di me e di mio fratello nel momento più brutto della nostra vita e so che Manuel ha ragione, non merita di vivere, ma nonostante tutto io gli voglio ancora bene.
"Dov'è il bambino?" dico riportando i miei occhi suoi suoi facendogli affacciare un sorriso sul volto.
"Junior è fantastico" dice facendondomi venire un altro colpo al cuore più forte di quello di prima che mi fa mettere la mano sul lato destro.
"Junior?" dico con voce tremante girandomi verso JJ che annuisce sorridendo mentre sento gli occhi riempirsi di lacrime.
"Si, me l'ha consigliato JJ dice che questo nome è molto importante per te..." Dice guardandomi facendomi annuire.
"Come papà" diciamo contemporaneamente io e JJ guardandolo sorridendo mentre asciugo le lacrime che mi hanno rigato il volto con il dorso della mano.
In un tratto la porta si spalanca rivelando Celeste con un bambino in braccio che può avere un anno, spalanco gli occhi per poi guardare prima JJ, poi Manuel e poi Celeste che posa in braccio a Manuel questo bambino che non smette di guardarmi venendo verso di me abbracciandomi."Mi hai fatto preoccupare" dice iniziando a piangere facendomi sorridere e lasciargli un bacio sulla spalla.
"Mi dispiace, ma tranquilla, sto bene" dico quando ci stacchiamo facendola annuire e alzare il naso.
Rimaniamo tutti in silenzio per un po' per poi vedere Celeste alzarsi, prendere il bambino dalle braccia di Manuel e mettermelo sulle mie, okkk...
"Ehm...Junior?" dico guardando a Manuel che sorride mentre ricevo un mugolio dal bambino.
"Quindi?" dico mentre cerco di spostare la mia mano che questo bambino vuole mettere in bocca e Manuel sta per parlare quando mi giro verso il bambino incontrando i suoi occhi marroni cioccolato che mi fa velocizzare i battiti cardiaci e venire la pelle d'oca.
Mi giro verso Manuel e dico
"Junior...?" Annuisce sorridendo mentre io mi giro verso il bambino, il mio bambino per poi abbracciarlo.
Mi è mancato così tanto e poi...è così cresciuto.
"Ma-mm" dice mentre io l'abbraccio sorridendo.
"È così cresciuto" dico a Manuel mentre guardo il mio bambino.
"È normale, i cuccioli crescono in fretta fino ai 6 anni per poi crescere lentamente come un umano" dice, facendomi annuire.
"Ma-mm" dice facendondomi annuire sorridendo.
"Si, mamma" dico abbracciandolo.
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Anche se non vuoi sarai per sempre mia
WerewolfLuna un ragazza bellissima, magra, occhi verdi, capelli biondi alta un metro e sessanta cinque frequenta il liceo scientifico di Milano, è un lupo, ma questo non lo sa nessuno, ha 18 anni e non è in cerca del suo compagno infatti non da confidenza a...