Minho's POV
Arrivato all'appartamento trovai Ryujin ad aspettarmi davanti alla porta di casa, inquietante ma prevedibile.
Riuscii ad alleviare la sua incazzatura con la scusa Hyunjin, anche se non mi sembrava poi così convinta. Tuttavia aveva lo stesso un debole per il più piccolo, si addolciva a sentire il suo nome.
Un pò mi spiaceva per lei, non aveva possibilità. Insomma l'unica cosa che i due avevano in comune era l'amore per gli uomini.
Passai il resto della giornata a dipingere, dovevo ancora terminare quel famoso quadro a cui dovevo tutto. Era merito suo se avevo conosciuto Jisung.Mi cambiai prima di andare a lavoro, indossando nuovamente i miei abiti firmati e mettendo a lavare la tuta di Jisung che contavo di restituire al nostro prossimo incontro.
Arrivai a lavoro in perfetto orario come da routine ma di voglia non ne avevo proprio. Non riuscivo a concentrarmi e non avevo voglia di avere a che fare con un gruppo di gente ormonata che stava a guardarmi mentre scopavo una sconosciuta. No, oggi non avevo testa.
Oggi era una di quelle giornate in cui avrei preferito stare a casa sotto le coperte a guardare film. Per una volta però la casa non era la mia e sotto le coperte non volevo stare da solo.
Con questo pensiero iniziai a spogliarmi nel mio solito studio e a mettermi quella solita vestaglia con il logo dell'azienza ricamato in nero. Mi trascinai con molta poca voglia nella stanza che mi era stata assegnata per il video del giorno per nulla pronto a conoscere la nuova partner.
-Si ricorda di me signor Lee? Abbiamo già girato insieme un anno e mezzo fa, siamo piaciuti parecchio al pubblico. Dicono che tra noi c'è chimica- fu la prima cosa che sentii da una donna che poteva avere la mia età o essere forse poco più grande.
-No. Non so chi lei sia.- risposi freddo come mio solito -facciamo veloce, cosa devo fare?- chiesi sbrigativo al regista.
-Oh fantastico, qualcuno oggi è di cattivo umore?- commentò lui ed io roteai semplicemente gli occhi. -Ad ogni modo oggi sarete un barista e una cliente, i copioni sono sui tavoli dateci pure una lettura-
Patetico. Trama vista e rivista quando potrò fare qualcosa di nuovo?
Mi stupivo da solo, quel giorno mi lamentavo più del solito.
Avevo davvero solo voglia di stare con Jisung ma quella sera doveva stare con Felix.Cercai di chiamare a me tutta la mia pazienza e professionalità ed iniziai a lavorare sforzandomi il più possibile di tornare il solito.
Sembrava andare tutto bene, finché il regista non ci fermò nel bel mezzo delle riprese.
-Stop! Stop, fermi! Signor Lee cos'è quella faccia? Più passione sembra che lei stia guardando un film noioso e si stia per addormentare- commentò il regista e aveva ragione. Facevo fatica a guardare quella tipa in faccia, facevo fatica a fare sesso.
Che cazzo non andava in me tutto d'un tratto?
-Rifacciamola, Signor Lee si concentri!-
Chiusi gli occhi qualche istante cercando di trovare qualcosa che potesse motivarmi, assolutamente nulla.
Al via del regista presi a spingere nel corpo di quella donna, ascoltando quella cantilana di gemiti finti e striduli.Poi d'un tratto il viso della persona davanti a me cambiò. Per qualche ragione a me ignota la persona davanti a me prese la forma di un Han Jisung nudo e ansimante sotto di me per pochi istanti.
Quasi senza accorgermente iniziai a provare una sorta di piacere in quello che stavo facendo, cosa che non era mai successa in anni di carriera. Iniziai a farmi prendere dal momento e ansimare, solo dopo mi accorsi di quello che stavo facendo e mi allontanai dal suo corpo come ustionato.
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Koi no yokan || Minsung
FanfictionKoi no yokan: dal giapponese "incontrare la persona per cui si è destinati" Un contrattempo, un caso, il destino o forse tutti e tre faranno incontrare in una fredda giornata di Ottobre due anime opposte ma complementari. Uno di quegli incontri più...