Dopo essere tornata dal suo viaggio in Italia, Lila era ancor più desiderosa di stare al centro dell'attenzione, appiccicosa nei confronti di Adrien e indisposta verso Marinette, che tuttavia, avendo deciso di non voler creare alcuna sorta di problema, decise di ignorarla, trattenendo le sue obiezioni o sbuffando in maniera quasi impercettibile quando aveva la tentazione di smascherarla davanti a tutti.
Di parer diverso era però l'italiana che, avendo dichiarato guerra alla franco cinese, era determinata a portare a termine quella sua battaglia, ignorando i suoi tentativi di smorzare la tensione. Come primo passo, decise di chiedere una mano ad Adrien per ripassare storia: sapeva che così la corvina si sarebbe innervosita e avrebbe abbassato la guardia. Invece, con sua sorpresa, lei non aveva battuto ciglio, anzi, quando li aveva visti in biblioteca, li aveva salutati cordialmente e aveva ripreso la ricerca del libro che le serviva.
Fumante di rabbia, domandò allora a Gabriel Agreste il permesso di visitare il modello a casa sua, richiesta che fu accettata dallo stilista a conoscenza dei sentimenti della pasticcera per suo figlio e speranzoso così di poter ottenere una così facile akumizzazione. Sentiva che, se ci fosse riuscito, avrebbe creato un super cattivo così potente che Ladybug e Chat Noir avrebbero avuto non poche difficoltà a batterlo.
«Marinette!» La chiamò Alya.
La fashion designer, si voltò verso la giornalista «Cosa è successo?»
«Promettimi che non andrai in escandescenze, ma ho sentito dire che Lila e Adrien ripasseranno a casa loro.»
Quella brutta maledetta...Si trattenne dal correre verso la giovane appena nominata dalla compagna e afferrarla per la coda «E allora?»
«Aspetta, non hai già elaborato un piano per impedire che ciò accada?» fece l'amica stupita «Mi sto preoccupando.»
«Lo fa per irritarmi, ma io non cederò.» spiegò lei.
«Ah, ok. Quindi hai intenzione di startene qui senza fare nulla?»
«Esatto.» Il biondo era a conoscenza della quantità industriale di balle che l'italiana sparava ogni giorno, quindi la super eroina di Parigi era consapevole del fatto che non avrebbero rischiato di litigare a causa sua «Non capisco che problema ci sia.»
«Allora niente, ci si vede oggi pomeriggio al parco.»
«A dopo.»
***«Wow, Marinette, sono sorpresa» affermò Tikki uscendo dalla sua borsetta.
«Non capisco, sto facendo qualcosa di male?»
«Certo che no.»
«Bene, ora dobbiamo andare, devo fare i compiti o non potrò andare fuori.»
«Ma può essere che in realtà ti stia innamorando di un altro? Non so, un tuo caro collega?»
«Non cambiare argomento.» borbottò la stilista, con il volto in fiamme. E se la kwami avesse avuto ragione?
Prompt: Hai intenzione di startene qui senza fare nulla?
N° parole: 420
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Miraculous One shot (Contaparole 2021)
FanficQuesta storia partecipa alla challenge "Contaparole 2021" del profilo @WattpadFanfictionIT e conterrà vari racconti ispirati alla serie Miraculous. Buona lettura! I personaggi del racconto appartengono alla serie Miraculous di Thomas Astruc