HARRY’S POV
“Liam cazzo! Devi aiutarmi!” sbottai contro il ragazzo seduto davanti a me.
“E come? Come dovrei aiutarti? Harry stai calmo, anche io sto soffrendo, hanno portato via Zayn, il mio migliore amico! Cazzo!” si passò una mano tra i capelli sbuffando rumorosamente.
“Sei qui da più tempo, conosci questo posto meglio di me, se sai dove lo hanno portato o se sai cosa potrebbero fargli, ti prego dimmelo!” emisi un verso simile ad un ruggito, ero arrabbiato, in quel momento ero davvero arrabbiato col mondo, e fin troppo agitato.
“Ti ho già detto che non lo so! Se lo sapessi non pensi che te lo avrei gia detto? E comunque credo gli facciano lo stesso test che hanno fatto a noi, e sappiamo tutti e due che non possiamo fermarli!” rispose duramente.
“Io…”
“Harry smettila! Lo sai benissimo anche tu. Niall quando verrà fuori da li sarà messo come noi, se non peggio, dei ragazzi sono stati portati nei sotterranei, dobbiamo considerarci fortunati ad averlo passato, e spero che Niall lo superi, o per lo meno, ne esca vivo!” ora la sua voce come l’ espressione sul su viso fù glaciale.
Dei brividi mi attraversarono tutto il corpo. Le parole mi morirono in gola.
Delle lacrime cominciarono a sgorgare ininterrotte dai miei occhi, mi guardai le maniche rovinate dal brutale test che io e Liam avevamo dovuto affrontare, questo posto è orribile, e lo continuerò a ripetere all’infinito, all’inizio sembrava un semplice test, come quello che ci avevano fatto il primo giorno, il giorno in cui la mia vita si trasformò nell’inferno più brutto che una persona possa vivere, non avevo ancora capito in base a cosa ed a chi prendevano dei poveri ragazzi indifesi e li segregavano in questo posto, se così si può chiamare, non capivo il perché di tutto questo, perché me, perchè Niall e non un altro ragazzo?
Mille domande e nemmeno una risposta.
I miei pensieri furono interrotti dal ragazzo innanzi a me, era Liam, ma non sembrava lo stesso, inutile dire che con quelle parole mi aveva messo a tacere, avrei voluto dirgliene quattro, ma ero troppo scosso, avevo troppa paura che quello che aveva detto si tramutasse in realtà.
Non potevo permettere a quelle persone di far del male al mio Niall. Gliene avevano procurato fin troppo. E lui non se lo meritava.
“Harry…” alzai la testa di scatto, spostai dei ricci dalla mia fronte sudata e lo guardai fisso negli occhi.
“Scusa…non volevo risponderti così prima, so quanto ci tieni a Niall, e si, sono stato uno stronzo, scusami” sembrava davvero triste, lo capii quando vidi delle lacrime righargli le guance ormai rosse.
“Scusami” singhiozzò mettendosi le mani sul viso.
“Non fa niente, capisco, e forse hai anche ragione” sospirai, tirò su con il naso e mi guardò mostrandomi un timido sorriso.
Sembrava davvero molto scosso da tutto questo, anche io lo ero, ma c’era qualcosa nei sui occhi che non mi diceva, qualcosa di importante e che mi, e ci, nascondeva.
“Shh” mi avvicinai lasciandogli un casto bacio sulla fronte per calmarlo.
Appena si calmò ne approfittai per fargli delle domande.
“Liam posso…posso farti una domanda?” chiesi a bassa voce.
“Come mai hanno portato Niall nel corridoio a destra e gli altri in quello a sinistra come noi?” chiesi confuso, era forse un piccolo e forse inutile dettaglio, ma avevo bisogno di almeno qualche risposta.

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The Hell || Narry
FanfictionNiall ed Harry si incontreranno in un posto a loro totalmente sconosciuto. Senza accorgersene tra i due nascerá qualcosa. Avventura mischiata ad Amore. Riuscirá il loro amore a sconfiggere l'INFERNO? 《 State attenti.....perchè non si sa mai che qual...