Passion | HYUNJIN

La nascita di un sentimento

La cosa mi è un pò sfuggita di mano, ormai ero ceduta ai suoi piedi e mi piaceva ma allo stesso tempo no...

«non ti fermare» lo incitai.

Hyunjin non fece altro che accelerare, sentivo il calore della passione attraverso la mia frequenza cardiaca, le sue labbra scorrevano verso una dei miei seni, continui gemiti circondavano la stanza.

Sentì di non poter più resistere, sentivo di essere al culmine, mi aggrappai al suo collo inarcando la testa all'indietro.

«Hyunjin non c'è la faccio più» iniziai a venire completamente.

«cazzo» mi baciò per poi venire anche lui, mi sdrai sul letto sfinita.

Eravamo entrambi stanchi, Hyunjin si sdraiò e mi strinse a se, accarezzandomi la pelle.

«notte» il suo respiro era ancora affamato, mi accovacciai sul letto addormentandomi sul colpo.

Si addormentò tenendomi stretta a lui, potevo sentire il suo caldo abbraccio sulla mia pelle nuda.

*la mattina seguente*

Una luce penetrava la finestra della stanza, un bagliore arrivò fino a i miei occhi che si svegliarono dalla sua forte densità.

Mi svegliai e mi trovai nuda, mi ricordai così di quella notte piena di passione e di un sentimento ancora nuovo per i due. Mi alzai di scatto e indossai i vestiti che mi aveva prestato Hyunjin, non notando che anche lui fosse sveglio.

«che dolore alla testa» si toccò la tempia.

«stavi più attento» gli lancia una maglietta.

«grazie per il consiglio utile» indossò la maglietta, gli lancia dei pantaloni.

«come mai tutta sta fretta?» Domandò indossando i pantaloni.

«io con te non sto più» aprì la porta.

«sei tu che hai voluto restare» si avvicinò.

«me lo rinfacci così?» Uscì dalla stanza.

«tu non vai da nessuna parte» si piazzò davanti a me.

«e perché?» domandai, mettendomi con le braccia a conserte.

«prima facciamo colazione» mi afferrò la mano.

«in effetti ho fame» lo seguì con lo sguardo, ci avvicinammo in cucina.

«cosa vuoi per colazione?» aprì il frigorifero tipo demo lo sguardo verso di me.

«quello che c'è» mi sedetti sul piano lavoro, lui annuì riscaldando due cornetti.

Si mise a preparare il caffè, osservai i suoi movimenti intenti a cucinare, riuscivo a vedere la sua figura di profilo, ammetto che la bellezza non gli mancava.

Mise il latte riscaldare, intanto che il latte si riscaldava si avvicinò a me, mi sistemai i capelli.

«allora com'è stato?» Mi guardò sorridendo.

«se per ieri non ti rispondo» lo ignorai voltando la testa da un'altra parte.

«ieri non eri ubriaca quindi niente scuse» voltò in mio sguardo verso il suo.

«tu lo eri» lo fulminai.

«tanto lo so che ti è piaciuto» rise accarezzando le mie guance.

«si mi è piaciuto, ma solo un po'» specificai l'ultima frase, arrossì leggermente.

«solo un po' ?» Sollevò il mio mento posando lo sguardo alla sua altezza.

«il lattEee» notai il latte fuoriuscire.

Hyunjin andò e spense i fornelli, proseguendo al passaggio quello dopo, in poco tempo preparò il caffè.

«ecco a lei» appoggiò sia il cornetto che il caffè al tavolo.

«grazie» iniziai a dare un morso al cornetto.

Finimmo di fare colazione e io iniziai a sparecchiare la tavola.

«comunque» poggiai i piatti e bicchieri sul lavandino iniziando a lavargli.

«mh?» mi guardò.

«non dire niente a nessuno» mi avvicinai verso il suo volto.

«prima dammi un bacio poi non dirò niente» afferrò i miei fianchi.

«che palle» sbuffai.

avvicinai le mie labbra sulle sue soffice e rossastre labbra, all'unione delle nostre labbra, sentìdel calore avvolgermi intorno al mio basso ventre. Le sue affusolate mani mi sfiorarono i fianchi, sentì qualcosa all'interno di me un forte calore al petto è come se mi stesse piacendo quel bacio, ma non solo il bacio sentivo altro...