CAPITOLO 19

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Non so quanto alcool io abbia ingerito ma sono certa che abbia fatto effetto...

La testa mi gira , ho gli occhi pesanti e a stento mi reggo in equilibrio.
All'improvviso vedo la ragione del perché io stia facendo questo

Alessandro...

Vedo che si avvicina a me , finalmente mi avrà notata ...

"Che ci fai tu qui ?" Dice con tono arrabbiato
" Mi diverto , non si vede ?"Dico perdendo l'equilibrio
"Sei ubriaca ?"
"Noo ho solo bevuto un pò ma lo reggo bene"

Subito dopo qualcuno mi scontra facendomi cadere su Alessandro , siamo entrambi a terra , io sopra di lui .

Lo guardo negli occhi , come mi sono mancati , perché non potevo avere una vita normale ??

"Capisco che sono bello , ma sai non vorrei che mi sbavassi addosso " Si vanta subito dopo
"Ti piacerebbe essere così bello da far sbavare una donna "
"Si certo , però ora pulisciti la bocca " Dice indicando i lati della mia bocca .

Che stronzo!

"Divertente , ora però levati voglio ballare "

Mi avvicino alla pista muovendo i fianchi al ritmo della musica , muovo lentamente le braccia sul mio corpo cercando di sembrare più sensuale possibile , volevo che gli occhi di Alessandro mi guardassero .

Mi giro per vedere se il mio piano funzionasse ma non lo vedevo più chissà dove sarà finito...

Riprendo a ballare , non ho bisogno di lui nella vita , posso farcela benissimo da sola .

Appena riprendo a ballare sento le mani di qualcuno stringermi i fianchi,mi giro di scatto per poter capire chi si sia permesso di toccarmi senza il mio consenso

Appena il mio sguardo va a finire sul soggetto che mi stava vicino stavo per svenire , Alessandro davanti a me che mi stringe forte al suo corpo

"La finisci di ballare così?" Mi dice surrando ogni singola parola nel mio orecchio
"Perché dovrei ?"
"Perché tutti ti stanno guardando"
"E allora , che guardino pure "

Appena finii di parlare Alessandro mi prende su una spalla , ma che diavolo fa ...

"Alessandro mettimi subito giù "
In realtà questa posizione non mi dispiace affatto ho la perfetta visione dei suoi glutei , ma ovviamente questo lui non dovrà saperlo

"Zitta "

Inizio a dargli dei pugni sulla schiena ma la mia forza è paragonabile a quella di un cane ubriaco...

"Dove stiano andando " Chiedo curiosa di sapere
"In una delle mie stanze "
"Tue stanze ?"
"Si Rose , sei finita proprio in uno dei miei locali "

Oddio , non ci potevo credere mancava solo questo , la prossima volta cercherò su internet a chi appartiene un certo locale prima di entrarci ...

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