CAPITOLO 11

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HARRY’S POV

Son passati sei fottutissimi giorni, e Niall non ha intenzione di parlarmi. Ci sto malissimo, lui mi piace così tanto, è perfetto, lo adoro.

Appena mi avvicino lui cambia direzione(ma se avete una One direction, No ok.), e non mi guarda negli occhi quando gli chiedo di passarmi un’ attrezzo o altro, non l’ ho mai visto così distaccato, ogni notte vado in uno sgabuzzino isolato che ho trovato l’altro giorno e piango, mi sveglio con gli occhi rossi, Niall a letto sta distaccato, totalmente dalla parte opposta, Liam e Zayn hanno provato a chiedere ad entrambi, ma nessuno dei due voleva parlarne. Faceva davvero troppo, troppo male.

Mi mancano le sue dolci e morbide labbra, il suo gusto nella mia bocca, il suo profumo, i suoi calorosi abbracci che ti fanno sentir meglio, mi manca tutto di lui, naturalmente anche la sua tenerezza, mi fa sciogliere, ma anche lui ora sembra triste, perso…ed è tutta colpa mia.

Già è colpa tua. Dovevi stare più attento!

Veronica non mi aveva ancora rotto le palle di nuovo, ma sapevo che prima o poi l’avrei dovuta affrontare.

Ogni tanto mi sentivo anche osservato, come se ci fosse qualcuno a tenermi d’occhio, e questo mi spavnetava assai, non avevamo nemmeno capito chi era stato a lanciare il coltello a Niall e ferirlo all’orecchio.

BASTA HARRY! AFFRONTALO! TIRA FUORI LE PALLE E VAI DA LUI!

Questa volta la mia coscienza aveva del tutto ragione, quindi mi diressi da lui, appena mi vide abbassò la testa e si girò incominciando a camminare verso il bagno. Lo afferrai per il braccio e lo trascinai nello sgabuzzino cercando di non farci vedere. Dovevo chiarire. Dovevamo chiarire questa dannata faccenda. Non potevamo stare separati.

“Harry lasciami subito, non voglio star qui con te”  strillò ma gli tappai la bocca con la mano.

“Ti prego Ni, stai qui, ascoltami, io senza te non ci posso stare capisci!” sbottai passando una mano fra i capelli in disordine. Annuì e lo lasciai andare.

“Bene, parla,tanto non cambia nulla Haz, mi hai…tradito, io mi fidavo così tanto di te, dovevo aspettarmelo, ci conoscevamo da poco, mi sembra ovvio” disse frustrato.

“No, non capisci tu! Sei tutto per me Ni! Tu mi fai star bene, come nessuno ha mai fatto, tu sei perfetto per me, sei la mi metà! Cazzo. Io non voglio perderti. Se mi lasciassi spiegare capiresti, piango ogni notte per te!” urlaì.

“Shhh, ci sentiranno”

“Comunque okay, dimmi, ma non ti assicuro nulla” accesi la luce ricordandomi che era quasi tutto buio li dentro, era fin troppo grande per essere uno sgabuzzino….

“Grazie, io bè…non è come credi, io non avrei mai voluto baciarla! È stata lei, lei ha fatto tutto, io voglio solo le tue labbra, non voglio le sue, credimi ti prego, non alzare il sopracciglio in quel modo…” dissi.

“Harry” disse con tono duro.

“Ti prego, lasciami finire, poi dirai quello che vuoi” annuì e continuai.

“Lei mi aveva ricattato, se non fossi stato con lei mi avrebbe mandato in prigione dicendo una cazzo di bugia a Mrs. Vuitton, non potevo correre il rischio di lasciarti da solo Ni! Separati non siamo nulla! Dobbiamo stare uniti se vogliamo uscirne vivi! Lei, mi ha anche proposto di scappare e stare con lei, ma quello era davvero troppo, non volevo ci vedessi…è stato tutto così veloce che…” la mia voce si affievolì e una lacrima mi cadde sulla guancia.

“Me lo avresti detto?” chiesei il biondo davanti a me.

“Co-come?”

“Mi avresti detto che lei ti aveva ricattato? Mi avresti detto del bacio?”

“Si…mi fido di te piccolo mio, davvero scusami per tutto questo”

“No scusami tu Harry, tu non hai colpe, sei stato costretto, io invece ho agito senza pensare, scusami per essere stato così affrettato, ti voglio bene” si avvicinò e mi strinse per quelle che sembrarono ore, nelle sue braccia mi sentivo al sicuro, protetto.

“Anche io te ne voglio mio piccolo biondino” lo riabbracciai ma sta volta gli baciai ripetutamente la testa.

Mugulò qualcosa e si spostò.

“Senti bello, ora però mi devi qualcosa non credi?” chiesi con fare malizioso.

“Certo”

“Bene allor-” non feci in tempo a finire che mi spinse contro il muro bacindomi con foga, mise una mano tra i miei capelli e tirò con tutta la forza che aveva, gemetti più volte nella sua bocca.

NIALL’S POV

“Senti bello, ora però mi devi qualcosa non credi?” chiese in un modo così malizioso che mi fece eccitare solo sentendo quella voce roca che mi era tanto mancata. Come ho fatto ad essere così stupido? Lui mi voleva bene, non lo avrebbe mai fatto apposta, dovevo ascoltarlo prima.

“Certo” risposi subito.

“Bene allor-“ non lo feci finire che lo spinsi contro il muro e lo incominciai a baciare con foga, gli tirai i capelli e lo sentii gemere nella mia bocca, era una sensazione troppo bella, la sua lingua e la mia danzavano a una velocità assoluta, non ci staccammo un attimo, eravamo troppo presi per lasciarci.

“Niall…” gemette.

“Niall voglio scoparti...” mi staccai un attimo e lo guardai negli occhi, sentendo la mia erezione indurirsi a quelle parole .

“Harry, cos-“ sta volta fu lui a fiondarsi sulle mie labbra, erano così calde e morbide, gli morsi il labbro inferiore e lo sentii sorridere nel bacio appassionato, gli presi il culo e lo strinsi senza pensarci due volte, lui mi aprii la felpa e mise le sue mani fredde sulla mia pelle calda sotto la maglietta, gemetti per l'ennesima volta dal piacere e gli strizzai un’ ultima volta il sedere prima di staccarmi.

“Non qui” dissi col respiro affannato, era stato il miglior bacio della mia vita. Giuro.

“Hahaha ovvio Ni” sorrise baciandomi il naso.

“Ora andiamo o qualcuno potrebbe accorgersi della nostra assenza” mi riallacciai la felpa e uscimmo ancora col respiro un po affannato. Era stato bellissimo, mi fa sentire così bene, così vivo, lo amo.

Cosa? Lo amo? L’ho pensato davvero?

Si Niall, lo ami, non puoi stare senza di lui, questa settimana è stata un’ inferno senza di lui, ricordati.

Diedi un veloce bacio sulla guancia ad Harry e due fossette spuntarono sul suo bel viso.

“Hey ma dove eravate?” ci venne incontro Liam.

“A lavarci le mani” alzai le spalle e il riccio annuì in accordo.

“Mmm, va bene, ma voi due non me la raccontate giusta” con questa frase girò i tacchi e se ne andò, lasciandoci con le guance leggermente arrossate.

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C’è l’ ho fatta a scrivere questo capitolo anche se ho l’influenza, yup!

Spero vi piaccia scimmiettine, è uno dei capitoli a parer mio più belli, e boo NIALL ED HARRY SON AIDICJSKCJCSOJCSO. Ok detto questo, vi saluto, ci vediamo al prossimo capitolo.

Ve se ama! See ya!

(Il WWAT è finito. Let me cry)

 

The Hell || NarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora