La risposta alle domande

1.3K 50 21
                                    

rimase in silenzio e mi guardò nel mentre mi toccava i capelli, si soffermò a fissare il mio sguardo finché lo alzò per osservare il paesaggio...

«tra l'altro volevo sapere una cosa» mi fece cenno di continuare.

«che rapporto c'è tra te e Han?» Era una domanda che mi girava in testa da un po'.

Mi guardò sgranando leggermente gli occhi, si voltò verso di me accanando uno sguardo pensieroso, notando il mio sguardo insospettito decise di rispondere in fretta.

«ai tempi del liceo eravamo migliori amici, ma all'ultimo anno del liceo il nostro rapporto cambiò del tutto» la sua voce suonava nostalgica.

«cos'è successo dopo?» chiesi curiosa mettendomi comoda sul suo petto.

«mi sono fatto la sua ex e per qualche mese stavamo pure insieme» intravide il mio volto cambiare e voltò lo sguardo.

«certo che sei un bastardo» gli diede un colpo al petto.

«hai ragione» sorrise malinconico.

«immagino già la reazione di Han» pensai alle parole che mi diceva Han su di lui.

«non ci siamo più rivolti la parola da quel momento» la sua voce era flebile.

«Hyunjin ti manca giusto?» Alzai lo sguardo verso il suo.

«non nego che nonostante tutto mi manchi» giocò con i miei capelli.

«ti aiuterò allora» sorrisi.

«argh, ecco perché non volevo dirtelo» sospiro alzando la testa.

«con gli altri ragazzi invece?» ormai ero curiosa.

«tu vuoi sapere troppe cose» il suo tono cambiò drasticamente, intanto le sue mani mi accarezzavano  il volto.

«dai» continuai ad insistere.

«solo se mi prometti una ricompensa» ed ecco il Hyunjin che conoscevo.

«quale?» sospirai intravedendo il suo sorrisetto.

«che verrai a letto con me» le sue mani iniziarono ad accarezzarmi il collo.

«andiamo» sbuffai.

«potrai farmi altre due domande e io risponderò onestamente» sfidò la mia curiosità, lo vidi sorridere  volta dal indecisione.

«sei una bastardo come al solito» lo guardai male, lo sentì ridacchiare.

«accetto» accontentai il suo sorriso malizioso.

«io e Han e il gruppo dei ragazzi eravamo molto legati ai tempi del liceo, ci divertivamo sempre insieme, con loro ci parlo anche se non più di tanto» rispose.

«prossima domanda» giocò con i miei capelli.

«mmhh... Park Seojun» lo colsi di sorpresa.

«vedo che ti sei informata molto bene» sorrise ridacchiando.

«beh ovviamente» sorrisi.

«è la mia ex, siamo stati insieme per 2 mesi era solo attrazione fisica la nostra relazione, sai con lei devi stare attenta è conosciuta anche come manipolatrice» il suo tono era semplice questo mi colpì, non smembrava per nulla dispiaciuto.

«vi assomigliate» ridacchiai.

«divertente» rise con fare ironico.

«allora dimmi perché tra tutte proprio me» si avvicinò.

«oltre ad essere sexy mi piaceva quel tuo carattere da difficile, mi interessavi anche perché qualsiasi ragazza che volevo riuscivo ad ottenerla senza fare uno sforzo, ma con te non è stato così» sorrisi, le sue dita giocavano con il mio labbro inferiore.

«beh ora che ho risposto alle tue domande voglio la mia ricompensa» lo vidi ribaltare la situazione.

«come sei frettoloso» ridacchiai, lo vidi togliere la maglietta lasciando in evidenza il suo fisico tonico, mi morsi il labbro.

«mi sembra ovvio» sorrise iniziando ad affondare le labbra sul mio collo.

«cazzo» inspirai portando la testa dietro.

mi morse ogni punto del mio collo e lo riempì di succhiotti e scese lentamente, mi slacciò la camicia e con essa il reggiseno, sotto il mio sguardo attento a ogni sua mossa. Il suo tocco faceva strada sulla mia pelle, una scia di piacere scendeva lungo il mio corpo creando dei leggeri mugolii. Egli lentamente mi tolse pure l'intimo, sentivo dentro di me una forte voglia di baciarlo ovunque così decisi di invertire i ruoli.

«ora qui su ci sto io» affondai le labbra sulle sue mordendogli il labbro inferiore, intanto le mie dita divagavano lungo il suo petto fino ad arrivare ai suoi addominali.

Affondai la mia lingua sulla sua in un bacio alla francese, scesi lentamente verso il collo e lo riempì di baci e piccoli morsi che divennero succhiotti. Scesi ancor più giù fino ad arrivare al suo petto che iniziai a baciare lasciando tracce della mia lingua su esso, nel mentre la mia lingua godeva di quel suo petto, le mie dita fecero un viaggio sui suoi pantaloni.

«vedo che ti diverti» si torturò il labbro inferiore.

«non hai ancora visto niente» feci un'altra piccola risata sul lobo del suo orecchio, intanto le mie dita si divertirono a slacciargli la cintura.

Hyunjin sussultò preso dalla foga, improvvisando il suo tornare alla parte dominante iniziando a diventare più rude e rapace, rendendo il tutto più eccitante...

Passion | HYUNJIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora