Sentimenti

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Sentì qualcosa all'interno di me un forte calore al petto è come se mi stesse piacendo quel bacio, ma non solo il bacio sentivo altro...

«non dirai niente giusto?» Mi staccai, lui annuì sorridendo.

«Hyunjin ora vado» afferrai la borsa con i vestiti.

«ci vediamo allora» mi aprì la porta poggiandosi ad essa.

«ah giusto poi te li riporto i vestiti» mi ricordai dei suoi vestiti addosso.

«sappi che in quei vestiti ci sono gli interessi» li adocchiò.

«contaci pure» me ne andai.

Iniziai a incamminarmi per ritornare a casa, nel mentre camminavo dei pensieri mi invasero la testa. Dei pensieri del tipo "Se Hyunjin va dire di quella notte?" sarei fottuta o altri del tipo "perché sono uscita con lui?" o "se Hyunjin per me fosse qualcos'altro?" . Camminai con questi pensieri che mi portarono fino alla porta di casa.

*a casa*

«sono a casa» entrai chiudendo la porta.

«com'è andata la sera?» Domandò.

«bene » non seppi neanche io se stessi mentendo o meno.

«come mai quei vestiti?» li osservò.

«me li ha prestati quel ragazzo» risposi.

«hai fatto colazione?» mi domandò, annuì andando in camera.

arrivata alla stanza, andai a prendermi qualcosa da mettere dopo la doccia, prima di farmi la doccia andai a fare il bucato per i miei vestiti e quelli di Hyunijn. Fatta la doccia andai in camera mia e indossai qualcosa di semplice e iniziai ad asciugarmi i capelli, finito ciò andai a vedere come era messo il bucato. Presi i miei vestiti e quelli di Hyunjin e li misi ad asciugare.

*lunedì*

Una giornata di scuola mi stava aspettando, mi misi la divisa al volo e prima di uscire presi i vestiti di Hyunjin. Andai alla fermata del bus e presi l'autobus che mi portò fino alla fermata più vicina per la scuola.

«ci si rivede» parlò il castano.

«oh ciao scoiattolino» gli toccai il naso.

«e quello cos'è?» Notò la borsa.

«vestiti» risposi.

«eccoli che arrivano» mi voltai, vedendo Minho e Chan avvicinarsi.

«ciao ragazzi» sorrisi salutandoli.

«ciao ubriaca» mi stuzzicò il moro.

«simpatico» lo fulminai.

«muovetevi che stanno iniziando le lezioni» iniziò a muoversi, io e gli altri iniziammo a seguirlo.

*in classe*

Le lezioni passarono e con esso il tempo, alzai lo sguardo verso l'orologio in attesa dell'ora della pausa che presto arrivò.

«Han» lo chiamai, mi diede cenno di continuare.

«la vedi quella ragazza?» La indicai, una ragazza dalla corporatura minuta dai occhi scuri come la pece, la chioma castana ricadeva fino alla sue spalle.

«oh si quella è Park Seojun è molto popolare» mi rispose.

«è molto bella» la osservai, la sua figura risaltava talmente incantevole da non staccare gli occhi da essa.

«è l'ex di Hyunjin e girano voci che lei lo ami ancora» spostai lo sguardo spontaneamente verso Han.

«e come mai si sono lasciati?» mi uscì spontaneo.

«ti vedo interessata» ridacchiò osservando la mia figura sulle spine di una riposta.

«dai dimmi» continuai ad insistere.

«si dice perché Hyunjin l'abbia tradita con delle ragazze» mi guardò curioso della mia reazione.

«bastardo del cazzo» risposi poggiando il gomito sul tavolo, poggiandomi ad esso.

*in mensa*

«ehilà» mi richiamò il moro, sorrisi.

«Han è in modalità affamato» parlò Seungmin indicandolo.

«io mangio, buon pranzo» affondò le mani in un sandwich, risi.

«ma se andassimo al karaoke» intervenne il moro.

«ottima idea» rispose il castano senza staccare gli occhi dal pranzo.

«quando?» domandai

«domani verso le 18:00 in poi» sorseggiò la sua bibita.

«mhh non so, forse si» risposi incerta.

«voi invece?» domandò il moro.

«ci sto» ripose il castano con le guanciotte ripiene, risi.

«mhh okay» sorrise Chan.

«sta volta passo» parlò Seungmin.

Nel mentre gli altri stavano discutendo se potevano venire o men, senti una pressione sulla mia palla premendola quasi con forza, mi voltai e vidi Hyunjin che posava la sua mano sulla mia spalla con il suo solito sorriso.

«scusate ragazzi ma ve la rubo un attimo» mi afferrò i polsi, sotto lo sguardo attento dei ragazzi.

«aspetta che prendo una cosa» afferrai la borsa con i suoi vestisti.

«Miyano c'è qualcosa tra voi 2?» Domandò il castano, aveva uno sguardo piuttosto diverso dal suo solito.

«no è-» non seppi come continuare.

«si» mi voltai di scatto, vidi la sua mano stringere la mia saldamente, alzai gli occhi intravvedendo un gioco di fulmini tra Hyunjin e Han.

«cosa?» mi accigliai.

«qui le cose si mettono male» sussurrò il moro, ricevendo una gomitata da Seungmin.

«Miyano poi vorrei parlare io con te» osservò la presa salda di me e Hyunjin per poi alzare lo sguardo verso il mio.

«ti racconto tutto sta volta» guardai Han venendo trascinata da Hyunjin.

Hyunjin mi portò vicino a uno stanzino situato vicino ai bagni.

*nello stanzino*

«si può sapere perché fai questo?» mi staccai dalla sua presa.

«così» si avvicinò verso di me.

«non capisco» scossi la testa, stare con Hyunjin mi creava sempre dei punti di domanda.

«meglio così» baciò le mie labbra, che siano dannate quelle labbra così soffici dal sapore irresistibili.

«Hyunjin» mi staccai, posai le mani sulla sua camicia semi sbottonata, la sua pelle così calda e delicata mi fece impazzire.

«Mh?» osservò le mie mani muoversi lungo il suo petto.

«non baciarmi che mi mandi in confusione» mi staccai, osservai il suo sguardo incastonato nel mio.

«ho afferrato» annuì, mi accarezzò il viso spostandomi una ciocca dietro l'orecchio.

«quella borsa?» domandò con lo sguardo basso verso essa.

«ah si tieni» la afferrai, allungai le mani portandogliela.

«cosa c'è dentro?» domandò mentre la afferrava dalle mie mani.

«sono i vestiti che mi hai prestato» dondolai tra le punte, lo vidi controllare.

«grazie» sorrise.

Mi allontanai da lui e andai verso Han, volevo parlargli seriamente...

Passion | HYUNJIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora