#11: Empire state building

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«Quando fu dichiarata l'indipendenza degli Stati Uniti? Signorina Dupain-Cheng, mi sente?»
«Come?» l'alunna scosse la testa: stare sveglia tutta la notte non aiutava a concentrarsi, se poi al tuo fianco avevi il ragazzo più carino della città, le cose non andavano meglio. Perché avevano deciso di cambiare la disposizione dei banchi proprio quel giorno?
«Le ho chiesto a quando risale la dichiarazione di indipendenza degli stati uniti.» ripetè l'insegnante, piuttosto seccata.
«4 Luglio 1776.» le bisbigliò il suo vicino.
Dopo che la giovane disse la risposta giusta, la professoressa consegnò i compiti per il giorno dopo e, visto che la sua ora era terminata, lasciò l'aula.

«Grazie per prima.»
«Di niente, mi sembravi distratta, va tutto bene?»
«Non ho dormito molto, nulla di che» Poteva tranquillamente dire di non averlo fatto «Sono super stanca.»
«Oggi non hai preso neanche un appunto.» notò lui «Vuoi i miei?»
«Sei troppo gentile.»
«Sai, magari potremmo fare queste schede insieme così, se non hai capito qualcosa, ti posso aiutare io.»
«Lo faresti davvero?»
«Perché non dovrei? Sei sempre così gentile e disponibile con tutti, mi pare il minimo.»
«Allora ci vediamo in biblioteca dopo?»
«Ho scherma alle 17:15, facciamo per le 16?»
«Va bene, a dopo.»
«Dopo.»

***

«Allora, quali sono i monumenti principali di New York?» lesse la prima domanda il modello
«Fammi pensare...la statua della Libertà e Ellis Island, il ponte di Brookling, Times Square, Central Park, il One World Trade Center... non mi viene l'ultimo.»
«La monetina.» le suggerì il compagno «King Kong.» continuò, vedendo che non se lo ricordava.
«Mi arrendo.»
«Era l'Empire State Building.» annunciò il biondo.
«Ora capisco King Kong, ma non la storia della moneta.»
«C'è un mito secondo il quale, se lanci un penny dalla cima dell'edificio, lasci un buco nella strada, ma è falso.»
«Ah, quello.»

Dopo mezz'ora, il questionario era stato compilato e i due, avendo terminato i loro doveri prima del previsto, decisero di prendersi un attimo di svago e fare un giro.

«Sai.» disse Adrien «Credo che dovremmo fare i compiti assieme molto più spesso.»«Anche io, ciao.» Marinette salutò il compagno con un bacio sulla guancia «A domani.»«Ciao.» Il ragazzo si toccò il viso confuso: possibile che fosse arrossito?

Prompt: Empire State Building

N°: 334

Alzi la mano chi non conosce il mito della monetina che casca dal terrazzo e ti fa un buco in testa più grande del Gran Canyon!

Dalla regia mi chiedono se questa è una riscrittura della #10 e la risposta è sì.
Quindi questa è una what if su un'altra what if? A essere sincera non lo so, avevo scritto la prima parte del testo e mi erano venuti in mente due finali diversi. Non potendoli unire abbastanza bene, ho fatto due storie a parte.

P.S: lo so che ormai sono usciti da settimane (letteralmente) ma cosa ne pensate degli episodi Ephimeral e Gabriel Agreste?

Nel primo, sono rimasta un po'spiazzata perché pensavo le cose andassero in modo diverso, nel secondo ero tipo Io...cosa...come...aspetta...puoi ripetere e roba simile a più non posso, per non parlare degli scleri fangirl 😅

Dopo questo monologo, ci si vede domani!

Miraculous One shot (Contaparole 2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora