The Hell || Narry

EPILOGO

《E quando la vita ti mette davanti a difficoltà che nemmeno tu sapevi di affrontare, è li, che capisci quanto puoi resistere, quanto puoi essere forte, per te e per gli altri.

E se la vita è tanto buona quanto crudele, ti butterà fra le braccia quella che poi diventerà la tua vita, e lei sarà solo un ricordo lontano, perché ora, tu, hai occhi solo per la tua nuova vita.》

Quel giorno, tornati a casa di Harry, trovarono un uomo ubriaco e che puzzava di sudore, Harry per qualche strano motivo cercò di liberarsi dalla forte presa di Niall, le loro mani rimasero intrecciate anche se il momento non era quasi opportuno per questo dolce...ma forte contatto.

Si vede che lo facevano per darsi forza, anzi, Niall gli aveva stretto la mano più forte dopo aver visto negli occhi di Harry l'orrore, la paura, ormai poteva considerarsi un bravo intenditore in queste cose, dopo quello che avevano passato, la paura e l'orrore negli occhi verdi di Harry, erano troppo conosciuti da quelli blu di Niall.

La madre di Harry era evidentemente troppo scossa per proferire parola, e la situazione, in quella piccola stanza, non stava migliorando, Niall venne pervaso da brividi per tutto il corpo dopo che il misterioso uomo posò il suo lurido sguardo sopra le loro mani, fissando poi entrambi negli occhi, uno alla volta, con una lentezza che metteva timore.

Si alzò, ritrovandosi subito a un centimetro dalla faccia del ragazzo riccio. Con una mossa svelta Niall allontanò Harry, chiunque sia, non era ben visto dai suoi lucenti occhi blu.

"Figliolo, vuoi che te ne faccia altri di quei tagli? Spostati, brutto frocio" bastarono quelle parole, Niall prese un enorme respiro prima di urlare un "vaffanculo, lei non è degno di avere un figlio così, Harry si vergogna di lei, la prego di andarsene da questa casa, per sempre, o sarò costretto a chiamare la polizia". Harry fece scorrere il suo sguardo fra le loro mani ancora perfettamente unite sussurrandogli un "grazie, ma non c'era bisogno", Niall sorrise gentile, questo era il minimo che avesse potuto fare per lui, e questo, il riccio, lo sapeva.

Quando lo schifoso uomo se ne uscì con uno sbattimento di porta, nella casa regnò il silenzio per quelli che sembrarono minuti. Harry andò a rassicurare sua madre che non sarebbe più tornato e che ora c'erano loro a proteggerla da quell'essere, gli occhi di Niall sguizzarono sulla figura di Harry per qualche secondo, si promise che se avesse rivisto quell'uomo, che aveva causato tanto male al suo ragazzo, e che gli aveva inflitto quei segni sulla pelle, lo avrebbe preso a botte e poi spedito in prigione.

***

Un bacio fece risvegliare Niall da una lunga dormita, un bacio che poi si trasformò in qualcosa di più profondo per due persone ancora assonnate e nel mondo dei sogni.

"Sei bellissimo quando dormi, sai?" quelle parole scatenarono un casino nello stomaco di Niall,  che incominciò una sessione di bacetti su tutta la faccia del suo amore.

Quel giorno i due innamorati, andarono in prigione, e, anche se con un po' di difficoltà, Niall riuscì a ringraziare Veronica come si deve, promettendole una pena di un mese più corta, anche se con tutti quegli anni che sarebbe dovuta rimanere li, non cambiava molto.

Sempre quel giorno, tornati a casa, una stupenda sorpresa gli suonò alla porta, Liam e Zayn in piedi, si guardavano le punte dei piedi aspettando l'apertura della porta, che presoò arrivò, e un enorme sorriso contornato da fossette, illuminò il viso di Harry.

"Liam, Zayn!" esclamò buttandosi tra le loro braccia, certo Liam doveva delle scuse sia a lui che al biondo, per aver accettato di prestare servizio, anche per breve tempo, a Greg, ma era stato costretto, e lo perdonarono in fretta.

"Dove starete?" chiese Niall curioso, gli occhi di Harry divennero lucidi, per la felicità, la felicità di vedere e conoscere un Niall più sereno e in qualche modo, più bello di quando erano dentro quell'inferno. Harry scrollò la testa, non voleva ricordare più quel posto, e subito i suoi pensieri vennero interrotti dalla fresca mano di Niall posata sulla sua. Zayn e Liam sorrisero smettendo per un momento di parlare dell'appartamento che avevano trovato mesi prima, ma che per ovvie ragioni non avevano potuto utilizzare.

Chiusa la porta, dopo aver salutato i loro amici, Niall cercò di non pensare a Louis, anche se con difficoltà, riuscì a camuffare le piccole lacrime salate che erano scese dai suoi occhi. Sarebbe stata dura accettare la perdita del suo migliore amico, ma c'era Harry, a dargli la giusta forza. Anche se sapeva che al suo funerale avrebbe dovuto affrontare la madre di Louis, che era come una seconda mamma per lui..

"Niall voglio portarti fuori questa sera, insomma...un vero e proprio primo appuntamento, ci stai?" Niall girò la testa verso di Harry, con un sorriso a 32 denti sul viso gioioso, guardandolo dondolarsi da un piede e l'altro con quella timidezza che lo faceva impazzire.

"Certo.." e bastò quello, Harry con un veloce movimento fece ritrovare Niall appiccicato con la schiena contro il muro, il biondo sorrise prima di impugnare una gran quantità di ricci e spingerlo contro di se, contro il suo corpo, facendo entrare in contatto i loro corpi, "quanto mi piaci piccolo mio" sussurrò Harry sulle labbra di Niall, i respiri affannosi e caldi si scontravano tra di loro, e quando la situazione si fece più calda e quando due erezioni iniziarono a farsi spazio nei loro boxer, ringraziarono mentalmente la madre di Harry ad essere uscita con la sua nuova conquista.

Le loro mani scorrevano volenterose di affetto e di piacere, quello che due magliette per terra e pantaloni a terra dopo, provarono.

Niall era in completa estasi, prese il viso di Harry tra le mani e subito dopo gli lascò innumerevoli succhiotti sul collo che sua madre al ritorno avrebbe notato facendoli arrossire.

La mano di Harry percorse tutto il corpo del biondo, in preda a gemiti strozzati, mentre l'altra iniziò a creare piccoli cerchi immaginari sul rigonfiamento del ragazzo davanti a lui, era una sensazione totalmente diversa, anche dalla loro prima volta, era un momento molto più intimo in qualche modo.

Pochi minuti dopo si ritrovarono a letto, uno sopra l'altro, a scambiarsi baci infuocati e pieni d'AMORE, il LORO amore. Scambiandosi "ti amo" quasi ogni secondo, come per farsi capire a vicenda, quanto ci tenevano uno all'altro.

Quel pomeriggio, fu il pomeriggio più bello delle loro vite, lo sostenevano tutti e due, e sicuramente non si sbagliavano.

Essere in completa sintonia ed essere uniti così tanto, li aveva stremati dalla troppa euforia, li aveva trasformati, trasformati in quella che ora era un vera e propria coppia.

E, per la prima volta, dopo troppo tempo,potevano dire di aver trovato l'amore e la serenità di andare avanti.

Insieme.

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Come promesso, ecco a voi...l'ultimo capitolo, uh...wa è finita...okay.

Spero vi piaccia perché ciò messo il mio cuoricino per scriverlo, si in terza persona perche volevo qualcosa di insomma...diverso per l'epilogo, spero vi piaccia e spero davvero tanto che io lo abbia scritto bene ahahah.

Fatemi sapere nei commenti e stellinate plpl.

Dopo posto anche i ringraziamenti, perché si, ringrazio tanto le persone lol. Be, dico subito che non ci sarà un SEQUEL.

A presto! <3 <3 vi amo tanto.