Era solo alcool?

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Andai a cenare con i miei genitori, per poi uscire fuori a farmi una passeggiata...

Feci una passeggiata di una ventina di minuti e camminai un po' per esplorare la nuova città. Iniziai ad incamminarmi per tornare a casa visto che erano quasi le 21:00.

*a casa*

Appena ritornata a casa, andai verso la mia stanza e iniziai ad indossare il pigiama, per poi andare verso la mia postazione trucco. Iniziai a mettermi alcune creme al viso e alle mani, nel mentre ne applicavo alla pelle iniziai a pensare a Hyunjin. Pian piano iniziai a ricordare di quella serata folle tra me e Hyunjin, arrossivo al solo pensiero di quello che mi diceva a letto, cazzo se era bello senza quella maglietta.

Miyano calmati iniziai a dirmi in continuazione, forse non sono innamorata di lui, forse come al mio solito mi eccitava vedere bei ragazzi senza maglietta. Credo sia normale, no?

Dopo queste lunghe paranoie, andai a dormire per preparami alla giornata che mi aspettava domani.

Si erano fatte le tre, svolsi alcuni test per gli esami, passarono quasi 2 ore e iniziai così a sistemare la mia stanza. Iniziai ad annoiarmi quindi decisi di guadare un film per passare il tempo, arrivarono così le 20:45 . Avevo ancora un'oretta decidere cosa mettere e per fare i capelli e scendere da Hyunjin, scelsi un vestito a caso e lo indossai.

Messo il vestito da un colore scuro, andai nella mia postazione trucco mi misi del semplice trucco come al mio solito

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Messo il vestito da un colore scuro, andai nella mia postazione trucco mi misi del semplice trucco come al mio solito. Presi la piastra e iniziai a fare una leggera piastrata ai capelli, passò così una quarantina di minuti, presi così la mia borsetta e scesi. 

*fuori da casa mia*"

«do sta quel coglione?» guardai l'orologio sul polso.

«il coglione è qui» mi lanciò il casco.

«eccoti» me lo misi.

«che vestito» mi inquadrò dal basso verso l'alto.

«zitto e guida» saltai su in moto, misi le mie braccia intorno al suo giro vita.

«pronta?» domandò, annuì. 

Si mise in moto e partì, dopo quasi una ventina di minuti arrivammo sul posto, la discoteca.

*all'interno della discoteca*

«che baccano» sentì la musica e palla, socchiusi gli occhi per il fastidio.

«ci farai l'abitudine» mi trascinò.

«dai vieni andiamo a ballare» mi trascinò andando verso la pista.

«già a ballare vuoi» lo seguì con lo sguardo.

«alla festa eri tu quella che ballava» mi ricordò.

«non ricordarmi di quella se-» fu interrotta dalle sue mani nei fianchi.

Iniziammo così a ballare, le sue mani suoi mie fianchi si muovevano dandomi ritmo. Alzai lo sguardo, lo vidi sorridere, lo ignorai cercando di muovermi a ritmo con la musica.

«dai non sei male» osservò i miei passi.

«mhh non lo sei neanche a terra» analizzai i suoi movimenti fluidi.

«c'è qualcosa da bere che non sia alcool?» Domandai.
«non credo» rispose, si allontanò per andare a controllare.

Lo aspettai, intanto osservavo la pista zeppa di gente ubriaca in vena di divertirsi.

«eccomi qui» si avvicinò con due bicchieri.

«è acqua giusto?» Domandai, lui annuì. Afferrai il bicchiere e verificai se fosse effettivamente così.

«non l'ho avvelenato tranquilla» ridacchiò osservandomi.

«da quel giorno sto più attenta» risposi.

«beh alla salute» iniziò a sorseggiare la sua bibita e io feci lo stesso.

«non esagerare» lo guardai, lui annuì.

«vado in bagno poi ti raggiungo» me ne andai.

Tornai dopo una trentina di minuti, tempo di darmi una sistemata, inoltre c'era un fila lunghissima.

«e che cazzo» lo vidi barcollare.

«sto bene» rispose barcollando, lo afferrai leggermente.

«ma ti vedi» lo analizzai, era abbastanza ubriaco.

«dai divertiamoci» mi afferrò i polsi.

«Hyunjin» lo richiamai, lo vidi mettere le mani suoi miei fianchi.

«balliamo» iniziò a muoversi, sbuffai accontentandolo.

«quel abito» iniziò ad osservarlo «mi piacerebbe vederlo in un'altra prospettiva» si avvicinò al mio collo posando i baci umidi.

«Hyunjin» poggiai le mani sul suo petto.

«shhh» posò l'indice tra le mie labbra, la sua voce era così profonda.

«cazzo non fare così che» mi bloccai da sola.

«che cosa?» mi incitò a continuare, lo vidi sorridere con fare malizioso.

«no niente» mi bloccai osservando le sue dannate labbra, solo ora notai quanto fossero rossastre, le trovai così seducenti, mi morsi il labbro involontariamente.

«ti piacciono?» domandò notando il mio sguardo sulle sue labbra.

«no è che-» non feci tempo di continuare, che venni interrotta da quelle labbra così seducenti.

Le sue labbra rossastre di tingevano perfettamente con le mie, riuscivo a sentire l'odore di alcool, aveva bevuto così tanto.

Le sue labbra erano così deliziose che ne assaporai il gusto, per quanto odia ammetterlo amavo le sue labbra posarsi sulle mie, non lo potevo ammettere.

«Hyunjin smettila» mi aggrappai al suo petto staccandomi da quelle labbra magnetiche.

«eppure non mi hai fermato quando ti ho baciata» sussurrò al mio orecchio, in maniera così lenta e profonda che sussultai.

«cazzo non lì» sussurrai appena le sue labbra presero possesso vicino al mio lobo, chiusi subito la bocca in gemito muto.

Egli scese lentamente, trascinando con se le sue labbra soffici e carnose, emanavo un calore lancinante, eran così irresistibili, per me non doveva essere così.

«sei ubriaco» lo bloccai.

«non interrompere» mi bloccò lasciando baci umidi vicino alla mia clavicola, lo sentì mordicchiare.

«Hyunjin ti porto a casa» afferrai la sua mano, trascinandolo fuori dal locale.

«la moto non la lascio qui» mi bloccò.

«allora che facciamo?» domandai. 

«la guido» andò verso essa.

«ma sei impazzito?» Lo bloccai.

«che alternative hai?» mi guardò.

«la guido io» afferrai il casco.

«sei seria?» scoppiò a ridere.

«mio padre mi ha dato qualche lezione» montai sulla moto.

«dammi le chiavi» me le diede e montò insieme a me.

Hyunjin mi diede le indicazioni di dove fosse casa sua e in un quarto d'ora, arrivammo a casa sua...

Passion | HYUNJIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora