CAPITOLO 17

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Dopo aver mangiato , andiamo verso il mare , ci sediamo a riva e ci guardiamo .
"Vieni con me " mi dice Alessandro
"Dove vuoi andare?"
"Ti fidi di me ?"

Mi fido di lui ??

"Si mi fido "
"Allora spogliati " Dice spacciandosi i pantaloni e le levandosi la camicia .

"Dammi la mano " Mi dice porgendomi la sua ...
Gliela do anche se ho un pò paura di quello che vuole fare .

Appena afferra la mia mano ci avviciniamo alla riva del mare e man mano entriamo in acqua.
"Mi è sempre piaciuto il mare" esclama qualche minuto dopo
"Perché?"
"Perché è libero , può scegliere se essere agitato o calmo "
"Tu non ti senti libero ?"
"Io?con la vita che conduco è un miracolo se sono ancora vivo Rose "

"Sai nuotare ?" Chiede Alessandro
"No"
"Vieni aggrappati a me " Dice prendendomi un braccio , incrocio le gambe intorno al suo busto e appoggio la testa sulla sua spalla .

Alessandro nuota dove l'acqua è più profonda e io per paura mi aggrappo di più al suo corpo

"Non avere paura Rose , non ti lascio andare " Sento la sua voce e mi tranquillizzo.

Comincio a sentire freddo , tremo nelle braccia di Alessandro che mi stringono forte a lui

"Rosà hai freddo?stai tremando "
"Un pò,  ma tranquillo "
"Stringiti forte perché torniamo indietro "

Appena siamo tornati sulla sabbia mi rivesto alla velocità della luce perché ho freddo .

"Quando hai fatto andiamo in macchina"
Annuisco mentre mi metto la mia maglia
"Possiamo andare " dico guardandolo

Ci dirigiamo in macchina , appena Saliamo Alessandro mette l'aria condizionata calda...
"Stai morendo di freddo " Dice subito dopo lui
"Ora ti preoccupi ?"
"Quando vuoi una cosa la tratti bene "

E ora che mi sta a significare questa frase ?

"Ti accompagno a casa?"
"Si,prima che i miei genitori vengono devo ritornare "
"Come vuoi "

Dopo un'oretta siamo d'avanti al grande cancello nero di casa mia
"Ciao Ale , grazie per avermi salvata "
"Signor Ricci  , ricordatelo "
"Sisi ciao ALE " dico chiudendo la portiera della sua macchina e mi avvicino alla porta di casa , appena entro controllo che non ci sia nessuno.

Fortunatamente non sono ancora arrivati , vado su in camera mia e mi cambio ripensando a me e Alessandro oggi in spiaggia...

Più lo vedo e più dentro di me cresce un desiderio di averlo vicino a me .

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