Destini Incrociati

Capitolo 21

Divertente.
Assurdo.
E decisamente imbarazzante
Non so se ridere, per la faccia di Declan o per la velocità in cui Ronan e Caitlin si stanno vestendo.

Sono un tantino scioccata, nell'aver appena visto i miei due amici, mezzi nudi a limonare.
Chi l'avrebbe mai detto che avrei colto in fragrante questi due che non facevano altro che bisticciare, anche se, era evidente che c'era dell' attrazione tra lo due.
Anche adesso che io e Declan, li abbiamo interrotti, continuano a spogliarsi con uno sguardo.

La voce roca e dura di Declan spezza questo silenzio pieno disagio e tensione.«Allora mi volete dire che cosa sta succedendo qui?», dice con tono confuso.

Sul serio ha appena fatto questa domanda?

Ronan e Catilin si guardano, e si sorridono maliziosi.

Io invece, non riesco a spiaccicare una parola, sono ancora leggermente sconvolta.

«Stai scherzando spero?», interviene Caitlin, dopo essere stata per tutto questo tempo in silenzio.
«No», ribatte a sua volta Declan, continuando a scompigliarsi i capelli.
«Se non ci aveste interrotto saremo andati a letto insieme, contento», ammette, sbuffando alla fine la bionda.

Poi punta i miei occhi su di me, e le mimo un "mi dispiace", lei mi sorride come a dirmi, "va tutto bene".

Mi volto verso Declan, che ha la bocca e gli occhi spalancati, poi si incammina e si para davanti a Ronan.«Che intenzioni hai con Caitie?».
Il mio amico vacilla per un attimo, come se ponderasse sulla risposta da dare.«Non sono affari tuoi», replica.
«Certo che sono affari miei, visto che parliamo della mia migliore amica», dice Declan con tono duro.

«Ora smettiamola», mormora a bassa voce Caitie. «Declan non sei mio padre, non ti riguarda, quello che faccio con Ronan», si rivolge piccata verso il biondo.
«Non sarò tuo padre, ma lo sai che sono molto protettivo quando frequenti un nuovo ragazzo, non voglio che ti usino a loro piacimento, come è capitato in passato», urla infervorato Declan, poi accorgendosi di aver esagerato, si schiarisce la gola.«Sei una sorella per me, e ti voglio bene. Desidero il meglio per te, Kit Kat», dice ammorbidendo il tono.
Lei gli sorride tenera.«Lo so, anch'io ti voglio bene, ma non ti devi sempre intromettere», risponde con tono dolce.

Declan non ribatte, si siede sulla panca sotto la finestra e si massaggia le tempie, con gli occhi chiusi.
Credo che per lui, non sia facile, accettare tutto questo, pensavo che Ronan fosse iperprotettivo - un lato di lui che a volte detesto - ma Declan lo batte senza problemi.

Ronan prende la sua giacca dall'attaccapanni, e osserva sorridendo Declan.«Dai andiamo fuori, così ti dico due cose».
Lui si alza sbuffando e lo raggiunge fuori, non prima di avermi dato un bacio sulla guancia.

Mi tolgo la giacca, e vado verso il divano e mi ci siedo sopra, continuando a rimanere in silenzio.
Caitlin si mette al mio fianco, torturandosi le mani.
«Dici che se le daranno?», mi chiede.

«Non credo, perché sennò, se le prenderanno entrambi dalla sottoscritta», dico ridacchiando.«Quindi alla fine avevo ragione che tra e Ronan, la passione sarebbe scoppiata a momenti», le dico con la curiosità alle stelle.
«Già», mi risponde mesta con lo sguardo perso a contemplare un vecchio quadro.

«Che succede?».
«Credo che mi piaccia Ronan, ecco cosa succede», sbotta esasperata, legandosi in modo nervoso i capelli.
Deglutisco.«E che c'è di male?».
«Non capisci?». Si alza e inizia a fare avanti e indietro per la stanza.«Ci conosciamo da poco tempo e inoltre, come anche tu ben sai, lui non si vuole impegnare, e io invece non sono così», afferma buttandosi di nuovo al mio fianco.« Ho avuto due ragazzi in vita mia. Entrambe storie serie e finite male, perché io sono troppo ingenua.
In una relazione do tutta me stessa, mi fido ciecamente della persona al mio fianco. E questo, è un mio grandissimo difetto», ammette con pacata tristezza.«Ripenso a Stuart, il mio ultimo ragazzo, pensavo che fosse l'uomo della mia vita, e invece alla fine, lui mi ha lasciato ed è partito per Belfast con la sua ragazza. Ho scoperto da Declan, che a quanto pare, mentre stava con me, si frequentava anche con lei».