#22: Questione di convinzione

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«Non ci posso credere!» si lamentò Adrien al telefono «Non posso andare nemmeno questa volta!»

«Ma hai qualche lezione supplementare o servizi fotografici?» gli domandò Nino, mentre Marinette, seduta accanto a lui, sfogliava l'agenda: non aveva nessun impegno.
«In realtà sono libero, ma lui ha subito rifiutato tutto; è molto arrabbiato per ciò che è successo la settimana scorsa.»
«Ma non è giusto!» intervenne Alya «Hai solo partecipato a una manifestazione per l'ambiente.»
«A quanto pare, ho rovinato l'immagine dell'azienda.» disse sconsolato il biondo: la sua battaglia per essere indipendente era più complicata degli scontri con Papillombre.
«Dovresti parlagli.» affermò la corvina «Insomma, fai qualsiasi cosa lui ti chieda, hai diritto a un po' di libertà! E non tiri fuori la scusa del proteggerti, non può farti vivere sotto una campana di vetro per il resto della tua vita.»
«Ma come faccio a convincerlo?»
«Adrien, se tu continui a fare così è ovvio che non cambierai niente, devi avere un po' di iniziativa.» gli consigliò il dj «Insomma, se ci tieni veramente...»
«Ovvio che ci tengo!»
«Quello che intende è che dovresti farti valere, all'inizio tuo padre non lo sopportava neppure Nino ora...»
«Mi detesta sempre.» precisò il fidanzato della reporter, interrompendola.
«Però ha ragione: devi tirare fuori le palle e fargli capire che non sei più un bambino.» concluse la fashion designer, mentre gli altri la osservavano attoniti «Che c'è?» chiese «Ho detto qualcosa di male?»
«No, no.» la rassicurò la giornalista «E tu,» ordinò al modello dall'altra parte della videocamera «bada di fargli cambiare idea.»
«Ci proverò, a domani e grazie per i vostri consigli.» li salutò, terminando la video-call.
***

«Alya, ti prego, non l'ho detto realmente, vero?»
«Se ti riferisci a quel discorso sul farsi valere, l'hai fatto.»
«Mi trasferisco in Australia, anzi, faccio direttamente le valigie per Plutone!»
«Esagerata.»
«E se va male? Se suo padre si arrabbiasse con lui e lui con me? Adrien mi detesterà per il resto della sua vita e non potrà più uscire di casa!»
«Marinette, Marinette, Marinette» sospirò la sua amica, mentre il castano non sapeva come trattenere le risate davanti all'ennesimo film mentale della loro compagna di classe.
«Non siete divertenti, nessuno dei due.» sbuffò la stilista.

«Sono super contenta che tu possa essere venuto!»
«Anche io.» rispose il modello «Ero così arrabbiato che credo di aver fatto spaventare mio padre.» affermò ridendo.
«Peccato che non l'ho potuto vedere...sarebbe stato divertente.»
«La prossima volta farò un video.» le promise «Allora, di che gusto lo prendiamo questo gelato?»
«Lo prendiamo? Noi due? Insieme?»
«Se ti va...»

Di soppiatto, altri due ragazzi si dettero il pugno soddisfatti: la loro ship preferita era a un passo dall'avverarsi. Dopotutto, chiunque sapeva che non c'era cosa che legava due amanti più di uno dei dolci di Andrè.




Prompt: Indipendenza

N° parole: 428

Miraculous One shot (Contaparole 2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora