CAPITOLO 5

2K 83 41
                                        

Tutti gli altri ragazzi stavano parlando tra di loro, tranne io ed Harry. Decisi di andarmi a sedere su un divanetto, Harry mi seguì e ci sedemmo e l’ imbarazzo tornò,non sapevo che dire.

Proprio quando aprii la bocca per iniziare una conversazione qualcuno mi spinse.

“Hey, levati, non ci siete solo voi qui è!” un ragazzo mi urlò quasi nell’ orecchio, mi spinse ancora e in pochi secondi mi ritrovai appiccicato ad Harry, i nostri fianchi erano a pieno contatto, quel contatto mi fece rabbrividire.

Ma cos...perchè ti sono venuti i brividi Niall? Non lo so. So solo che mi piace questa sensazione.

“Scusa Harry non volevo” cercai di spostarmi ma il robusto corpo del ragazzo a fianco a me non lo consentii.

“Fa niente Niall, non è colpa tua” rispose sorridendomi, era così gentile.

“Bè” iniziai, “quanti anni hai?” conclusi.

“17, tu?” rispose lui.

“Uhm…18, sembri più grande, sei ancora minorenne...” spostai lo sguardo sulle mie unghie mangiucchiate.

“Gia, e tu sembri più piccolo” ridacchiò, misi su un finto muso che lo fece ridere ancora di più.

“Ah ah grazie” gli schiaffeggiai scherzosamente il braccio.

Parlammo un po’ di tutto, Harry si aprì un po’, ma non per molto perché quando stavo per fargli le domande di cui ero più curioso un portone si aprì rivelando la donna incipriata di prima.

“Salve signorini, voi siete salvi uhuhuhuh” fece una risata stupida, “non vedo l’ ora di vedervi al lavoro, ma come tutti gli anni oggi avete tutta la giornata libera, ma da domani si cambia miei fanciulletti!” io ed Harry ci guardammo alzando gli occhi al cielo.

“Bene, andate pure, fuori da questa porta troverete tutti i posti molto facilmente e vi aiuteranno i miei veterani hihi,  tra una settimana faremo una festa, ‘la festa dei nuovi arrivati all’inferno’, spero vi piaccia, hihi, bye bye miei tesoriiii” e con questo uscì dalla porta lasciando una scia di un profumo insopportabile.

“Bè che si fa?” chiesi ad Harry.

“Semplice, andiamo a capire in che razza di posto ci troviamo…dai vieni!” mi prese il polso e mi tirò verso la porta entrandoci, era tutto molto bello e tecnologico per essere “l’inferno”.

Girammo un po’  tutto il tempo insieme, l’ edificio era davvero enorme, e non c’ era ombra di vie di uscita, c’ erano solo poche finestre e porte bloccate per uscire da qui.

Dopo un po’ il mio ginocchio cedette e ancora una volta le grosse braccia di Harry mi presero in tempo.

“Hey hey, attento, che succede?” chiese preoccupato.

“Nulla Harry, son solo stanco e tempo fa mi ero fatto molto male al ginocchio, a volte capita se cammino a lungo” risposi subito per tranquillizzarlo.

“Ohh, bene, non mi far più preoccupare stupido!”  mi rimproverò lui in modo scherzoso scapigliandomi i capelli.

“Be, meglio che ci avviamo alla mensa,prima quel ragazzo, uhm….come si chiamava? Liam? Credo di si, bè ci ha detto gli orari per fortuna!!” esclamai ridacchiando, “HO FAMEEEEE!” Harry ridacchio e poi ci dirigemmo alla mensa.

Avevo davvero una fame da lupo!

“Bè è ora di dormire, domani sveglia alle 6!” dissi sbuffando.

“Gia, ancora non ci credo, non posso resistere…” disse tristemente.

“Dai, facciamo una bella dormita ora, più ci pensiamo, più soffriamo no?”  annuì.

Ci mettemmo nel nostro letto e chiusi gli occhi.

“Niall?” una voce mormorò dietro di me, “Niall sei sveglio? Non riesco a dormire” riconobbi la voce di Harry e mi girai, guardai l’ orologio enorme della stanza, 00:30, wow non credevo fossi rimasto sveglio così tanto.

“Nemmeno io” sussurrai per non svegliare tutti gli altri ragazzi apparentemente addormentati.

“Sai una cosa Niall?”

“Dimmi”

“Ci conosciamo da poco, ma…ti voglio bene” mi coprii con la coperta metà del viso pur sapendo che nel buio non potesse vedere il rossore creatosi sulle mie guancie per quelle parole.

Ma che mi sta succedendo? Ha solo detto che mi vuole bene, ma ci conosciamo da poco, ma anche io gli voglio bene. Che confusione, perché son arrossito? Mamma mia.

“Anche io riccio” mossi la gamba e per sbaglio gli diedi un calcio negli stinchi.

“AHIA!”

“Scusa scusa ahaha, non volevo” ridacchiai.

“Fa niente” vidi incurvarsi le sue labbra e così feci lo stesso.

Mi sentivo cosi bene con lui, anche se in questo postaccio, credo dienterà il mio migliore amico.

Hey Niall! E Louis dove lo metti? Perché ti senti così strano con lui?

Ingnorai queste domande, non volevo aver ancora più pensieri nella testa.

“Bè, io comunque non riesco a dormire” disse sbuffando leggermente.

“Nemmeno io”

Così rimanemmo a parlare, o meglio, sussurrarci degli avvenimenti successi in passato, ma i nostri ‘segreti’ancora non erano venuti a galla. Forse è meglio così.

Quando ci decidemmo a dormire mi girai e chiusi gli occhi, ma pochi secondi dopo sentii delle braccia stringermi da dietro.

NIALL! DIGLI DI LASCIARTI! MA COS’ E’ GAY PER CASO?

Nonostante fui tentato a staccarlo da me non lo feci, mi sentivo bene con lui vicino a me. Così lasciai che le sue braccia mi cullassero, e poco dopo mi addormentai profondamente…

...

ANONIMO’S POV

Benissimo,  il piano è andato alla perfezione, Niall si è fidato di me come un fratello, mi vuole bene, ora è in questo postaccio chiamato ‘INFERNO’ con me.

Va tutto alla perfezione. Non sapevo che fosse stato così facile, invece guarda un po’, ormai lui è mio prigioniero.

Non si aspetterà mai che io, proprio io, sia il suo Capo, colui che lo comanderà e lo farà lavorare tanto, tanto, tanto.

“HIHHIHI” sogghignai felice.

<<<<<<<<<>>>>>>>>>><<<<<<>>>

HEYYY SCIMMIETTINEEE QUESTO CAPITOLO CREDO SIA MOLTO LUNGO!

Tralasciamo.

I Narry stanno per venire a galla(?)

Spero vi piaccia molto, e quando alla fine c'è stato il 'ANONIMO'S POV' vuol dire che non si sa da chi è il punto di vista. RIDO.

Chi sarà mai??? :3 non ve lo dico, gnaw.

Grazie mille a tutti i lettori, vi voglio bene, by by pipol!!! <3

The Hell || NarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora