THIS IS MAFIA

CAPITOLO 40

Sono passate varie settimane dal nostro matrimonio , per ora va tutto bene non ci sono stati litigi ne niente , chissà quanto durerà questa pace .

"Principessa sei a casa ?" Sento Alessandro dall'altra parte della casa
"Si sono in cucina " urlo in modo tale da farmi sentire .

"Ei piccola " Dice girandomi e darmi un bacio sulle lebbra
"Pranzi a casa ?" Chiedo subito dopo il nostro bacio
"No , il lavoro chiama "

Annuisco triste , in questi giorni pensa più al lavoro che a me ...

"Dai non fare questa faccia " mi dice provando a stringermi a lui
"Lasciami"
"Rose"
"Alessandro "
"Che hai ?"
"Niente non ho niente e solo che..."
"Che...?"
"Ultimamente non hai più tempo per me non abbiamo più nostri momenti "
"Lo sai che il lavoro richiede la mia massima attenzione "
"Si ma io sono tua moglie , ho bisogno di te "

"Vieni qua " dice sedendosi su una sedia in cucina .
Mi appoggio delicatamente sopra di lui, mi accarezza le gambe nude dal mio vestito che si è alzato leggermente.

"Lo sai che ti amo " Mi dice alzando ancora di più la gonna
"Amo ogni cosa di te " la sua voce rimbomba nella stanza .

Sento le sua dita spostare le mie mutandine di lato .

Entra in me lentamente , muove le sue mani facendomi impazzire .
"Ale-mh"
"Shhh " Dice tappandomi la bocca che le sue labbra

Mi sposta sul suo bacino annullando i pochi strati di stoffa che coprivano i nostri corpi .

Lo sento dentro di me grazie alle sue spinte delicate ma allo stesso tempo violente .

"Ale-s-sto per venire "
"Vieni quando te lo permetto ricordatelo "

Dopo varie spinte Sento un liquido caldo espandersi intorno alle mie pareti .

All'improvviso un rumore assordante rompe l'atmosfera che si era creata dopo un paio di giorni tra me e Alessandro.

Il suo cellulare emette comincia a suonare

"Scusa principessa ma devo rispondere"

Mi alzo dalla sedia e vado a farmi una doccia per ritirnare alla vita reale .

POV ALESSANDRO
Stare con Rose mi ha fatto bene
Ultimamente sto avendo vari problemi a lavoro , un boss della mia Russa vuole la mia testa .
Il solo pensiero di stare lontano da Rose mi fa impazzire.

Aumento la pressione sul pedale dell'acceleratore della macchina .

Sono finalmente arrivato al nightclub dove appena metto piede non sento alcun rumore .

"Signor Ricci finalmente " Sento una voce alle spalle prima di sentire uno sparo.

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