Era ormai quasi mezzanotte, il matrimonio era finito da qualche oretta. Tornai a casa stanca e esausta, sarà anche stata una giornata stupenda ma ha avuto lati pesanti a livello fisico.
«Per fortuna che domani è il mio giorno libero» replicò il mio compagno slacciandosi la cravatta, tolsi i miei tacchi e iniziai a levare gli orecchini.
«io ho il turno di pomeriggio almeno» sospirai iniziando a levare il trucco con lo struccante, lo guardai dallo specchio levarsi il gilet e slacciando i primi bottoni della camicia.
«che fai?» domandai con poco di risata appena si avvicinò posando le sue mani intorno ai miei fianchi, lui in risposta si poggiò sulla mia spalla, le nostre guance si toccavano.
«niente» sussurrò con voce roca e pesante, il suo tono era sensuale ma anche stanco, il suo timbro roco mi fece sussultare leggermente ma quando il suo fiato mi pervase il collo caddi nel suo gioco.
«sei lo stesso ragazzo che ho incontrato nei bagni» feci un lungo respiro chiudendo gli occhi per poi guardare lo specchio o meglio i suoi occhi che mi guardavano dallo specchio.
«no non è vero» la sua voce era bassa ma rauca, il suo timbro tedioso risuonava di continuo nella mia testa, le sue mani a ogni lettera salivano dai fianchi verso il mio collo, capii subito la destinazione.
«sono più bravo» espresse in modo lento da risultare sensuale ancor di più, un sorriso accompagnò il suo fascino, appena mi slacciò il laccio che permetteva al vestito di rimanere stabile.
Il vestito in un attimo cadde nel pavimento, l'unica cosa che indossavo era l'intimo inferiore, i miei seni erano scoperti.
Lui sorrise, poggiò le sue labbra lungo il mio collo trascinando tutta la sua voglia e passione, le sue mani mi strinsero il corpo come segno di possesso e di dominanza.
Osservai il tutto attraverso lo specchio davanti a me, le sue labbra continuavano a scendere e più scendevano, più le sue braccia mi stringevano. Le sue braccia mi tenevano al caldo, le sue labbra mi davano il giusto calore di un piacere nostalgico.
«mi era mancato tutto questo» replicai voltandomi verso di lui, lo guardai negli occhi non so se per la loro bellezza o per capire se tutto questo fosse reale. Mi avvicinai fino che i nostri nasi si sfiorarono, accarezzai il suo petto e ci poggiai la mano.
Lo volevo, poggiai le mie labbra sulle sue, un sapore così dolce eppure così caldo fino a farmi passare il gelo lungo la mia pelle nuda.
«sei bellissima» si staccò e mi accarezzo con un dito il braccio tracciandone i suoi confini, con delicatezza le sue dita scivolarono lungo esso.
Gli presi la mano, lui mi lasciò fare. Lo trascinai fino alla nostra camera e lo guardai un'ultima volta prima di baciarlo.
Amavo le sue labbra, il loro calore, il loro sapore dolce e accogliente, le emozioni che mi scaturivano e il loro colore rossastro.
Continua a baciarlo, con una pressione della gamba sul letto, lo spinsi leggermente sul lenzuolo bianco e ammirai la sua bellezza, dagli occhi nocciola fino alle sue gambe semi aperte.
Appoggiai il ginocchio verso il letto tra le sue gambe e avanzai di un passo, mi posizionai per bene e iniziai a slacciargli la camicia liberando i suoi addominali.
Li toccai tracciando ogni linea del suo corpo, arrivai fino ad slacciare la cinta dei suoi pantaloni, intanto le sue mani mi stringevano le natiche facendomi tirare un gemito muto.
Invertii subito le posizioni, ora mi trovavo sotto il suo sguardo famelico e desideroso, le sue irridi brillavano di luce propria.
«sei incredibilmente eccitante» mi sussurrò in orecchio mentre le sue mani scivolarono al mio clitoride che massaggiò con movimenti circolari.
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Passion | HYUNJIN
Fiksi PenggemarDove una ragazza nuova, incontra il ragazzo più figo della scuola a petto nudo nel bagno... //SOTTO REVISIONE// -presenza di smut -linguaggio volgare 1#skz 22/05/22 - 22/06/22 1 #skz 02/07/22 - 05/07/22 1 #straykids 07/09/22 1 #hyunjin 08/10/22