NIALL’S POV
Due ore, dure lunghe ore erano passate da quando Mr. Collins aveva lasciato la stanza. Ormai era solamente questione di minuti, o perfino secondi, al suo arrivo. Un brivido mi attraverso quando dei passi si avvicinarono alla stanza, ed entrò.
“Bene, cari” si mise a sedere con fare elegante.
“Avete preso la vostra bella decisione?” io ed Harry ci scambiammo un’occhiata che fece crescere un cipiglio sul viso dell’orribile ‘uomo’, se così si poteva chiamare, davanti a noi.
Feci per aprir bocca quando..
“Sarà lei a decidere e cerchi di non girarci più intorno” mi precedette Harry.
“Mhh, sicuri?” alzò un sopracciglio guardando prima me e di seguito il riccio.
“Sicurissimi” questa volta fui io a parlare.
“Perfetto, e visto che non ho tempo da perdere andrò subito al dunque, come volete” sospirò.
Sentii le mie mani sudare sempre di più,le strofinai sull’orribile tuta cercando di restare più calmo, guardai Harry e sperai con tutto il cuore che avrebbe scelto me, non doveva soffrire, aveva già sofferto abbastanza.
“Niall” soffiò Mr. Collins alzandosi dalla sedia e dirigendosi alla porta.
“Seguimi” disse questa volta più duramente.
“Muoviti e non stare li impalato” guardai Harry, aveva lo sguardo perso nel vuoto, andai da lui e lo strinsi tra le mie braccia, per poi lasciargli un ultimo bacio, che sperai non fosse stato l’ultimo,godendomi le sue dolci labbra ormai diventate salate per le lacrime che ora rigavano le sue guancie. Lo salutai, con un’espressione triste, gli feci un sorrisetto e prima di uscire dalla stanza sussurrai un “tornerò amore, tornerò”.
Tutto questo era così dannatamente brutto…e triste, non sarebbe dovuto accadere tutto questo.
Mentre cercai di trattenere le lacrime, continuai a seguire Mr. Collins, finchè arrivammo davanti a quella che sembrava una specie di ascensore, solo più moderna, mi ci spinse dentro e la fece chiudere prima che riuscissi a dir qualcosa. In tutto questo non riuscivo a non pensare al meraviglioso ragazzo che avevo lasciato da solo in quella stupida stanza, mi continuavo a chiedere dove lo avrebbero portato, cosa gli sarebbe successo prima del mio ritorno.
Sarei tornato,più per lui che per me stesso, e questo era sicuro…o almeno ci avrei provato con tutto le mie forze.
In ogni caso non sapevo cosa mi aspettasse quando questa strana ascensore si sarebbe aperta. Non finiva più e in un certo senso mi spaventai.
Finalmente si aprì, due guardie mi presero all’improvviso e mi portarono in una stanza dove mi fecero sedere, ed eccola lì, sbuffai,Veronica entrò dalla porta con aria di sfida e mi guardò sorridendo.
“Chi non muore si rivede” ridacchiò, non risposi, così mi lanciò i vestiti e uscì dalla stanza rientrando appena dopo così da avermi dato il tempo di cambiarmi.
“Pronto?” sbuffò, sembrava diversa, il suo tono era più freddo, così come i suoi occhi che mi fissavano aspettando una mia risposta.
“Si” dissi rude lanciandole un’occhiataccia.
“Seguimi” mi fece strada e la seguii senza scelta. Ovviamente.
Arrivammo dopo nemmeno due minuti davanti ad un portone.
“Entra qui dentro, trovati un letto e riposa, verremo a svegliarvi domani mattina” la osservai, poi guardai la porta davanti a me.
“Dove siamo?” chiesi.
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The Hell || Narry
FanfictionNiall ed Harry si incontreranno in un posto a loro totalmente sconosciuto. Senza accorgersene tra i due nascerá qualcosa. Avventura mischiata ad Amore. Riuscirá il loro amore a sconfiggere l'INFERNO? 《 State attenti.....perchè non si sa mai che qual...